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28.2.05

Non si sa mai

Faccio bene a guardare attentamente il cesso prima di servirmene...

Elemosina e bella presenza

Ogni volta che transito a Porta Nuova la stessa cosa... In entrata, in uscita, sui treni... Chiedono l'elemosina, sempre. Ora fare una tipologia delle categorie non è l'intento di oggi. Generalizzando posso dire che vengo sempre approcciato con "Mi manca un euro" per cosa non è dato sapere, con ogni tasso di sconto vigente, con qualsiasi rapporto euro/dollaro, con qualsiasi fluttuazione sul mercato della droga leggera o pesante. Droga. Già. Nove su dieci poi alla fine fanno moneta per quello. Non che se mi dicessero "Mi serve un euro per bucarmi" glielo darei, perchè i soldi per la roba (eroina per chi vive sulle piante) comunque devono essere guadagnati, chè non mi va di contribuire a loro... Ormai sono anche diventato più scafato e mi faccio meno problemi a dire di no alle loro richieste "Guarda, mi spiace sono studente, non li ho nemmeno per me" "Ho solo dieci euro e devo farci serata" "Abbi pazienza, ho il bancomat"...
La bella presenza femminile, rarissima in questo settore però mi frega; non riesco a dire di no; mi convinco anche che non sia per bucarsi, ma magari per una birra, per un panino, per un tocchetto di fumo, per le paglie, boh... Fatto sta che allora decido di sì e dico sempre "Adesso vedo cosa ho di moneta". A questo punto l'errore è tirare fuori tutta la ferraglia che si ha in tasca e magari far intravedere i pezzi pregiati da uno e due euro. Enorme cazzata, perchè poi occhi di cerbiatto ti chiede proprio quelli, con lo sguardo lascivo che se sei un maschio un po' ti fai fregare. La prassi è quindi tastare in tasca, velocemente per non far capire che si sta facendo una cernita e riconoscere i pezzetti da dieci o venti cents. Il rame no, già è triste che esistano quei tagli assurdi, e poi fai proprio una figura da pezzente a porgere l'equivalente di diciannove lire. Quindi in pochi millesimi di secondi estrarre il venticentesimo guardandola negli occhi, tu sei contento, lei è contenta, e bella lì.
Poi appena ti giri il robboso ti offre delle croste raffiguranti non so chè. Ti chiede l'euro e al solito gli rifili la storia del bancomat... Quando avranno la macchinetta del bancomat allora vedrò di rivedere la storia...

27.2.05

I miei "two cents" sugli Oscar

Stanotte ci sono gli Oscar, io non sono un tecnico e non ho nemmeno visto tutti i film, però mi piacerebbe che i premi per le principali categorie fossero così:

- miglior film: Million Dollar Baby
- miglior attore protagonista: Johnny Depp
- miglior attrice protagonista: Hilary Swank
- miglior attore non protagonista: Clive Owen
- miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett
- miglior regista: Martin Scorsese
- miglior sceneggiatura originale: Se mi lasci ti cancello
- miglior sceneggiature non originale: Million Dollar Baby

Vedremo...

26.2.05

Suore da Gran Premio

Quando davanti alla tua vettura cenè una di suore è sempre danno. Sì perchè vanno piano, mettono la freccia quattro svolte prima di quella che devono fare e sgranano rosari. In sti giorni è ancora peggio poi; non superano i cinque all'ora perchè pregano il papa.
Cosa ci facessero poi in tre ieri alle ventidueequalche è mistero. Anche perchè carnevale è passato...

Le grandi domande

Ok d'accordo, il primo disco è sempre più bello del secondo, ma come mai la canzone più bella in assoluto di un gruppo è quasi sempre nel loro album meno riuscito?

25.2.05

Misteri

Mi piacerebbe capire perchè premendo qui si apre una pagina con una quarantina di immagini porno e una mia foto (colonna centrale).
Update: la foto in questione è questa nel caso qualcuno voglia evitare una schermata di prodezze hard...

Ma che vi ridete???

Non riesco a trovarci niente di divertente, non riesco a sdrammatizzare, io. I miei invece ci ridevano su dopo che ieri mammaboss ha fatto questo alla superipsilon...

24.2.05

Porompompero

Perchè erano in 5 tutti insieme?
Perchè lei aveva 15 anni?
Perchè il preside è geloso?
Bah... A voi le conclusioni.
In ogni caso sono stati espulsi in 6!

Pamela Anderson: ubriaca, strafatta o ci fa?

E dopo aver parlato di Paris Hilton mi sembra ovvio discutere di Pamela Anderson. Fino a un paio di anni fa il palcoscenico era tutto per lei, nel senso che Pamela è sempre stata quella che ha fatto discutere più di tutte negli ultimi dieci anni per filmini, dichiarazioni, foto ecc...
Chissà come si sarà sentita qualche giorno fa dopo l'ennesima vetrina tutta per Paris!
E così ha di nuovo voluto che si parlasse di lei. Più che altro guardando queste foto viene da chiedersi se era ubriaca, strafatta o se recitasse...

Laurea

La mia chissà quando, forse questione di secoli... Oggi però è il gran giorno di Camilla che si laurea con una tesi sul mondo dei blog. E magari in questo momento le stanno facendo una domanda sul capitolo tre, e per di più sulla parte di capitolo che riguarda il mio blog. Già. Proprio così.

Infatti Camilla dopo aver riportato un estratto di un mio post, così ne parla:
...Qui invece che sull’ introspezione femminile, l’ attenzione è tutta estetica, teso alla ricerca di uno stile narrativo. Il fine non è fare la cronaca del proprio sabato sera cosa o analizzarlo da un punto di vista emotivo, ma raccontarlo in un modo che sia narrativamente piacevole, “estetizzarlo” appunto.
Per me è da 110 e lode, con tanto di strette di mano, baci, menzioni varie...

23.2.05

Faccio la mia cosa

Una giornata di stanca capita ogni tanto da ste parti, forse perchè abituati da sempre a fare nulla, o tutto con il minimo sforzo... L'immagine da film è quella di una persona affermata al lavoro che spossata dentro ma impeccabile fuori arriva a casa, posa la valigetta sul divano, un leggero bacio sulla fronte alla moglie chè dopo tutta sta fatica l'alito di solito è kenyota, un buffetto al figlio, e di già gli chiedi due cazzate su com è andata oggi a scuola, se si è fatto sempre rubare la merenda o se di nuovo gli han bucato il pallone in cortile per la quarta volta di seguito. Niente di tutto questo. Qui si arriva a casa che il parentado è fuori. Ne consegue apertura porta con un calcio, disinnesco allarme a bestemmie, sudato e puzzolente di nicotina. La fame mi sta sbranando, e ancora col giubbotto addosso mangio quello che riesco direttamente dal frigo aperto, in piedi. Una lattina di coca ingollata in pochi secondi. Sbircio il giornale e mi pulisco la bocca su una manica. Salgo la rampa verso il mio regno soffiandomi il naso e lanciando il fazzoletto dietro di me nella tromba delle scale. Mi guardo allo specchio mentre mi svesto completamente. Mi vedo più vecchio di un decennio rispetto a stamattina, che già comunque ero conciato male sia chiaro... La tuta di casa è presto che indossata. Poi in genere l'immagine di film si rilassa con qualche opera di musica classica su vinile. Ma altro stile e altri tempi da ste parti. Qui quando son conciato come un mulo non ho bisogno di calma musicale chè sennò m'addormo, qui ci va del garage o rock bello tosto o qualcosa di simile. E altro che vinile, qui siamo smanettoni del download, incerto tra at the drive in e mooney suzuki. La scelta cade su questi ultimi, primo album. Mi rilasso, sono io...

Milan quindici anni fa, oggi, ieri

Un tempo e sono quindici anni fa circa, tre olandesi e un tecnico discusso hanno fatto vedere per qualche stagione un "calcio" tra i più belli della storia del pianeta. Tra i diktat di quel calcio, mai spazzare, nemmeno sull' 1-0 di una partita difficilissima e importantissima. Gli anni sono passati, di quel calcio non si è mai visto niente di simile, nè da noi, nè da altri. In ogni caso, oggi, negli ultimi minuti ho visto tante spazzate, ma va bene così... Sta cominciando a diventare un prato piacevole quello di manchester, un prato che per me ha 5 secondi di ricordi su tutto e su tutti: Sheva che guarda l'arbitro, guarda dritto, guarda l'arbitro, guarda dritto, guarda l'arbitro e guarda dritto, e guarda ancora una volta l'arbitro... Il resto è ancora nei sonni di Buffon...

E chi ha obliterato?

Salire su un pullman di Torino (il 14), notare subito che qualcosa non va. Una madre con passeggino mi accoglie con un italiano stentato: "Scusare, bambino cagato". "Staminchia che puzza! Che gli hai dato da mangiare?" vorrei rispondere, invece cerco solo di andare dal lato opposto, dove tra l'altro ci sono 40 persone, ovvero tutte. La giornata inizia proprio alla grande...

22.2.05

Sex Machine

Che poi si divertirà a farlo 22 ore al giorno???...
Povero Randy o beato Randy?

Via Uber

Editoria musicale

Leggere le recensioni musicali su "Rolling Stone" mi fa sempre ridere tantissimo... In compenso il numero di N.M.E. del 12 febbraio (acquistato oggi) è una fanzine su Pete Doherty; infatti eliminando i copiosi inserti pubblicitari, Pete e i suoi disastri compaiono una pagina su due.
Per fortuna alla FNAC una pera di Bloc Party mi ha fatto superare indenne le letture... Se inoltre siete possessori dell'album di cui sopra o ne avete visto la copertina non la trovate identica a "The Man Who" dei Travis? Per me è uguale in maniera imbarazzante, oppure è la mia ennesima turba.

L'angolo del fumatore

Saranno state le scarse uscite infrasettimanali, sarà la legge Sirchia, saranno i malanni di stagione, saranno gli zero caffè, saranno altre ed eventuali... Fatto sta che martedì scorso ho comprato due pacchetti di Camel e non sono nemmeno a metà del secondo...

21.2.05

Gonzo journalism...

... e stasera mi riguardo "Paura e Delirio a Las Vegas" alla sua...

Dal cellulare di Paris Hilton



A quanto pare Paris Hilton ne ha combinata un'altra. Sembra infatti che qualche giorno fa le abbiano "crackato" il cellulare o qualcosa di simile.
Su questo sito invece si trova un link per arrivare all'elenco dei numeri ed email di amici di Paris, tra cui Cristina Aguilera, Fred Durst, Anna Kournikova, Avril Levigne, Mark Philippoussis, Andy Roddick, Usher, Vin Diesel...
Le foto del suo cellulare un po' più grandi si trovano qui.
Per maggiori info: Gorilla Mask e Defamer...

Attese: Garden State

E di nuovo, anche quest'anno, aspetto il secondo venerdì di marzo con frenesia e una certa trepidazione.
L'anno scorso la prima data in Italia dei Franz Ferdinand; fra qualche giorno l'uscita cinematografica di Garden State, di e con Zach Braff.
Due eventi le cui attese non dovrebbero nemmeno essere paragonate a pensarci bene: il primo un concerto con tanto di biglietti acquistati giorni prima, il chilometraggio per raggiungere la destinazione, la coda, la calca, le birre, le parole, gli ultimi minuti prima dell'inizio, adrenalina, gioia, carica, sigarette, discorsi post concerto, incontri, chilometraggio del ritorno... il secondo sai che dal venerdì che esce hai bene o male una settimana o due per vedertelo, sai che il biglietto lo fai cinque minuti prima, sai che fai 3 chilometri per raggiungere la sala, sai che stai seduto, che non fumi, non ti muovi... rimangono gli ultimi minuti prima dell'inizio e la gioia / carica emotiva durante il film.
In effetti è difficile o quantomeno strano pompare l'attesa per un film rispetto a un concerto, per me. Però cazzo è così. Sarà che l'ho già visto, sarà che lo sento mio e di pochi altri per averlo scoperto da solo in un elenco di film e perchè l'ho scaricato senza che nessuno me ne avesse mai parlato prima. Boh, vabè comunque esce l'11 marzo...

20.2.05

Top 100 Gadget di sempre

Si poteva rimanere senza classifiche per più di una settimana? Non penso proprio o almeno non da queste parti.
L' ultima che ho trovato è la Top 100 Gadgets of All Time.
Con Gadget inteso non nel senso consueto del termine qui da noi, ovvero non si tratta della classifica dei 100 miglior allegati a riviste a giornali...
Infatti nel link riportato c'è la premessa con i criteri per definire un gadget:

It has to have electronic and/or moving parts of some kind. Scissors count, but the knife does not.

It has to be a self-contained apparatus that can be used on its own, not a subset of another device. The flashlight counts; the light bulb does not. The notebook counts, but the hard drive doesn't.

It has to be smaller than the proverbial bread box. This is the most flexible of the categories, since gadgets have gotten inexorably smaller over time. But in general we included only items that were potentially mobile: The Dustbuster counts; the vacuum cleaner doesn't.


Vi svelo subito che l'iPod è in classifica naturalmente, però non compare nemmeno nei primi 10...

19.2.05

O.C. mecenate della musica indie

Ormai è assodato che la musica "indie", con tutte le virgolette che vogliamo mettere e le definizioni che vogliamo dare, goda negli Stati Uniti di ottima promozione dalla serie O.C., che è riuscita attraverso le parole di Seth Cohen, l'inserimento di gruppi nella serie stessa e la realizzazione di 3 colonne sonore, a fare meglio di stampa specializzata, blog vari, college radio e pitchfork per dirne qualcuno.
D'accordo, il potere mediatico di un prodotto televisivo come O.C. è avanti anni luce con il resto della concorrenza sopraelencata, però è anche vero che è nato per un target di teenagers abituati a ben altro tipo di musica. Penso che non sia stato comunque facile e comodo far parlare i personaggi di gruppi come i Death Cab For Cutie, inserire Bright Eyes nella colonna sonora ecc... Eppure i risultati non sono stati affatto deludenti e hanno rappresentato un solido trampolino di lancio per molti di questi gruppi. Una scelta azzardata, rischiosa ma felice.
Se penso a qualche confuso estratto di Beverly Hills 90210 ho l'immagine dei Cardigans come del gruppo più alternativo del panorama di quelli che hanno presenziato al Peach Pit (eh già, da ragazzino qualche puntata l'ho anche vista). Insomma O.C. ha fatto passi da gigante...
In ogni caso ad Aprile uscirà negli Stati Uniti "The O.C.: mix n.4" con tanto di Beck, Modest Mouse, Futureheads, Sufjan Stevens...
E noi? Noi abbiamo Amici.

18.2.05

I miei Two Cents sugli NME Awards

Gli NME awards mi hanno sempre affascinato e incuriosito perchè incorporano il giusto mix tra premiazione seria e buffonata, insomma in termini di premi inglesi io lo vedo come l'incrocio tra i Mercury e i Brit...
Se ho capito bene gli NME awards si sono tenuti ieri e oggi spulciando il sito ho avuto l'ennesima conferma che questi sono premi su cui si può scommettere e vincere facilmente se si leggono gli ultimi dieci numeri del settimanale. Ora non dico che li avrei indovinati tutti, però come non aspettarsi di vedere tra i vincitori delle varie categorie Libertines, Franz Ferdinand e Killers. Io sono d'accordo solo sui Franz Ferdinand. Premiare i Libertines come Best British Band mi sembra azzardato, anche se NME li ha sempre innalzati dal loro esordio e quindi non se ne poteva uscire; inoltre al posto dei Killers come miglior gruppo internazionale avrei inserito gli Interpol.
Per le altre categorie io avrei tolto i Razorlight dal trono di Best New Band a favore dei Kasabian... La vittoria dei Muse come Best Live Band mi lascia perplesso: io li ho visti dal vivo 3 volte, notando un netto calo qualitativo di performance (l'ultimo live addirittura imbarazzante). D'accordo sui Kaiser Chiefs su un premio che mi pare di intuire possa essere relativo a Nome Nuovo o qualcosa di simile. Best Solo Artist è stato dato a Graham Coxon, io sarei stato per Elliott Smith, ma siamo in Inghilterra e quindi...
Per il resto tutti i premi sul miglior e peggior look, uomo e donna sexy, eroe e villano dell'anno, beh li lascio agli indie sciampisti...

Messenger: Conversazione delle nove e qualche

boss: e allora? Come va? Passata la prima settimana ora va meglio?
director: Sì sì. Va Meglio. Oggi ho conosciuto la Mondello.
director: Bella f1g@ !
boss: Ti ha chiesto di me?
director: No, ma gliene parlerò
boss: Bene
boss: Penso che pubblicherò parte di questa chattata sul blog. Sei d'accordo?
director: mmmm
director: magari togli f1g@ e metti bella ragazza
boss: e secondo te è credibile?
director: mmmm
boss: possiamo fare che al posto di figa metto f1g@
director: ok va bene!
...

17.2.05

Giochino della settimana

Puntuale come sempre il gioco della settimana, sì quello da supergeek del pc, quello per avere la nausea dopo pochi minuti. A differenza del giochino della scorsa settimana questo non porta assuefazione; il suo unico svantaggio è che se esagerate avrete dei problemi di mouse. Già. Il gioco infatti consiste nello spostarsi e raggiungere un obiettivo, però con i movimenti del mouse al contrario. Dopo solo dieci minuti scarsi di gioco sono arrivato a completare il livello 4 ma ho perso facilmente dimestichezza con il mouse. Andiamo bene...
Per giocare premete sull'immagine o qui

Scrivere rock!!!



Premendo sull'immagine oppure qui potete scaricarli, e non solo quelli dell'immagine

Non la solita serata infrasettimanale

"Dai esci una volta anche con i miei amici, e poi è una festa, saremo tutti chi qua chi là!", così al telefono una recente "amica" mi convince a fare serata con loro. Sono un po' dubbioso e preoccupato sulla buona riuscita delle prossime ore, sì perchè il paio di volte circa che mi è successo di intrattenermi con loro è stato poco entusiasmante...
Talmente pensieroso che il tragitto mi passa in un lampo. Meglio ancora. Fatto sta che ancora un po' ingessato arriviamo a sta festicciola, anche un po' in ritardo.
Entro e ti trovo una dozzina di facce completamente diverse da quelle pettinate che avevo conosciuto qualche tempo addietro. Alcol e un ricco campionario di droghe diverse la fanno da padrone. Ci rimango un po' stupito, io, che mi son sempre considerato scafato di fronte a questo genere di spettacoli, non tanto per la mia partecipazione attiva, ma per l'abitudine ad aver visto e/o sentito show di questo genere...
E fa sempre effetto entrare per ultimo, soprattutto quando si è un po' estranei all'interno del microgruppo in cui sto per inserirmi per un paio d'ore... Sento gli sguardi, i sogghigni e allora via con una sigaretta per spezzare questa barriera di mio nervosismo...
Adesso per il pettinato e tranquillino passo io, non che la cosa mi sconvolga, anche perchè chissenefrega di guadagnare la loro stima a colpi di sfattume, soprattutto in un giorno infrasettimanale; non è così che si godono le cose... Fatto sta che l' "amica" va subito a cinguettare con le sue amiche e io sono sul divano con una birretta in mano. Sono attorniato da cinque sei persone che parlano tra loro a gruppetti di due e tre. Nelle orecchie musica a palla di qualità più alta di quella che mi aspettavo ma comunque bassa. Negli occhi un megaschermo spara porno in dvd. Bah. Alla mia destra tavolino con drink e necessaire vari... Ah però.
"Ne vuoi" "Perchè no" e i ricordi del weekend si rimescolano nei polmoni. Intanto qualcuno sbarella a colpi di bonga, qualcuno armeggia con composizioni vari... Mi inserisco timidamente in un discorso, che sarebbe stato impossibile a farlo, se non avessi avuto quella piccola spinta di prima... Si girano verso di me, "Sì vero", è un attimo. Siamo sciolti, partecipo ad altri giri di alcol "perchè devi assaggiare sto rum che ho preso due settimane fa ai Caraibi", l'altro invece "questa tequila me l'ha portata mio fratello dal messico". Alle bonghe dico no chè devo guidare ancora per sessanta chilometri, ad altro dico no perchè arrivato a casa voglio dormire. Ora non dico di essere diventato l'amicone di tutti, ma sono un po' inserito... Chiedono lumi su di me, se è vero che esco con l'"amica"... "Mah insomma, sai, ci conosciamo" che poi sta cosa di farsi i cazzi miei mi chiude un attimo e mi fa tornare alla bassa considerazione che avevo per loro fino ad un paio d'ore prima. Poi un altro giro mi riapre ai loro confronti. Io cerco con lo sguardo "amica", lei mi sorride, la trovo più bella stasera. Poi però mi incazzo e mentre l'accompagno a casa gentilmente faccio notare che ci siamo parlati un quarto d'ora scarso... "Vedevo che ti trovavi bene con loro", "Vabè ma che centra"... Una mezza cannetta finisce e nel mio chilometraggio nel deserto verso casa, non so proprio che pensare, e allora non penso...

16.2.05

Cum on, feeel da noize

Io sono per altri metodi contraccettivi, certo che però un preservativo che suona...

The Google Adsense Experience

E così, anchio da ieri ho messo su gli Adsense di Google. Si potrebbero fare tanti discorsi e vari approcci per far sì che voi premiate. Chiaramente si viaggerà su poche monete di rame al giorno, se tutto va bene. Se copro le spese di gestione del sito che ammontano circa ad una trentina di euro l'anno, andrà fin troppo bene. Oppure potrei dirvi "hei ragazzi quando fate un giro da ste parti, se il blog vi piace premete gli sponsor a destra, e sarà come supportare me e quando ci si vede vi pago l'aperitivo. Oppure potrei dirvi "dai metteteli anche voi e vi gggiuro che appena transito dalle vostre parti premo tutto il premibile e poi ci si becca ai Caraibi fra un paio di mesi che apriamo il conto alle Cayman". Insomma boh non sarò pressante, basta che mi facciate qualche click di tanto in tanto, che poi sono pubblicità intelligenti e interessanti. Sì perchè la particolarità degli adsense di google è che studiano il contenuto del sito e inseriscono pubblicità attinente. Ma forse leggono anche email e commenti che io faccio da altre parti. Già. Come fanno a sapere che ogni volta che viene organizzata una serata a Milano il mio problema è il pernottamento e devo spesso chiedere a qualcuno ospitalità? Son proprio forti, furbi, premiateli con un click...

Desperate Housewives

Da qualche settimana ne avevo sentito parlare, poi ieri leggo su "La Stampa" che da domani su Fox verranno trasmesse le prime puntate di Desperate Housewives e quindi per non farmi cogliere impreparato alle discussioni da bar decido di armarmi di torrent e mi scarico qualcosa, addirittura tre puntate per fare il brillante...
Sempre a proposito dell'articolo apparso ieri devo dire che veniva presentato come il serial più importante degli ultimi tempi. Nei paragoni venivano scomodati ER, Sex & The City, Ally McBeal, sia in termini di ascolti, che di affinità.
Una delle principali differenze è che in Desperate Wives ci si sposta dalle grandi città (Chicago, NY e Boston se non mi sbaglio) e si approda alla dimensione della classica provincia con le belle casette curate. Ma queste belle casette all'apparenza perfette hanno tanto, forse troppo da dire... E infatti si parte da un suicidio di una di queste casalinghe disperate, e la voce narrante per tutto il serial è proprio la sua (tecnica già vista con ottimo risultato in American Beauty). E così vengono presentate le quattro protagoniste ognuna coi propri drammi.
C'è l'ex modella sposata ad un marito che la copre di regali dispendiosi ma non di attenzioni, la moglie perfetta, precisa e gelida che inizia ad accorgersi di perdere l'amore e la stima del resto della famiglia, una mamma che ha lasciato il lavoro per dedicarsi full time ai figli ingestibili, una madre appena lasciata che si innamora del vicino di casa insidiata dalla bionda mangiauomini del paese... Ma non basta tutto questo. Alla fine della prima puntata inizia a delinearsi il dramma o comunque il motivo che ha spinto la loro amica al suicidio, e questo elemento è ciò che fa sì che non vengano solo raccontate le "imprese" delle quattro protagoniste nel gestire la loro quotidianità ma anche la ricerca collettiva del perchè della scomparsa della loro amica...
Come ogni serial che si rispetti anche le figure considerate marginali hanno aspetti importanti, come il vicino di casa, la superbionda, l'amante liceale dell'ex modella, il marito della casalinga di ghiaccio, il vedovo e anche la classica vicina di casa impicciona, protagonista grottesca della scena iniziale e i figli...
Molte le facce già viste: Teri Hatcher e Marcia Cross tra le protagoniste, e poi Steven Culp, e anche altri con un passato di Melrose Place, JAG, Six Feet Under...
Alla luce delle tre puntate viste quasi di seguito posso dire che Desperate Housewives cresce bene di volta in volta, con un buon mix degli aspetti quotidiani/locali, una più che buona fotografia della perfetta provincia americana e un bel ritmo.

Considerazioni a margine: i luoghi comuni della tranquilla cittadina ci sono tutti, con tutti i dietroscena che ci si può aspettare. Il fatto che si verifichino tutti assieme è un po' irreale secondo me, ma è proprio questo il bello del serial in genere ovvero tante situazioni impreviste e imprevedibili tutte assieme. E infatti il pubblico statunitense ha reagito in massa: la prima puntata è stato il miglior debutto dai tempi di ER. Se qualcuno come me vuole scaricarsi i vari episodi in lingua originale mi faccia un fischio che gli dico come procurarsi i torrent...

15.2.05

Ma la vecchia A.M.

Ma la "radio A.M." esite ancora? Prima come sempre un paio di milioni di premesse. Io non ascolto radio, se non alcune sul web ogni tanto, anche perchè in casa proprio non ce l'ho. Sulla superipsilon quando l'autoradio è benevolo si va giù di cd a tutto andare; in caso di mafunzionamento (quasi la prassi in sti ultimi mesi) azzardo qualche frequenza F.M. più per provocare in me mega pistolotti sulla scarsa qualità dei palinsesti che per altro. Piuttosto, e succede spesso, silenzio...

Ma domenica rincasavo dalla pizzeria e sapevo che avrei potuto sentire, data l'ora, una radiocronaca dei minuti finali della partita del Milan. Mi sono così ricordato quando da giovane, sui pulmini, di ritorno da qualche trasferta cestistica, si piazzava l'autoradio su una "A.M." e ci si sentiva Juve, Milan, Inter che fosse...
Smanetto quindi con difficoltà e penso di aver premuto per la prima volta il tasto per il cambio di "banda". Sono quindi su A.M.: il nulla. Avanzo, in sottofondo le classiche pernacchie radiofoniche di tutti i tipi, qualità, velocità e stile... Ogni tanto un sussurro di voce (a stima portoghese???), di nuovo nulla, rumoracci, altri idiomi esotici, una sola cosa in italiano e mi sembrava un romanzo harmony letto ad alta voce. Niente. Son costretto quindi a passare sull'effemme e in pochi secondi, compiaciuto, apprendo l'esito del posticipo serale... Ora, son sicuro di non essere transitato su LW o come si chiamano quelle "bande" a uso sconosciuto, son anche consapevole del fatto che mi ritrovavo in quella che io definisco la mia personale valle di lacrime, ovvero un particolare zona in cui il mio cellulare (e quelli dello stesso gestore) non prende, però sta cosa che non ho trovato la partita su A.M. mi inquieta un po', perchè cancella così di colpo consuetudini di un passato nemmeno troppo lontano; e vabè...

Chupa Chups e Controllo Qualità



Interessato da sempre ai processi produttivi con un altissimo controllo della qualità, ignoravo che quelli della Chupa Chups fossero i leader di settore.
Premete qui o sul logo poco sopra per una dimostrazione sorprendente!

14.2.05

Director e le fiction di qualità

Penso proprio che dovrò rivedere i miei giudizi sulle fiction riguardanti le forze dell'ordine. Già, rivederli e chiaramente in meglio. Questo perchè director è partito per Roma per lavorare ad una di queste. Come da nostri accordi, massimo è il riserbo su produzione, serie, indiscrezioni ecc... Di conseguenza il suo directedby nei prossimi otto mesi sarà in forma ridotta, anche se visto l'attaccamento al proprio blog degli ultimi giorni, penso che da qui a breve trovi il modo di postare comunque con una certa regolarità...

Idee per San Valentino (last minute)

Beh insomma sia perchè siete dei perditempo esagerati e sia perchè la squinzia è nuova nuova di weekend, fatto sta che a San Valentino non ci avete ancora pensato. Detestate anche l'idea del regalo a tutti i costi, perchè voi siete i più fighi e dite che è la festa dei cioccolatini, dei gioielli, dei preservativi alla fragola ecc, ecc...
Però in fondo siete dei brillanti romanticoni da pochi euro e la sorpresina la volete fare comunque. In più la tipa è tecnologica e ci sta dentro, quindi con un minimo di ingegno fate sta figata di cover per l'iPod. Ora, siccome le cose ve le devo spiegare sempre vi consiglio vivamente di evitare brand come Pall Mall, Fortuna e Dianotti; e quindi se la tipa è fighetta Marlboro light tutta la vita, se è tosta Marlboro rosse, se è esagerata Lucky Strike, grezza ma brillante Camel (non light obviously), sofisticata ma intenditrice Philip Morris Filter King (quelle arancioni per i polmoni sani all'ascolto). Se invece siete dei cazzoni e non avete voglia di sbattervi venti secondi per questa magnifica opera di bricolage, potete sempre comprarlo qui. Se però, come state già pensando, ritenete che la mini cover vi verrà consegnata tra qualche giorno, beh allora stasera presentatevi con i soliti preservativi alla fragola; tanto fra una quindicina di ore starete gustando il solito perizoma commestibile...

Ricevo e pubblico

Le catene di Sant'Antonio ora iniziano anche via blog. Questa è breve, curiosa, non è nemmeno malaccio, quindi ecco qua...

1. Dead or alive. Who would you like to meet?

Mah effettivamente nessuno, o comunque nessuno più di altri, quindi questa la lascio vuota!

2. If you had to choose. Would you rather be hearing or sight impaired?

Per quanto ascolti musica per diverse ore durante il giorno, preferisco essere menomato a livello uditivo che a livello visivo. (Questa è stata la domanda più difficile dal punto di vista della comprensione linguistica. spero di aver capito bene)

3. Burning house. You can only save one. Who? Your spouse or your only
child. For those of you who are not married. Your significant other or
your mother.

A questa non so proprio, penso che tirerei i dadi per vedere se salvare mio padre o mia madre... Per come sono i rapporti famigliari in sti giorni, forse me ne andrei via da solo.

4. Who would you want to get it on with? Guys: Britney or Christina (or
pick another and tell). Girls: Justin Timberlake or Johnny Depp (or
pick another and tell). Once again the person can be dead or alive. Do
not pick the same person as Question 1.

Britney perchè è sposata, farebbe più scalpore...

5. You find a bag with $100,000 dollars, pounds, etc in unmarked bills.
Do your turn it in?

Me li tengo in tasca tutti e alla sera ne avrei solo metà

Ricevuto da theGoose invio a poz, shirk e MyS.
Non mi odiate, le catene sono così...

13.2.05

Astigianchi astijunkie

Sarò ipercritico e superselettivo ma divertirsi ad Asticittà il venerdì e il sabato sera di sti tempi è molto difficile, soprattutto se uno volesse seguire i canoni classici ovvero preserata al pub o bar di ritrovo e serata al locale.
Ora, il preserata tanto quanto, nel senso che è solo più un discorso di quanto alcol ingolli, della gente che è con te, e di quanto freddo prendi nelle dodici-quindici boccate di paglia che fumi in esterna, e quindi tutto sommato, se i cocktail te li fanno bene, se hai la compagnia che ti dà buone vibre e se hai una sciarpa / cerniera del giubbotto alto te la cavi ancora abbastanza bene.
La disperazione inizia quando passata mezzanotte ti rendi conto che è dura smuovere gente per fare serata a Torino, (Milano chiaramente era un progetto decaduto alle ventuno circa), perchè è troppo tardi, non voglio far tardi, c'è nebbia e altro tratto dal repertorio "scuse per non divertirsi, sottotitolo come passare un venerdì/sabato di merda" e capisci che resterai nei dintorni. Torino e ogni meta che preveda lo spostamento in autostrada è così archiviato e vista la moria di locali della mia città, la scelta bene o male cade sempre tra due posti a me particolarmente sgraditi. Quando ho la conferma che si andrà in uno dei miei locali cittadini preferiti di solito ordino un altro beveraggio, non tanto per ubriacarmi perchè quando sono ubriaco marcio di solito mi diverto, ma per creare in me uno stato confusionale che mi distolga il più possibile dalle brutture del panorama ludico astigiano. E di solito ci riesco, ho imparato a gestirmi, e in breve tempo, mischioni di alcol, tabacco e surrogati fanno deposito...
Il bello di frequentare questi due locali è che devo tesserarmi, euro che volano, e vabè. Una volta dentro bestemmio ripetutamente, per mille motivi, fondamentalmente per il fatto che mi pare assurdo che l'80% delle persone presenti nel locale si stia divertendo come se fosse il loro giorno più bello di sempre. Avrei voglia di prendere un megafono e urlare: "Ma non vi rendete conto che il gruppo fa cagare!". Non lo faccio, e di solito per trenta secondi ipotizzo un mio ruolo nella società per cui questo 80% di persone mi dà dei soldi e io li faccio divertire veramente, portandoli in giro nei posti giusti, facendo ascoltare loro la musica giusta, farli bere come si deve e altro... Finiti i trenta secondi faccio dieci minuti di coda per consumare un mediocre ginlemon. Attorno a me buzzicone scollate, incrocio il loro sguardo, mi giro e ne trovo altre, mi giro e trovo i miei amici che ridono di me. Intanto il ginlemon finisce. Non posso nemmeno fumare. Sento la puzza di quelli attorno: sudore, sporco, merda, alcol, pizza cipolla e gorgonzola. Altre bestemmie. Un quarto d'ora di agonia e calca per fare otto metri. Ora ho lo spazio per togliermi la maglia. Volume assordante... "Uelà che ci fai qui?" mi sembra di capire... "Mah, me lo chiedo da un po' " urlo, e poi il mio interlocutore parla per circa trenta secondi. Io non riesco a sentire e capire un cazzo, ma non è che me ne freghi poi molto... "Sì, vero!" gli faccio alla fine. Dopodichè mi guarda perplesso. "Vado a bere" sbraito, ma non voglio sentire la sua risposta. Mi infilo di nuovo nei meandri di sudore e tettemolli. Altro ginlemon, scarsino anche quello... Bevo troppo, son nervoso perchè non posso fumare e quando non bevo mi gratto le orecchie e il naso ripetutamente... Due cazzate con uno, due cazzate con l'altro. Poche risate, e intanto il plotone degli esaltati di fronte a me ride, balla, urla, manco avesse tirato un pietrone di bamba. Qualcuno mi dice che in bagno fumano. Per carità ci manca solo che vada al cesso a fumare. Resisto. Pago il mio jackpot di tessera, consumazione obbligatoria, + drink, + drink, + guardaroba... "Ma ciaoooooooooo!" urla una pazza, io però son già fuori a pagliare a pieni polmoni. A seguire battute sulla serata poco esaltante. In macchina ci ricompattiamo, tra passamano e risate. In definitiva sempre meglio che una serata a mazzate sui coglioni; certo è che per gli astijunkie è dura divertirsi...

12.2.05

Tom Sizemore e il Whizzinator

Ora tra le migliaia di email di spam che possono arrivare in tutti i momenti, penso che ci sia anche quella del Whizzinator, che, non sto scherzando, non è altro che un pene finto, ma attenzione, da usarsi non come coadiuvante erotico et similia, bensì per superare esami antidroga, antidoping fate voi. Ignoro il meccanismo nelle sue specifiche più tecniche, però è sufficente fare una ricerca in google images di Whizzinator per capire che questo pene posticcio da far uscire dai boxer sarà pieno di urina pulita e così il gioco è fatto. Penso anche che ci siano vari modelli di diverso colore, perchè beh insomma ci siamo capiti.
Io di fronte a tutta questa esagerata tipologia di prodotti mi sono sempre chiesto che tipo di persona possa ricorrervi, magari aprendo ste odiose email di spam, pensandoci un po', dicendo ma sì, estraendo carta di credito ecc... E poi me la vedo quella persona, aspettare qualche giorno in trepidazione il pacchetto, sperando che non sia tutta una truffa, controllando la cassetta della posta. La confezione chiaramente anonima, alla fine arriva, c'è anche una certa emozione aprendo il pacco. Magari pensa beh me lo aspettavo diverso, più lungo, più corto, più chiaro, più schiaro, più largo. Ma che ti frega dico io, tanto ci devi solo mettere dell'urina pulita...
Ah cazzo l'urina pulita. E dove la trovo? Primo mi vergogno abbastanza a chiederla in giro, secondo i miei amici son tutti tossici come me... Come faccio? L'esame ce l'ho tra pochi giorni. Su internet magari non compriamola, che vatti a fidare, poi magari la provetta o bottiglia o gallone si rompe durante la spedizione... Sbattiamoci un po' in giro. Siamo a Los Angeles (sì perchè questo tipo di storie succede sempre lì) e andiamo in qualche bar a chiedere informazione. Alla fine pagando profumatamente tutte le dritte scopriamo un tipo che ha proprio quello che fa per te. Beve 10 litri d'acqua naturale al giorno, non fuma, non si droga, urina purissima, praticamente acqua. Mezza Los Angeles degli sfattoni si rivolge a lui, che sta roba lo fa per lavoro. Vai a casa sua, un appartamento sporco e scalcinato in un quartiere di ispanici... Non sai il numero dell'interno, non c'è un citofono, nulla... Fai un po' di piani e poi capisci che quello è il posto giusto, fuori dalla porta ci sono 10 galloni vuoti d'acqua. Allora bussi, col codice che ti hanno detto... Rumore di tre quattro serrature che si aprono. Gli dai i soldi, e ti prendi la tua bella bottiglietta di piscio pulito. Insomma uno sbattimento enorme per superare l'esame, comunque siamo al giorno del test. Che per tutte ste leggi della privacy eccetera riesci a ottenere che te lo vengano a fare a casa... Arrivano in due-tre, e tu pochi minuti prima avevi caricato l'urina nel whizzinator e te lo eri inserito nei boxer. Pensi proprio di avercela fatta. Ti giri di lato, effettui l'operazione e consegni il biccherino. L'esaminatore lo prende, e non è nemmeno il caso che inizi le analisi per sapere che c'è qualcosa non va. Eh sì perchè il bicchiere è freddo! Cazzo! Tutto sto casino e tieni l'urina nel frigo. Insomma sei fottuto, e insomma questo è ciò che è successo all'attore Tom Sizemore qualche giorno fa... Io magari l'ho solo romanzata un po'...

11.2.05

E-talking

Ci sono canzoni che per me sono indissolubilmente legate al loro video. L'ultima di queste è E-talking dei Soulwax, una traccia piacevole, che raggiunge il suo meglio durante i tre minuti e qualche del videoclip.
All'interno di un club, dal layout e dalla struttura spettacolare, (mi ricorda per certi versi qualche locale dei murazzi) sono protagonisti i ragazzi e le droghe che hanno assunto, di tutti i tipi e di tutti gli slang, dalla cocaina ai funghi, dall'ecstasy alla ketamina, passando anche per roipnol, steroidi, oppio, crack, viagra, whisky... in fondo tanto sono tutte droghe e tutti ci droghiamo sembra il messaggio...
Ogni personaggio del video si comporta proprio come se avesse assunto la droga in questione, il tipo dell'acido viaggia, quella della coca è impizzata come poche, quello che gli mettono la pasta nel gintonic parte poi dadìo, la ragazza sotto rohypnol collassa e il tipo con lei sotto steroidi se la vuole scopare, il ragazzo in ketamina non ce la fa più.
E ai cessi succede lo stesso, in quelli a muro c'è chi piscia ancora in botta, c'è chi gli brucia e c'è chi si lamenta; in quelli chiusi c'è chi sbocca, chi scopa e chi raglia due strisce...
Oltre al tema del video un po' così, c'è un'attenzione quasi maniacale nei particolari, come ad esempio il fatto che le ragazze bevono con le cannucce, mentre i maschi no; o il fatto che come spesso avviene le giapponesine sono urlanti di fronte al dj, e in più come scritto prima la situazione dei cessi sembra già di averla vissuta tanto è fatta bene...
E per finire si scoprono altri sinonimi per la droga che ancora non sapevo, in ogni caso per una ricca cultura di slang sul panorama sballo, fate un salto qua...

Idee per San Valentino

Basta fiori, cioccolatini e gioelli, ecco un' idea regalo che va bene sia per lei che per lui...




Via creamlog

L'ora del giochino

Un bel residuato anni ottanta. Obiettivo del gioco è muoversi col quadratino rosso evitando i pazzi rettangoli blu e i bordi dello schema... Il concetto è simile a quello di un rodeo, resistere il più a lungo possibile. Chiaramente porta assuefazione e nausea. Il mio tempo, bassissimo, è di poco superiore ai 13 secondi... Per giocare premere qui.

Via joker

Update: monotono in testa, con 40.86 !

10.2.05

... sempre il posto in prima fila

Sarei curioso di sapere quanti ieri tra il pubblico di Bormio hanno detto: "Sono fiero di pagare il canone rai".
E che si sappia che quando ho lavorato per i mondiali di sci di Sestriere del '97 queste cose non succedevano!

Il mio ego smisurato*

Parliamo l'ennesima volta di noi stessi, cioè di me. La grande scalata verso i vertici incredibili della blogsfera mondiale è iniziata con l'iconcina che permette di leggere i contenuti del blog in lingua inglese (la vedete nella colonna di destra).
In seguito nei prossimi giorni / mesi / anni inserirò gli adsense di google, l'iconcina donate paypal, creerò un simpatico merchandising e ci sarà quindi la quotazione in borsa... veramente!

* Un post da leggere con un enorme quantitativo di ironia, o no?

Il nuovo Schumacher

Finalmente un nuovo giovanissimo talento che potrà interrompere o per lo meno contrastare l'egemonia del campione tedesco... Dategli ancora solo un paio d'anni.

E' sempre tempo di classifiche

Pitchfork è il più supponente dei portali musicali, irritante, borioso; però porcaputtana ogni due tre giorni vado a vederlo per poi bestemmiare per certi giudizi, scelte, critiche...
A inizio settimana però esce un report sui 100 migliori dischi del periodo 2000-2004, e come faccio a non guardarlo, a non fare mie statistiche mentali, a non trarre alcune considerazioni personali, a non incazzarmi un po', pure troppo per la verità...
Dopo averla scorsa tutta posso dire che:
- la scelta del numero 1 : Radiohead - Kid A è una scelta abile, furba che comunque per certi versi posso condividere. Kid A rappresenta il primo importante lavoro del nuovo millennio in cui diverse sonorità sono miscelate e amalgamate. Inutile dilungarsi perchè il disco lo conosciamo tutti, volevo solo dire come sia una scelta che fa contenti tutti, dai rockettari impegnati ai moderati dell'elettronica con tutto un mondo che sta in mezzo...
- enorme è la quantità di musica hip hop, black, rnb... Sarà che a me non piace molto, sarà perchè non la capisco, però secondo me su 100 dischi bastava uno di Eminem, uno degli Outkast e uno di Jay Z, e tutti e tre a posizioni basse e stop,
- troppo bassa è la posizione riservata a un lavoro così bello e soprattutto importante come quello dei Franz Ferdinand, che se ricordo bene è attorno alla novantesima posizione o poco meglio,
- ingiustificata è l'assenza di un disco di Elliott Smith (l'ultimo ad esempio), del primo dei Mars Volta e dell'ultimo degli ATD-I, la cosa ha del clamoroso.

In ogni caso fare questo tipo di classifiche è sempre difficile, anche perchè è stata la media di tante top 100 stilate da membri dello staff di Pitchfork. Sono soddisfatto del terzo posto assoluto, riservato all'esordio degli Interpol, scelta giustissima e condivisibile...
Una idea ben precisa del mio top assoluto della prima metà del decennio non ce l'ho ancora, ma se messo alle strette devo dirlo, beh per me a oggi, alle otto del mattino circa è Is This It degli Strokes.

9.2.05

"Mi ci gioco le palle"

Qualcuno lo ha fatto veramente e gli è andata bene che le ha riavute indietro...

My two cents on download

Penso che la cosiddetta pirateria abbia assunto ormai considerevoli dimensioni anche nel settore cinematografico. Su questo blog è stata fatta un analisi dei 30 film candidati agli Oscar 2005 nelle varie voci e categorie (sono stati esclusi i documentari e i film in lingua straniera).
Di questi trenta, ben venticinque girano tranquillamente in rete con tanto di link sui dati delle copie in circolazione, ovvero i famosi file .nfo sempre più particolari e accurati.
Addirittura due i film la cui release date ufficiale è stata successiva a quella su internet ("Hotel Rwanda" e "The Sea Inside"), pazzesco!
Ora io non so se per il settore cinema possano valere le stesse considerazioni di quello musicale (definite spesso drammatiche dagli addetti al settore) in merito al download, nel senso che se io mi scarico un album musicale a 320 di bitrate, beh me lo godo già abbastanza bene e non è il caso di comprarmene una copia per apprezzarlo meglio. Nel caso dei film penso sia leggermente diverso, perchè il fascino e la qualità della visione in sala sarà superiore alla pur buona resa di un impianto casalingo e un supporto divx. Poi magari fra qualche anno chi lo sa...
E' indubbio però che il p2p dei film causa comunque dei danni al mercato sia cinematografico e ancor più nell'home video. Cito a caso due divx: "Ocean's 12" e "Garden State". Se non li avessi scaricati sarei andato a vederli tutti e due al cinema; avendoli visti ho tirato le somme e garantisco che "Garden State" lo andrò a vedere in sala, anche se per me sarà una seconda visione, per godermelo meglio.
Il succo dei miei 2 cents sulla questione è che il mondo del cinema sta incominciando ad avere i primi danni, qualche anno dopo l'industria musicale, ma ritengo che saranno di minore entità.

Lesbian Car Sex

Non è un titolo di film porno. Anzi si parla di volersi bene... in macchina

8.2.05

18:14:44 La Polizia si incazza

Già, ma proprio sul mio blog deve farlo!

Non guardo la tivù, non gioco ai videogames

Non accendevo la televisione da circa tre mesi*. Poi ieri sera mi arriva un categorico sms di larò con il quale mi impone di guardare fabio volo, adesso. Scrive anche il canale forse sapendo della mia astinenza dal tubo catodico, forse per precisione. Boh.
Accendo e devo dire che il programma è anche simpatico, nonostante ciò sono tuttora convinto che è trito e ritrito al fabio volo che c'è da qualche anno, come dire che dice le solite cose, battute, gag... Si parla di canne, di figa, di approcci... Guardo un po' distrattamente mentre il conduttore intrattiene valentino rossi e ornella muti... Sono più i momenti nei quali penso se mi sono perso qualcosa in questi mesi oppure no. Fatto sta che sono abbastanza insonne e decido di proseguire nella visione. Finito italia uno passo su mtv dove marco cocci** sembra fare il possibile per rovinare un programma iniziato in maniera brillante qualche anno fa. I video che passa sono anche discretamente belli, e la musica è del tipo che generalizzando posso dire che mi piaccia... Però boh si potrebbe fare di più. Gli interpol li lancia leggendo su un foglio un estratto di un "pezzo" di Losing Today di luglio se ricordo bene, poi si mette a parlare di dopewars*** come se fosse la novità del giorno, mentre in questa stanza perdevo ore a quel giochino (e ai tempi ero uno dei primi in Italia) almeno 3 anni fa...
Quindi due ore di televisione che mi hanno lasciato in eredità quattro-cinque sorrisi e un gran bel video dei Soulwax, tra le brutture invece tutto quello che si ottiene sottraendo alle due ore il tempo di quattro-cinque sorrisi e il bel video dei Soulwax. Se vogliamo fare gli onesti togliamo anche il tempo di due paglie sul balcone, non si sa mai che in dieci minuti ci sia stato qualcosa di spettacolare.
PS Il video nuovo degli Interpol non centra proprio un cazzo con loro. Obstacle 1 sì che è un video cucito sul loro stile, Slow hands anche, PDA e NYC si difendono, ma con questo hanno cagato un po' fuori dalla tazza.

*Parlo della tv di camera mia. Qualche telegiornale a pranzo mi è capitato di vederlo...
**E dire che i malfunk mi piacciono
***Dopewars è un videogioco sulla droga, potevo non giocarci?

Postumi di una serata dell'ultimo mese*

SMS 08:20 AM
DA: XXXXXX
TESTO: Mi raccomando, non scrivere niente sul blog!!!


SMS 11.37 AM
DA: Boss
TESTO: e vabè


* Masì, stiamo sul generico...

7.2.05

Superbowl

E' andato tutto bene. McCartney non ha mostrato le mutande!

Come la testa che oscilla in 1979

Chilometraggio, autoradio gentile e funzionante. Tappa a barfly, caffè? No partiamo con un gin lemon. Niente cena. Un po' arranco già. Andiamo bene, one shot. Parole. Ghiaccio in esterna a sigarette. Situazione che sembra un po' mesta. Ravvivo o cerco di farlo ipotizzando continuazione di serata. Vedo stanchezza. Trasferimento breve. Pubdipaese. Birrozza. One shot. Inizio a fermentare. Parole. Mangio qualcosa. Cazzata. Telefonate su e giù qua e là. Gli altri rincasano. Io invece sto iniziando a carburare. Chilometraggio back. Fasi uguali al viaggio ny-londra in snatch. Rapide. Uguali. Stesse canzoni. Meno diamanti e niente aereo. Bartrendy. Ma che fine hai fatto?! Non ti si vede da una vita! Bevi un goccio! due, tre. One shot. Che si fa? Mah non so. Decidiamo adesso. Allora fammi bere un birrozzo. Uè ciao. Noi si va qua. Assaggia. One shot. Arriva il birrozzo. Yeah. Sete. One shot. Inizio a sentirmi la testa come in 1979 degli Smashing. Come se mi stessi riprendendo con la videocamera mentre cammino. bartrendy sta chiudendo. Sta birra tocca sgolarsela. Giù nel gozzo. Sigaretta esterna. Quattro pulotti arrivano per il cambio turno. Miglior attore non protagonista nel ruolo di faccia sobria. Che si fa? Su al locale. Non ci vado da una vita. Locale cambiato. Cannone. Tessera. Coda. Barcollo un po'. Uè ciao. che cazzo ci fai qua? Bevi dai. One shot. Uè boss, le prossime due canzoni sono alla tua. One shot di killers e hives. Mi tocca bere. Gin lemon. One shot. Locale ormai ha subito cambio generazionale cinque anni in uno. Ne conosco pochi meno male perchè fanno tutti assaggiare il beveraggio. Mischione. La mia testa è sempre più modalità 1979. Cazzo già che non si fuma. Fuori al freddo. One shot di freddo. Rientro. Uè ciao in loop. Vociare di ragazzini alla prima uscita "Minchia sto cocahavana è troppo carico". Risate in faccia. Risate da solo. Risate con la crew. Respiro già il malditesta di domani mattina. Ci brindo sopra con il secondo giro. Birrozzo. One shot. Secondo giro anche per gli altri. Assaggia. Bevi. Divertiti! Cessi più sporchi di scozia. Via. Locale si svuota. Rimaniamo solo noi. Ragazzi prego fuori fa il buttafuori. Fa freddo. aspetto gli altri. Mah? Mah! Facce di plastica sulla casa del ritorno. Chi fuma? ...Io no... ...io la faccio... ...io la accendo... ...io dormo... ...io devo pisciare... Cazzo. A me tocca fumarla. Lo sapevo. Ci vado morbido. One shot. Parcheggio. Chi viene a mangiare? Io no. Saluto un vociare e un ridere indistinto. Guido in ginocchio. Sono strafatto. autoradio a volumi illegali. Mi guardo nello specchio. Sul retrovisore vedo già l'emicrania che saluta con la manina...

6.2.05

Paragoni google-cinematografici

Essere (a oggi) al quarto posto nei risultati di google cercando keyser soze è centomila volte meglio del mio quarto posto immettendo ovunque sei.

5.2.05

Schiavo di una fottuta canzonetta pop del cazzo

La cosa bella di una colonna sonora è che ti fa, mi fa apprezzare una canzone pop del cazzo che magari in radio l'avevi già sentita, schifata, cassata e passata. Poi due-tre-cinque anni dopo te la ritrovi in un film, legata ad una scena che ti piace un casino, e allora storci il naso un po' perchè comunque è una canzonetta del cazzo. uffa dici. poi però non ne fai a meno, vai prima su internet movie database e cerchi di capire che canzone è perchè non te la, me lo ricordo più. Già ho poca memoria per i titoli di quelle che mi piacciono figurati le canzonette. E allora riesci con fatica ad individuarla. Il passo successivo è andare di peer to peer. Faccio il grandioso. Butto giù tutto l'album nell'hard disk. La prima volta col winamp le ascolto un po' tutte perchè comunque c'è da dire che sono tutte belle, tutte legate a un bel contesto. Poi però salti un po' di tracce, vai alla canzonetta, ne sei schiavo ormai. E' giunto il momento di cercare il testo. Lo faccio e son contento di canticchiarla e magari ne imparo anche alcune parole... L'ultima fase è farsi il cd della colonna sonora. Poi è ora di uscire. Fai il solito chilometraggio e non fai altro che ascoltare quella canzone e quando finisce torni indietro e la fai ricominciare. Insomma una canzonetta pop ti ha fottuto.

Questo post è stato scritto ascoltando quasi 3 volte Let go di Frou Frou... (un po' mi vergogno)

Che sguardo!

Nell'intricata e fitta rete di rotonde dalle bibliche dimensioni e bizzarre strutture che è Asti, director ed io ci avviamo al rito dell'aperitivo.
Non siamo ancora giunti al primo step di queste prodigiose e geniali opere di ingegneria civile che ci imbattiamo in un principio di coda sorprendente.
Li per lì non ce ne accorgiamo. Siamo in macchina da un minuto e si parla ancora dei massimi sistemi al nostro solito. Il primo segnale non ordinario è dato dalla normalissima punto grigia davanti a noi che sorpassa una ka verde allo stop.
Una banale punto grigia, non gt, non sporting, non aggressiva, non tamarra, che fa un numero del genere, lo fa quindi non per mettersi in mostra, ma per necessità. E così siamo noi in pole position dietro a una ka verde che diventa La Ka Verde.
Iniziamo a renderci conto del dramma. Appena ci accodiamo al La Ka Verde all'istante le due ragazzine sedute ai posti dietro si girano in sincrono. Cercano aiuto con lo sguardo. Io probabilmente sto parlando di concerti, figa o droga. Al che parte il primo sussulto. Vediamo La Ka Verde scuotersi e scattare, partire e spegnersi all'istante, il classico effetto defibrillazione dovuto alla terza inserita al posto della prima, una neopatentata da circa 3 ore, con tre ragazzine a bordo che per la prima volta sono assieme in auto e possono ascoltare i Blue a stecca e parlare dei loro massimi sistemi e ridere forte mentre cantano, strillano e mangiano gommose.
Di sussulti così ne vediamo cinque o sei, e chi era prima davanti a noi ne ha visti di sicuro ben di più. Dietro il delirio. Clacson. Gente che fa inversione, chi cambia strada, chi scende e va a prendere il pullman. Noi non abbiamo fretta ed è un loop di risate nell'abitacolo. Director dopo un minuto intraprende l'azione di sorpasso e nell'affiancarsi al La Ka Verde mi fa :"Dai chiediamole se ha bisogno di una mano". E io:"Accosta dai, le dico che si parte con la prima!" . Ora siamo a pochi centimetri. La guidatrice si gira, gli sguardi si incrociano. Vedo così un mix di incredulità, impotenza, stupore, paura e impossibilità. So solo che director era già nel pieno di una risata a squarcio. Io ho conservato un po' di dignità ma col braccio sinistro facevo segno a director di procedere oltre. Sono stato gentile. Con gli altri dietro. Anche loro si devono divertire...

4.2.05

Zach Braff e Garden State

Lo devo ammettere. Scrubs non mi ha mai incuriosito. Da quando c'è (se c'è ancora) ne avrò visto mezzora, durante la quale non mi sono divertito e quindi per me è finito del dimenticatoio dei programmi televisivi. Poi non so nemmeno come, ma vengo a sapere di un film che negli Stati Uniti è piaciuto molto, tale Garden State. Mi informo e inizio il download del divx in lingua originale. Cercando info sulla rete mi accorgo che è scritto, diretto e interpretato da uno degli attori di Scrubs tale Zach Braff, e vabè dico io, magari mi piace lo stesso... Un paio di sere fa emule mi comunica che sono al completamento e inizio a vederlo. Aleggia qualcosa che mi fa capire da subito che il film mi piacerà. Meglio quando è così. Si è bendisposti e non per aspettative alte che possono poi essere smentite, ma per atteggiamento, vibrazioni... Insomma col film ci vado morbido fin dall'inizio ed è un crescendo di sensazioni positive. La surrealità, il paradosso di certe situazioni, la bellissima fotografia della "cittadina" del New Jersey (?), una colonna sonora spettacolare per le scelte e splendida per il contesto in cui le canzoni sono inserite. La trama la si può trovare dappertutto e posso riassumerla come i tre-quattro giorni di un ragazzo che torna nella città natale per il funerale della madre dopo dieci anni di assenza e che rivede gli amici di una volta, il padre e una ragazza che gli cambierà la vita... Insomma niente trama rivoluzionaria, nessun prodigio della tecnica seppure in certe scene ci siano alcuni aspetti/effetti interessanti, ma tanta atmosfera e piacevoli sensazioni, senza buonismo e banalità a cui siamo abituati...
Quindi quel ragazzo che nel recitare in Scrubs mi pareva un po' un cazzone e non mi faceva nemmeno ridere è rivalutatissimo, e poi scopro che ha anche il suo blog...

Le spiagge di Cancun...

Che poi gli amici quando per vacanza, lavoro, altro, vanno all'estero in paesi lontani, esotici, misteriosi e affascinanti non mi portano souvenir, suppellettili, manufatti locali.
Tuttaltro e va bene così!

3.2.05

Soddisfazioni

Grazie Ansa

Continua lo spazio riservato alle perle che arrivano grazie a feed dell'Ansa...
Niente Iraq, niente papa, niente rincaro euro e nemmeno autostrade del meridione bloccate per neve, ma questo.

AAA

Per coppie, singoli, pullman interi:
Cedonsi gratuitamente in blocco 50 account gmail. Si richiedono massima riservatezza, igiene, rispetto ed educazione. Astenersi mercenari e perditempo. Posso ospitare. Grazie!

I migliori video musicali

Sul sito del Guardian la classifica dei 20 migliori video musicali di tutti i tempi.

La prima cosa è storcere il naso per il modo in cui la classifica è stata stilata. Il panel giudicante è stato di 31 tra musicisti e addetti ai lavori, e il numero mi sembra comunque molto basso e poco indicativo. Inoltre nello scorrere la classifica, penso che siano stati inseriti anche alcuni video più a celebrare canzone e/o cantante che video stesso.

Ben più completa anche se meno recente la classifica dei 100 migliori video di Slant Magazine, che a differenza della precedente pone l'attenzione anche e soprattutto sul regista in questione, annoverando sei presenze per David Fincher e Spike Jonze, cinque per Michael Gondry e Mark Romanek. Esagerata la presenza di Madonna con undici video, anche se effettivamente va detto che ha sempre potuto avvalersi dei registi migliori. Anche qui, e ben più grave vista la quantità, alcune defezioni illustri, su tutte "Just" dei Radiohead e "Sabotage" dei Beastie Boys, presenti nella classifica precedente.

In ogni caso la mia personale top 5 è questa:

1) Just - Radiohead - Jamie Thraves
2) Sabotage - Beaste Boys - Spike Jonze
3) Buddy Holly - Weezer - Spike Jonze
4) Rabbit in your headlight - Unkle - Jonathan Glazer
5) Bitter Sweet Symphony - The Verve - Walter Stern


Scorrendo la classifica dei migliori cento posso anche dire quali sono i videomakers che preferisco: Jonze, Gondry e Akerlund. Tutti e tre guarda caso al cinema sono usciti con film particolari, conferma del fatto che i video sono per creativi, per registi fuori dagli schemi, e che da ottimi video possono uscire ottimi registi.

Ringrazio inkiostro per lo spunto

2.2.05

Non so cosa dirmi

A volte capita di sbagliare l'uscita autostradale, quando non si conosce bene la strada, quando è la prima volta che ci si dirige in qualche città, però cazzo sbagliare la propria tornando da Torino... Per fortuna c'è Asti Est...

Mangia mutande




E Snake sul telefonino sarà solo un ricordo...

1.2.05

Kasabian Photo Gallery # 2

Per gentilissima concessione di miky 86 ecco un'altra serie spettacolare di fotografie del concerto dei Kasabian di sabato scorso al Transilvania Live di Milano.


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Iniziamo alla grande !

Il mese è appena iniziato, e la prassi sarebbe quella di un bel post riepilogativo sulle chiavi di ricerca di Gennaio.
Ma guardo al presente, guardo a quelle di oggi; e vedere che nei referrer odierni c'è collirio fattanza mi fa capire che anche questo sarà un gran mese.
Viva google! (anche se in realtà sono arrivati da Altavista)

Nicotina

Nicotina è un film ambientato in Messico, la cui trama vede un hacker e due suoi complici che in cambio di una partita di diamanti offrono dati bancari a malavitosi russi... Le cose si complicano e ne nasce un inseguimento bizzarro tra le vie ed alcuni negozi del paese in cui si trovano. Vengono coinvolti così altri personaggi, come le coppia che gestisce una farmacia o marito e moglie parrucchieri, alcuni poliziotti e inizialmente un paio di vicini di casa. La regia mi ricorda molto quella di Guy Ritchie, con effetti video particolari.
A unire tutte le situazioni è la nicotina, la sigaretta.
C'è chi ha smesso da poco, chi non può fumare, chi l'accende in situazioni assurde, chi ne parla in continuazione, chi la critica per tutto il film e chi non riesce a consumarne una per l'intera durata della storia.
Ho trovato inoltre che il tema della morte sia stato trattato in maniera ben diversa a quella a cui sono abituato guardando certi film. Nella morte o nell'uccisione non c'è stupore, non c'è dolore, non c'è reazione, non ci sono sensi di colpa. E' un gesto. E questo non è assolutamente un punto a sfavore, anzi non fa altro che aumentare le situazioni grottesche e divertenti. Il film mi è piaciuto molto, una vera sorpresa.

Kasabian Photo Gallery




Grazie all'opera di poz ecco le prime foto del concerto di sabato dei Kasabian.
Brevi filmati anche dai golden gods

Foto Kasabian:
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