Image hosted by Photobucket.com

2.4.05

Febbre

Quando per gran parte del film ti scervelli per capire dove avevi già visto un'attrice e chi era con te ha trascorso gli ultimi venticinque minuti dormendo, beh allora si può dire che il film non è proprio un capolavoro...
Il film in questione è Febbre di Alessandro D'Alatri, una commedia che alla distanza diventa film politico. La trama senza alti e bassi, e con pochi picchi, vede la storia di Mario (Fabio Volo) che ottiene a trentanni il tanto agognato posto fisso in comune. Ma non è proprio così che Mario vuole la sua vita. Mai fermo e pieno di iniziativa si accorge di come la burocrazia sia un peso schiacciante e insuperabile, fatto di tempi lunghi, meschinità, corruzione e amarissimi bocconi da digerire.
A fare cerchio intorno a lui c'è la mamma vedova, il ricordo del padre, gli amici con cui vuole aprire un locale, la nuova ragazza, la vita nella provincia del nord...
Insomma niente di nuovo, con un finale sì lieto, ma con un po' di amaro in bocca.
La prova recitativa di alcuni attori è imbarazzante, su tutti il collega che Mario sostituisce. Fabio Volo ne esce tuttavia abbastanza bene.
In definitiva una storia come tante per un film che non fà la differenza; per me poco più che sufficente.
Per la cronaca il dubbio iniziale ha avuto poi risposta. L'attrice che nel film impersona la ragazza del protagonista è Valeria Solarino vista precedentemente in Fame Chimica, in un ruolo ben più interessante e riuscito...




eXTReMe Tracker

Track referers to your site with referer.org free referrer feed.