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25.3.05

Il pacchetto morbido*

Il pacchetto morbido ogni tanto lo si compra, perchè dà quel tocco di grezzo che non guasta. Per questo motivo non lo si deve prendere light, sarebbe un controsenso, farebbe anche un po' ridere. Per le dotazioni di soft pack che abbiamo qui in Italia quindi vanno bene marlboro rosse, i camelotti e le luckies. Nient'altro.
Il pacchetto morbido chiaramente ha un diverso trattamento, una diversa gestualità. Alcune cose le puoi fare solo con quello (la spinta col dito dal di sotto), altre solo con l'altro (prenderne una con il pollice facendola scivolare in alto verso la bocca).
Ma è la storia delle venti sigarette che è particolare solo con il morbido. Già l'apertura deve essere fatta con sapienza, è fondamentale strappare la giusta parte di carta cromata se vuoi gestirti bene la storia. Da che mondo e mondo la prima paglia estratta sarà sempre un po' ostica. Puoi fare il capo finchè vuoi con la mossa delle dita, ma non esce mai come vorresti.
E poi c'è l'aspetto sorpresa, nel senso che dopo che ne hai fumate un paio, perdi il conto di quante ne hai, anche perchè diciamocelo, il tatto non è la vista, e col morbido puoi tastare finchè vuoi ma la stima non è precisa. E così per un po' il pacchetto ti pare infinito e ci sguazzi. Ma poi la solita mazzata finale. A un certo punto prendi una paglia e ti accorgi che è la penultima. Ma non è tutto, perchè mentre prendi la penultima osservi quella che rimane, e ti accorgi che giace in un angolo, spezzata in due. Non ti disperi, ma ti incazzi solo un po', chè quella rotta comunque non verrà sprecata... (chettelodicoafare)
Insomma il pacchetto morbido a volte fa un po' figo, ma è sempre un po' uno sclero...

*che ogni tanto qualche post su sigarette e derivati lo faccio sempre...




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