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31.8.06

Morningwood @pukkelpop 17.08.2006

Anche se li avevo già visti a Milano a fine maggio, non potevo mancare* a quello che si preannunciava essere un concerto terribilmente trash. Lo è stato.

pukkelpop - my eurotrip - 17-08-2006 13.40.48
I Morningwood non sono altro che tre onesti turnisti al servizio di una ragazza eufemisticamente definibile come morbida ed espansiva: l'unico loro obiettivo è il divertimento, scordatevi tutto il resto.

Con un solo album all'attivo, i canonici 40 minuti di concerto sono ideali per Chantal ed i suoi siparietti. Tormenta una testa di cavallo di pezza, spoglia, porchizza e limona un paio di nonpiùlolite** ed un baldo giovine durante Take Off Your Clothes, scende dal palco ad incitare il pubblico e rovescia su tutti un sacco condominiale pieno di coriandoli.

pukkelpop - my eurotrip - 17-08-2006 13.54.24
Tra i vari singolacci tamarri, regalano tra l'altro una onesta cover di Knock On Wood già fatta in altre occasioni. Balletti e cori a profusione, come preventivato.

In sintesi: un pugno di canzoni per muovere senza alcuno scopo braccia e gambe, mentre il vostro lobo occipitale si prende una meritatissima vacanza. Boteriani.

Primo pensiero a fine concerto: "Il freddo l'ho già patito, la puzza di merda si sente ovunque, ho coriandoli pure nelle orecchie: se sento qualcuno fischiettare The Sunny Side Of The Street*** scappo subito via!"

*:
una sorta di debito morale, offrimi un doppio scotch a stomaco vuoto nel backstage e ti guadagnerai il mio supporto per un paio di concerti.

**: per essere molestati da lei è necessario essere maggiorenni. O almeno, affermare di esserlo.

***: chi ha paura di b.e. ellis?

cru7do aka iDop(e)

29.8.06

My Latest Novel - Field Music @pukkelpop 17.08.2006

N.b.: ecco qualche impressione fuori tempo massimo, a.k.a ."troppo lavoro e niente adsl a casa..."

L'odore del temibile push cafè* centellinato per colazione è niente in confronto all'onnipresente puzza di torba, che infesta ormai le mie narici dalla sera precedente. La prima tappa prevista è al Marquee per i My Latest Novel, non ho ancora idea su come sfruttare al meglio questo gigantesco paese dei balocchi che è il pukkelpop: pochi concerti visti bene, oppure una bisboccia disordinata lunga tre giorni? Questo è il dubbio che mi assilla, che viene subito spazzato via da quello che sento. Non conosco bene i My Latest Novel, ma già dalla prima traccia li trovo coinvolgenti.
Mi appunto mentalmente di riascoltarli una volta tornato a casa e di andare a risentirli dal vivo al loro prossimo passaggio in Italia. Qualcosa mi dice che, se non fossero pigiati in 35 pidocchiosi minuti di concerto, probabilmente la resa sarebbe ancora migliore. Peccato aver perso i Tunng, però...

Vado verso il Main Stage per capire quali siano i cambiamenti al programma su cui sento imprecare in tante lingue differenti; inizio a temere che - ora dopo ora - il programma venga brutalizzato da defezioni dell'ultimo minuto, cambi palco lenti e problemi tecnici assortiti. Ho paura che mi aspetti il tipico pasticcio all'italiana a cui sono abituato. Sarò smentito alla grande, per fortuna i belgi compensano la propria rozzaggine alimentare con un'ottima organizzazione: è solo colpa del compagno di stravizi di Kate Moss (no, il nome di quello lì non vale la fatica di pigiare i tasti). Anche Regina Spektor manca all'appello, ma non mi strapperò di certo i capelli per questo.

Raggiungo EnzoP al Club per i Field Music a concerto già iniziato: lo scuotimento di capo con cui mi accoglie è un buon riassunto. Li trovo scoordinati quanto il sottoscritto quando prova a palleggiare con i piedi. Mi stancano dopo pochi minuti, anche a causa di un pubblico poco interessato che sembra essere lì in attesa del tram. Tanto valeva cercarsi un buon posto a lato transenna per i Guillemots, in contemporanea al Marquee, anche se spesso hanno la capacità di farmi girare le palle dopo soli 30 secondi.

Un'occhiata al programma, per scegliere la tappa successiva, scioglie finalmente il dubbio prima accantonato: c'è davvero troppa roba, alcuni palchi sembrano ipotetiche playlist del mio ipod e non voglio perdermi nulla, anche se è impossibile. Il pukkelpop è un gigantesco buffet "mangia quanto vuoi", ma le coincidenze di orario costringono alla dieta a zona. Dove trovare le forze per iniziare a mezzogiorno e finire alle 2 di notte per tre giorni di fila?

Ci sono gruppi che adoro, altri che vorrei conoscere meglio, altri ancora che ignoro totalmente**.
Ci sono i gruppi che ascolto quando cerco di rilassarmi, ma pure quelli tanto tamarri da vergognarsene pure in privato.
Ci sono alcuni dei concerti che ho perso quest'anno per colpa di un brutto incidente d'auto, quelli persi a causa degli straordinari e pure quelli persi per correre dietro a qualche ragazza.
Assisterò ad alcuni dalla prima all'ultima nota, altri li spezzerò in due o più parti e correrò da un palco all'altro, altri ancora non saranno altro che lo sfondo per una chiaccherata od uno spuntino veloce.

Il tutto farcito con dj-set di alcuni dei migliori nomi sulla piazza, per poter muovere le membra in maniera assolutamente scoordinata, accanto a tonnellate di pornobionde ISO9001*** poco più che ventenni.

Ho un sorriso decisamente ebete stampato sulla faccia.

Audiobulimia, comunque vada sarà un successo.

*: push cafè: un quinto di litro di inutile acqua marrone ad oltre 80 gradi, densa di caffeina e bevibile solo dopo una generosa zuccherata. Per aumentare il fattore chimico della bevanda è possibile aggiungere una o più buste di "coffee whitener", lo sbiancante per caffè che i belgi hanno almeno il pudore di non chiamare latte.

**:
...ma essendo patologicamente curioso...

***: pornobionde ISO9001, ovvero come camminare per 10 metri innamorandosi giusto quella trentina di volte. Però dopo un po' l'effetto barbie stanca, sono tutte uguali, il mediterraneo è ben più ricco.

cru7do aka iDop(e)

25.8.06

Coming Soon

"Con tutti i concerti che ho visto la settimana scorsa sono sazio!". Stocazzo.
E così ecco i prossimi appuntamenti:
Baustelle a Castagnole d'Asti il 31 agosto;
TV On The Radio a Milano l'1 settembre;
Wolfmother a Milano il 3 settembre...

... E il 4 si riprende a lavorare

24.8.06

SMS che ti esalta

Tipo questo

From D. to Boss
Spinto Band, Brian Jonestown Massacre, The Organ al 211 nella collezione autunno inverno. Contento?

From Boss to D.
(censuriamo che è meglio)

Rimasugli Pukkelpop

Giorni strani questi. Una settimana fa esatta entravo da solo al Pukkelpop a cancelli appena aperti. Da solo perchè volevo studiarmi la disposizione dei palchi, l'organizzazione degli stand, volevo fiutare e assaporare. Marcare il territorio. Farmi un'idea personale. Dopo qualche minuto vengo a sapere che tutto il programma del palco Club slitta perchè manca Regina Spektor. Un po' ci rimango male, non tanto per la defezione, ma per il fatto che se i programmi cambiano già alle 11.10 del primo giorno tutto il mio castello di incroci può crollare. Non ci sarà più nessun cambiamento (o se c'è stato non ha toccato le mie scelte).
E così ascolto qualche minuto di My Latest Novel al Marquee. Poi a quanto pare "bisogna" andare ai Tunng perchè sono quasi tutti lì. Io entro, sto qualche minuto e provo a sentirli. Ci raggiunge Poz. A sentire sti Tunng stiamo morendo. Non siamo fatti per musica del genere. Dopo poco più di un'oretta sul palco principale ci saranno i Gomez, mi verrà la pelle d'oca 4 volte su 8 canzoni.
Il Pukkelpop è decollato

22.8.06

Gomez @pukkelpop – Hasselt – 17.08.2006

pukkelpop - my eurotrip - 17-08-2006 14.54.20

pukkelpop - my eurotrip - 17-08-2006 15.23.13

Alcuni mesi fa, quando consideravo l'eventualità di andare al pukkelpop, degli 840km tra casa mia e Hasselt, almeno la metà li avrei fatti volentieri solo per questo concerto. In retromarcia.

I Gomez sono quanto più si avvicina ad un ipotetico "mio gruppo preferito"*. Dopo l'uscita di How We Operate, il loro ultimo album, mi aspettavo un tour promozionale con tappa in uno dei classici locali di Milano, ma come molti altri sono rimasto a bocca asciutta.

Ottima la scaletta, equilibrata tra i vari lavori di un gruppo così eclettico, con la sola eccezione di Liquid Skin, il loro secondo album, ingiustamente escluso dalla selezione. Si inizia e si chiude con materiale preso da Bring It On, in onore del decennale della formazione del gruppo. Tre tracce dall'ultimo album (See The World, Hamoa Beach e la title track How We Operate), due tracce da In Our Gun (Shot Shot e Ping One Down) e la sola Silence a rappresentare Split The Difference, quarto album ufficiale**, molto più pop dei precedenti.

Sotto il sole delle 3 del pomeriggio, l'attacco di Get Miles mi ha fatto venire la pelle d'oca, che si è poi riproposta ad intervalli regolari per tutto il resto del concerto, fino all'apoteosi in cui i miei avambracci sono passati alla famigerata "fase porcospino".

Una simile scaletta ha avuto il merito di valorizzare la presenza delle tre voci soliste, creando una sorta di mosaico sonoro in cui i momenti corali si sono sovrapposti ai solo dei componenti, già alternati tra un pezzo e l'altro e capaci di creare un fantastico effetto “4 concerti in uno”.

Gli otto pezzi eseguiti durerebbero giusto una trentina di minuti su disco, ma nell'esecuzione live si sono dilatati con tripudi di chitarra che hanno sorpreso positivamente chi li conosceva solo in versione da album.

In 40 minuti non era proprio possibile fare di più, i 5*** di Southport danno il meglio sulla media distanza****. Questo è giusto un assaggio, voglio i Gomez in Italia quanto prima, a costo di improvvisarmi organizzatore di concerti. Altrimenti ci sono sempre i voli low cost, no?

Primo pensiero alla termine del concerto: “Woah! Ora potrei anche tornare a casa, sono già soddisfatto! Seeee, credici...”

In sintesi: Ottimo concerto, goduto al massimo anche grazie alla collocazione nel pomeriggio del primo giorno.

Scaletta:

Get Miles
Shot Shot
Silence
See The World
Hamoa Beach
Ping One Down
How We Operate
Whippin' Piccadilly

*: almeno stando a quanto dice last.fm riguardo agli ascolti degli ultimi 6 mesi.
**: Non contando il doppio Abandoned Shopping Trolley Hotline, raccolta di esperimenti, b-side e versioni alternative. Solo per appassionati e curiosi.
***: In realtà sarebbero 6, dato che Dajon Everett è di fatto un membro della band, anche se non compare mai sulle copertine. C’è pure una canzone chiamata come lui.
****: Out West è un doppio album live ideale per capire di cosa sono capaci.

cru7do aka iDop(e)

My Pukkelpop - In breve



Mai avrei pensato che in 5 giorni fangosi in Belgio si potesse perdere un pezzettino di cuore...
Tutto è stato splendido, dalle conoscenze ai concerti, dalle risate ai respiri, dalle foto con i TV On The Radio alle mie occhiaie mai così splendide...

Non riesco ancora a fare un resoconto di questa vacanza. ci metterei troppo tempo...
Per ora la mia top 5 dei concerti:
1) TV On The Radio
2) Gomez
3) Daft Punk
4) Archie Bronson Outfit
5) MSTRKRFT


E sicuramente a seguire ci sono (in ordine sparso) Spinto Band, Radiohead (quello che mi ha dato più emozioni), Massive Attack, We Are Scientist, Erol Alkan, Hot Chip e altri ancora...

Grazie a tutti quelli che erano su. Siete stati splendidi e immensi.
Un fanculo a quello che ci ha cagato sulla tenda, più che altro per il gesto dato che non ho pulito io.

21.8.06

pukkelpop 2006 - my eurotrip

pukkelpop 2006 on the rocks (o meglio, "on the muds") - my eurotrip

Ingredienti principali del cocktail

Mercoledì: viaggio e ambientamento

Giovedì:
Morningwood, Gomez, Infadels, The Magic Numbers, Snow Patrol, Beck, Radiohead, My Latest Novel, Orson, We Are Scientist, Zero 7, Dj Shadow, Philippe Zdar (Cassius Dj Set), Dr Lektroluv, Tiga, Field Music, The Dead 60s, Nouvelle Vague

Venerdì:
Urban Dance Squad, Michael Franti & The Spearhead, Scissor Sisters, The Racounteurs, Keane, Massive Attack, Archie Bronson Outfit, Forward Russia!, The Twilight Singers Feat Greg Dulli & Mark Lanegan, The Setup, MSTRKRFT, Dj Krust, Roni Size/Dynamite Mc, The Pipettes, White Rose Movement, The Spinto Band, Be Your Own Pet, Tv On The Radio

Sabato:
Nick Olivieri And The Mondo Generator, Eagles Of Death Metal, Arctic Monkeys, Placebo, Daft Punk, 65 Days Of Static, !!!, Kelley Polar, Dj Mylo, Lindstrom & Prins Thomas, Tiefschwarz, Erol Alkan, The Roger Sisters, Joan As A Police Woman, Hot Chip, Broken Social Scene

Domenica: viaggio e decompressione


Preparazione:

1) Porre tutti gli ingredienti alla rinfusa su di uno spazio abbastanza capiente
2) Mescolare con birra, sigarette e junk food
3) Guarnire con bionde pornoventenni a piacere e con fango, pioggia, freddo ed odori innominabili a dispiacere.
4) Bere tutto in un sorso, sorridendo, saltando, ballando ed urlando allo stesso tempo

Il risultato dovrebbe essere simile a questo:

pukkelpop - my eurotrip - 18-08-2006 19.46.37pukkelpop - my eurotrip - 18-08-2006 20.31.08pukkelpop - my eurotrip - 18-08-2006 13.19.03
pukkelpop - my eurotrip - 19-08-2006 23.59.49pukkelpop - my eurotrip - 19-08-2006 13.27.44pukkelpop - my eurotrip - 19-08-2006 19.01.29
pukkelpop - my eurotrip - 19-08-2006 21.18.20pukkelpop - my eurotrip - 19-08-2006 15.58.29pukkelpop - my eurotrip - 20-08-2006 12.19.27

cru7do aka iDop(e)

pukkelpop 2006

pukkelpop - my eurotrip - 21-08-2006 15.15.41

12.8.06

Cosa fare ad Asti quando sei morto

e senza dsl, ricordiamocelo. Si pensa, si pensa molto. Si pensa al Pukkelpop. E oltre alle mille cose di cui si fantastica viene anche in mente che tre (se ho fatto i calcoli bene) ragazzi della sfida bloggers vs arctic monkeys saranno presenti; e dato che dopo la defezione di cicciobassista gli arctic monkeys originari sono tre, beh si potrebbe fare qualche sfida. Anche perchè visti i tre (e uno sono io ndr) li si può battere in tutto: calcetto, pallacanestro, birre medie e rutto artistico... Quindi sheffieldiani brufolosi fatevi sentire!

E oltre a pensare si gira per la città, niente affatto deserta. E oggi per la cronaca ho pure comprato un cd. Quello degli Awesome Color, che non vi linko per limiti strutturali. Fanno un rock sudaticcio e grintoso. A me ricordano molto i Black Keys, e io per sti gruppi impazzisco. In ogni caso se voi ci sentite "fraseggi" alla Sonic Youth non sbagliate.
Notevole lo stupore del negoziante (già comunque abituato a certi miei acquisti performanti) per così misconosciuto gruppo...

Per il resto l'estate qui ad Astimerda è finita già da un po'. Il sole fa capolino verso le 18 e non tutti i giorni. No piscina e abbronzatura in calo. Sono problemi uagliò

9.8.06

A grande richiesta: il boss e le galline

Problemi di dsl e calura, quindi palinsesto estivo, ovvero greatest hits dei vecchi post. Oggi va in onda Il Boss e le Galline (25/06/04)

Pur abitando in città, anche se un po defilato dal centro, i miei genitori, di estrazione contadina con radici ancora ben salde nel volgo, hanno pensato bene di usufruire dello spazio circondante le mura domestiche rendendolo simile ai loro ricordi di gioventù... E così accanto ad un bel giardino fiorito (cosa di cui inizio ad essere orgoglioso solo quando i miei ospiti mi fanno i complimenti), c'è l'orto che sopporto solo per la buona verdura che mi offre ed un pollaio... Anche se ho uova fresche l'idea del pollaio proprio non mi va giù... Non sono un barottone che vien dalla campagna... Comunque in linea di massima ci sono sempre dai tre ai quattro ospiti... Un gallo e due-tre gallinelle... Mia mamma per di più (altra cosa che detesto) è maestra elementare e quando passano chiassosi alunni o exalunni a trovarla sembra che l'orgoglio principale della casa siano i pennuti alati e non il talentuoso blogger che vive in mansarda, ma questo è un altro discorso... Fatto sta che già dopo un paio di mesi qualche ragazzetto ha pensato bene di dare dei nomi al pollame sottostante e nella mia testa apriti cielo! A parte gli astrusi nomi del cazzo... Non mi andava proprio di pensare a quei nomi quando mai avessi dovuto immaginare gli abitanti del pollaio... E così mi son dato una chiave di lettura alla situazione... Dato che si parlava di gallo e galline ho pensato di dare il mio soprannome al crestone dorato e i nomi delle exfidanzate o exragazze alle signorine piumate a seconda del piumaggio (bianche=bionde; scure=more)... Per un po' tutto bene; della cosa ne avevo parlato a pochi che per altro mi chiedevano se il boss faceva il suo dovere o balle varie... L'aspetto macabro ha iniziato a profilarsi un annetto dopo, quando una pollastra è stata azzannata da un cane... Siccome le dirette interessate sapevano dei miei soprannomi interveniva il problema etico... Dirlo, non dirlo... La prima volta l'ho detto via sms... ho preferito una soluzione facile, senza tante cerimonie e giri di parole... Un sms diretto, una coltellata... La seconda volta effettivamente non mi ricordo; anche perchè i miei hanno una turba psichica per cui sostiuiscono l'animale deceduto con uno simile, quindi è probabile che non abbia detto niente sperando che non si venisse a sapere...Anche io comunque vado fuori...Mi trovo una sosia poco dopo le esequie e mi sembra di essere in quei film dove vedi sempre la persona che è appena schiattata...E vabè, io vedo i polli... Fatto sta che oggi una tipologia di gallina è morta per la terza volta in un anno... Ho il cellulare in mano... però non ce la faccio... spero che legga e si faccia una risata...
PS Il boss è sempre in vita e rigoglioso...

5.8.06

Cosa fare ad Asti quando sei morto

Non pensate male (o bene) uaglioni. Sono tutti maschi

Sciolti i Death From Above 1979

Una delle pagine più tristi di questo blog. Da ieri sul sito dei Death From Above 1979 si può leggere dello scioglimento del gruppo.

Strepitosi su album e galattici dal vivo, in Italia per una sola volta (se non sbaglio) e io c'ero. Assieme a un manipolo di poche altre persone sotto una leggera pioggia. Ma è bastato andare ai piedi del palco per godere di uno spettacolo magnifico. Questa è la soddisfazione e il ricordo che mi porto di loro, assieme al cd originale autografato, alla spilletta che preferisco e indosso sempre, alla tshirt che attira sempre qualche sguardo curioso...

4.8.06

No puglia Sì pukkelpop

Per incomprensioni e disguidi logistici vi romperò le palle ancora per una decina di giorni. Salta la mia vacanza in puglia con partenza prevista domani. Ci si vede al pukkelpop

Algiazira internet point

Passo ormai un paio di ore al giorno all'internet point algiazira della mia città. Se avete dei luoghi comuni su questi centri per telefonate all'estero e servizi legati all'indotto delle comunicazioni, mi raccomando esagerateli perchè solo così potete farvi una minima idea. Alla fine poi mi diverto anche. Ormai ho fatto pure amicizia col tipo. In ogni caso altro che net point fighetti da 5 euro l'ora con webcam, cartelle temporanee e utenze a proprio nome. Qui l'unica parvenza di professionalità è un foglio appeso con scritto "se usate internet lasciate un documento". Chiaramente non mi è mai stato chiesto. Ogni computer ha sempre un account msn messenger in funzione con nick "tropicali". La barra spaziatrice non funziona a dovere su nessuno dei 3 pc che ho già provato e per spaziare devo picchiare la tastiera. Spesso litigano tutti e il padrone (senegalese o sort of) sfotte gli arabi. Ieri, primo giorno in cui ho messo piede, ho evidentemente sorpreso il proprietario che mi ha accolto con un improbabile alò. La tastiera, oltre al problema della barra, ha quello di tutti gli altri caratteri, nel senso che non si vedono; meno male che è qwerty...
A telefonare ci sono africani e albanesi. I rumeni invece comprano schede ed escono ringraziando "merci alibabà" e si fanno una risata.

Prezzo 2 euro l'ora. Odore compreso

3.8.06

Inutilities

Costretti dalla carestia di notizie fuffa, pure quelli del corriere si sono accorti dell'esistenza delle periferiche usb non convenzionali.
Ma tra raffreddabibite, scaldacaffè, apparecchi per fonduta usb e geekerie varie, volete mettere l'ebbrezza di possedere il vostro personale "bottone di fine di muondo"*?









Ecco a voi The button!

*: da pronunciarsi rigorosamente con un fintissimo accento russo, mi raccomando

cru7do aka iDop(e)

Cosa fare ad Asti quando sei morto

Alzarsi e maledirsi per l'odore di vino e cocawhisky. Darsi una parvenza. Bestemmiare per la dsl che non va. Ridarsi una parvenza. Fare una telefonata. Smessaggiare. Internet Point per ceccare la posta. Malditesta.

Nei prossimi giorni si bloggerà un po' così, dsl permettendo.

2.8.06

Risotto party

Questa sera niente Swearing At Motorists, ma una gara di risotto nell'hinterland torinese...
Ai piatti e ai fornelli enzop (ovvero l'uomo che ha aperto e chiuso più blog di tutti) e D.(ovvero l'uomo che sostiene che il suo blog è stato hackerato da un ensemble di gay)
A me tocca giudicare!

1.8.06

Cercasi Spud velocemente



Avete presente quella scena di Trainspotting in cui Renton invece che andare ad un colloquio di lavoro manda Spud al suo posto?

Beh oggi mi hanno fissato un colloquio, e benchè abbia già 2 lavori ho deciso di accettare (soprattutto per il fatto che sono in ferie da tutti e 2 i lavori. cioè il secondo devo ancora iniziarlo ma non dilunghiamoci).

Ora a me piacerebbe mandare uno tipo Spud al mio posto ma dove lo trovo in così poco tempo? Junkie così magari li conosco anche ma recuperarli in tempo zero è difficile. E poi non si sputa mai ad un colloquio, quindi ci vado... Però se vi cresce uno Spud per domani pomeriggio fatemi sapere. Fototessera inclusa. grazie

Erbonne 29.07.2006

Sindrome di Alta Fedeltà: comportamento ossessivo-compulsivo riassumibile nello stilare classifiche su qualsiasi argomento.

Beh, nella top5 delle (mie) serate 2006, questa festa ci rientrerà di diritto.

erbonne  29-07-2006 23.23.26

Ecco due report fatti dai blogger con cui l'ho organizzata*,
bolla e subliminalpop.

*: e che mi hanno sollevato da buona parte del lavoro fisico, grandi! Il mio braccio sx ringrazia vivamente!

cru7do aka iDop(e)




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