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13.7.05

Death From Above 1979 @ Spaziale, 12.07.05 Torino

Zanzare prima e pioggia poi! In teoria la morte di un concerto, invece no. Una serata fantastica, ricca di emozioni come poche volte è successo. Tutto ciò che è stato extra concerto è stato perfetto, tutto ciò che è stato concerto di più. Qualche parola con i due canadesi, prima Sebastien e ad esibizione finita Jesse. Alti, disponibili e con il più comprensibile inglese che mi sia capitato di sentire ultimamente. Sebastien mi chiede dove ho comprato il cd e quindi mi dice che l'autografo sul cd lo vuole scrivere da sta parte, Jesse dopo mi dice "Grazi" per avergli chiesto la firma, e io :"Thank you" e lui: "Grazi" e io:"No, Thank you!!!", poi ci hanno diviso...
Storia o leggenda o verità vuole che i due si siano conosciuti in carcere. Non lo so, può anche essere che sti due qualche problema ce l'abbiamo avuto, perchè dal vivo spaccano la merda in una maniera che non è normale. Spaccano la merda sul serio. E poi penso, ma cristo, questi sono due e fanno un cazzo di macello del genere. Incredibile. E io sono in prima fila appoggiato alle transenne, non che ci sia tanta gente, ma qualche fila c'è sempre. Io comunque sono davanti a sentire sti dei dorati del pestaggio sonoro. Non mollano nemmeno un istante, e hanno anche i loro fottuti problemi. Uno se sei batterista e canti fai una fatica sovrumana e lo si vede dalla smorfia che fa Sebastien, dal fatto che la voce per qualche istante gli si strozza, ma se ne strafotte, si ripiglia e va come un treno. La sua batteria è essenziale, con pochi fronzoli, ma lui la picchia senza soluzione di continuità. Dietro di lui c'è un roadie sveglio che gli va a raccogliere la bacchetta quando gli cade (ma non si ferma) e che scambia cenni d'intesa e risate con Jesse che evidentemente non ha un basso in mano, ma qualcosa che brucia, che scoppia; infatti non riesce a stare fermo e distorce, manomette e violenta. Inizia lui quasi tutti i brani, e quando interrompe, posa il basso e si butta su un sintetizzatore e anche lì ne esce una cazzo di energia nevrastenica.
Quarantaminuti, duepersone, zerochitarre: Death From Above 1979.
Io sono andato unicamente per loro. Dopo c'era un altro gruppo, ma per me la serata era già in gloria. Tutto cosa dovevo fare l'avevo fatto e anche di più,




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