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2.10.07

Radiohead - In Rainbows

Per l'uscita di In Rainbows, i Radiohead hanno sicuramente azzeccato tempi e modi.
Con una spesa pari a zero in pubblicità, la copertura mediatica ottenuta è a dir poco strabiliante ed è facile prevedere che - da ieri fino al 10/10/2007 - il numero di preordini registrati sul loro sito diventerà un parametro di riferimento per l'intero settore.

Il perchè è banale: il prezzo lo decide l'utente: il campo del prezzo è in bianco e, cliccando sul punto interrogativo per ottenere lumi, si ottiene un sintetico "IT'S UP TO YOU". Per i più testardi/increduli, che cliccassero nuovamente per capire dove sta l'inghippo, il responso è il medesimo: "NO REALLY, IT'S UP TO YOU"*.

Fantastico, uno dei gruppi con maggiore seguito al mondo dimostra di aver capito qualcosina in più rispetto alle major (non è che ci voglia tanto, eh!) e potrebbe servire per definire quale sia il prezzo di equilibrio, che rende indifferente la scelta tra download legale ed i sistemi a cui gli utenti si rivolgono abitualmente. Non dimentichiamo infatti che un prodotto di questo tipo ha costi marginali essenzialmente nulli** e che, con il passare degli anni, biglietti per spettacoli e merchandising hanno eroso la quota derivante dalla vendita dei dischi, da anni in caduta libera per i motivi che tutti conosciamo. Non so se i file di In Rainbows saranno DRM-free o meno, purtroppo le FAQ non ne fanno menzione.

Da buon curioso, a questo punto vi chiedo due cose:
1) Siete intenzionati ad acquistare un album con queste modalità, oppure preferite "recuperarlo" con i soliti sistemi?
2) Che prezzo sareste disposti a pagare a scatola chiusa per un album di 10 tracce***?

Nell'ipotesi in cui una copia di In Rainbows sia finita - accidentalmente - nel vostro pc in maniera gratuita ed abbiate apprezzato l'opera, le domande poste valgono comunque.

I limiti teorici andrebbero dallo "zero!" del consueto file sharing ai 9,90 euro tipici di un acquisto su iTMS****.

Ora potete pure dare i numeri!

cru 7 do

*: è addirittura possibile integrare successivamente la somma decisa, nel caso in cui l'album vi sia particolarmente piaciuto, oppure potete addirittura spendere 40 pound per doppio cd e doppio vinile.
**: ovviamente ipotizzando costi di infrastruttura semifissi inferiori di alcuni ordini di grandezza rispetto al fatturato generato e costi di transazione a carico dell'utente;
***: tracklist:
“15 step”
“Bodysnatchers”
“Nude”
“Weird fishes/Arpeggi”
“All I need”
“Faust Arp”
“Reckoner”
“House of cards”
” Jigsaw falling into place”
“Videotape”
****: notare l'eleganza con cui i Radiohead hanno sfanculato pure il negozietto "tutto ad un euro" di Mr. Jobs e soci, decidendo di correre da soli;

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