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30.11.04

E' arrivato l'indienatale

1. The Raveonettes - The Christmas Song
2. Dismemberment Plan - This Christmas
3. Death Cab For Cutie - Christmas (Baby Please Come Home)
4. The Polyphonic Spree - Happy Christmas (War Is Over)
5. Sufjan Stevens - We Three Kings Of Orient Are
6. The Flaming Lips - A Change at Christmas
7. The Walkmen - No Christmas While I’m Talking
8. Mogwai - Christmas Song
9. Sufjan Stevens - O Holy Night
10. Yo La Tengo - It’s Christmas Time
11. The Flaming Lips - Christmas At The Zoo
12. Eels - Christmas Is Going To The Dogs
13. Coldplay - Have Yourself A Merry Little Christmas
14. Low - Just Like Christmas
15. Copeland - Do You Hear What I Hear
16. Ron Sexsmith - Maybe This Christmas
17. Sufjan Stevens - What Child Is This Anyway

E se avete culo potete scaricarle tutte qui.

Camorrista virtuale




Kiarablog mi vede così!!!


Gran bel lavoro!

29.11.04

Recipe of the best Bagna Cauda is here

ilboss.net, non dimentica i valori locali, le tradizioni della terra, i princìpi della cucina piemontese... Altrimenti come spiegare le quasi 50 persone che solo a novembre sono arrivate qui cercando bagna cauda*.


* o anche bagna couda, giusto per i motori di ricerca...

A volte ritornano... meno male

Vado indietro di quindici anni. Oggi si ascolta "Bleach".

Il passaparola del sabato sera

Il passaparola, agevolato da telefonia, instant messenger, e altri cazzilli, va che è un piacere... Sabato un doppio aperitivo e bumbetta con l'asti blogga che conta... Sono già un po' andante mentre vado a casa e non nascondo che per dieci secondi ho anche pensato vaffanculo, vado a nanna col portatile e mi sparo un dvd che so io...
Ma all'undicesimo secondo su messenger mi spunta il buon tara e gli propongo di fare un salto a bosslandia... tara arriva che c'è I guerrieri della notte sull'impianto video di papàboss e il poz è già lì che batte la sizza autoprodotta sull' indienotebook... Io sono già brasato come quasi tutta la settimana e tra una golata e una boccata incito Cochise, Swan e Ajax a darle di più delle altre volte... E i ragazzi nel film pestano come pochi porcacciatroia...
Ma si parlava di passaparola e infatti tempo un'ora la brasatura aumenta e ti trovo in casa una crew di una dozzina di persone circa che manco ciò più le sedie..
walter, sara, aleav marika luca e fabiao tra gli altri spiegati sul salotto, per terra, dove credono...
Il clima è conviviale e poz tra un sonno e l'altro va giù di brasche... L'iter prosegue con l'ultima scena dei guerrieri in tutte le lingue disponibili, trailer e cosaltro...
Sono nel mood giusto e parto con il film ideale. Proietto quindi il grande lebowski che quando sei agli alti non ce n'è per gli altri... Raccolgo risate a squarcio e complimenti dagli increduli... Quello che dura passa in fretta, intanto casaboss è a livelli da oppieria per fumi legali e non... Qualcuno sbaracca anche le tende... poz luca e tara rimangono ancora per una mezzoretta di Snatch... Le pupille sono messe a dura prova da questa serata... Saluto gli ultimi, mi finisco birra e snatch e cazzo che piacevole serata che è venuta fuori dal nulla...

Buon proposito n° 47522

Devo imparare ad usare un Mac. Sono troppo l'ultimo in redazione!

28.11.04

Mafia albanese a nuiorc

Ok va bene, c'è il cambio al vertice però fra qualche anno chi li sostituisce Scorsese e De Niro?

Al sabato si ride

Le risate te le fai sempre, e quando partono subito dopo pranzo è un lusso assoluto... eh sì perchè andare a trovare director ne ruolo del corsaro pigiamato al reparto di chi vuol vedere bene poteva non essere la cosa più allegra...
director però ci accoglie con dei capelli incredibili e un sorriso sincero... Da lì è tutta discesa... Con poz ed epunto è uno sketch multiplo e non si riesce a stare seri nemmeno quando una ciabatta del corsaro pigiamato rovina fragorosamente in zona medico specialista... Facciamo pure una prova di vista e insomma è facile che prima del previsto poz ed io avremo occhi dueper...
Neanche il tempo di una paglia ed è rito del sabato pomeriggio con gigi e silvio. Una settimana orsono avevamo esplorato le colline del monferrato; ieri siamo andati alla ricerca del nostro spirito al parco di rocchetta... Proprio vero che le risate sono quasi gratis...

Aperitivo fratricida

Uscire di casa per un veloce aperitivo alle 18.30 e rientrare alle 02.00 inoltrate... chiaro, semplice...
In mezzo mettiamoci che i negroni sono stati due, incisioni vandaliche, un kebab buono ma assassino, un salto da blockbuster, il film più tamarro della storia, mille bombe da sfigurarsi la faccia, un secondo dvd che poteva anche essere bello, ma la cui prima mezzora eravamo brasati, e poi ci metto bevande supergasate, una camminata nell'asti ghiacciaia per recuperare l'auto di scortesia, arrivare a casa e pensare con sottofondo l'ultimo dei Decemberists...

27.11.04

Senza parole

Stare a casa senza i miei da nemmeno 36 ore e accorgersi che la temperatura al pianoterra è scesa a 13 gradi...

Alla ricerca della coverband perfetta...

Ma prima o poi in vita mia mi imbatterò in un locale dove una coverband proponga chenesò One Armed Scissor degli At the drive in o Obstacle 1 degli Interpol? Non dico tutte e due, anche una sola...

Bavarian Beefstick

Che poi nell'intimità io lo chiamo in un modo diverso...

26.11.04

Mon Dieu

Son convinto che se sapessi il francese questo blog sarebbe uno dei miei preferiti in assoluto...

Supereuro !!!

Qualcuno ha dei soldi da regalarmi? No perchè con sto dollaro così basso è un peccato non approfittarne!!

Minchia signor Faletti

Ero leggermente prevenuto sul primo romanzo di Giorgio Faletti "Io uccido"... Le vendite esagerate poi, non hanno fatto altro che aumentare in me la convinzione che non mi sarebbe piaciuto ecc...
Ma un mese fa circa, "Io uccido" esce per la collana dei gialli di repubblica, e quindi acquisto e lettura... Il romanzo è già impegnativo a livello di layout, nel senso che è un bel malloppone, pero ho deciso di affrontarlo ugualmente...
Con le prime pagine, le prime sorprese... Mai mi sarei aspettato che Faletti potesse scrivere così bene. Descrizioni minuziose, particolareggiate che catapultano il lettore sulla scena raccontata... Precisione in ogni dettaglio; qualsiasi aspetto viene analizzato in modo eccellente, e quando c'è da spingersi sul tecnico (descrizioni di lotte, analisi psicologiche, musica) viene fatto in maniera egregia.
Addirittura nel corso del libro si ha la sensazione che queste descrizioni siano un po' eccessive, ridondanti, quasi un messaggio compiacente e autocelebrativo dell'autore che vuole far notare la propria bravura nello scrivere...
Niente da dire sulle emozioni provate nella lettura. La capacità di rappresentare su carta la suspance è eccezionale, quasi da far sobbalzare il lettore o comunque tenerlo con gli occhi incollati riga dopo riga; sembra di vivere gli shock e le sorprese provate dai vari personaggi...
La modalità con cui si risolvono i principali dubbi, ovvero il ricorso ad analisi tecniche di immagini e filmati, mi sembra un po' riduttiva, anche se forse rappresenta l'intento dell'autore di dichiarare l'incapacità umana di dare una risposta senza aiuti tecnologici di precisione e al tempo stesso di ribadire la quasi perfezione dell'assassino...
Il romanzo sembra, per gli argomenti trattati e per il succedersi degli eventi, scritto per il cinema... La scelta dell'ambientazione, la suspance che continua anche quando l'assassino è scoperto ma deve ancora essere arrestato, sono elementi che potranno garantire anche il successo su grande schermo...
Il mio giudizio su "Io uccido" è positivo ed è sorprendente constatare la buona riuscita di Giorgio Faletti nelle vesti di scrittore, a conferma di un talento che lo ha già visto protagonista come comico, attore e cantante... Beh complimenti...

25.11.04

The Manchurian Candidate

Il film visto ieri, The Manchurian Candidate l'ho trovato abbastanza inquietante, non tanto per il messaggio che (forse) il film ci vuole dare: ovvero la possibilità già ai giorni nostri di organismi che con chip, implanti ecc... possano manipolarci, ma più per le scene dei sogni / realtà che il maggiore Marco e i reduci della sua squadra visualizzano nella sua mente...

Dopo qualche ora, il mio entusiasmo sul film, già di per sè basso, diminuisce ulteriormente... In buona sostanza non lo considero un buon prodotto.
Generalizzando posso dire che il tema dei ricordi, con varie manipolazioni, ipnosi ecc è già stato trattato un fottio di volte e questo alla fine mi ha stancato, sia per la ripetitività di certi concetti, sia per il fatto che pur considerando la infattibilità di base di certi concetti del film, ci sono ancora ulteriori colpi di scena, effetti un po' sensazionali che sono triti e ritriti e che comunque potevano essere evitati o diminuiti per numero...
Ottima la prova interpretativa di D.Washington e M.Streep. Piacevole sorpresa Liev Schreiber, e notevoli i piccoli ruoli di J. Voight e B.Ganz.
In definitiva un film ben recitato e con una più che buona fotografia, ma niente di più. Trattasi di un remake, mi rimane un po' di curiosità per il Manchurian Candidate del 1962. Tutto qui...

T come terremoto e tuonato

La multisession di spinotti era già iniziata da un po'... Lo starbene era diffuso, l'allegria agli alti... Si stava decisamente bene, tra parole e risate... Seduti sul divano più ospitale della zona, il mercoledì scorreva lungo l'ancor poco rodata, ma piacevolissima routine...
Una voce :"Guarda il mobile?"
"Che ha?" faccio io, mentre qualcuno più pronto riesce già a focalizzare...
"Cazzo se si muove"
"Ma sarà il terremoto?"
"Ma sì, ma no"
"......."
Dopo trenta secondi di questo fitto dialogo mi alzo in piedi :"Non ho capito un cazzo"
"Ma come? Il mobile! Si muoveva"..
Ricordo a questo punto che se ne esce con :"Di sicuro non è il terremoto"
"Saranno i gatti che hanno fatto oscillare il mobile"
"Sono ciccioni, sai..."
A questo punto per un paio di minuti parte l'aneddotistica sui terremoti passati, ognuno dice la sua... Io taccio ed espiro il fumo...
Mi arriva anche uno squillo sul cellulare, di un'amica che voleva in qualche modo sapere se era tutto ok... Io guardo il display inebetito non capisco e mi dimentico di rispondere..
La serata continua ancora e tutto per noi è svanito... D'altronde che senso avrebbe ancora pensare a che botta hanno dato i gatti alla mobilia...
Esco da casa di chiaraaa ed epunto... Rincaso grazie ad uno strappo di dvd, ma niente radio quindi nessuna notizia o commenti vari...
Accendo immancabilmente il pc, mentre la boffa mi fa masticare qualsiasi cosa a portata di denti... Vengo a sapere del terremoto e a fatica in preda al fattume e alla sonnolenza, digito qualche carattere per avvertire yoyo, e i padroni di casa...
In un paio di minuti vengo a conoscenza dell'epicentro a Brescia... Chiamo quindi il socio poz lì domiciliante... Telefonata arrancante e difficilissima, poche parole per sentire che è vivo e che non gli è successo niente... Riavverto ancora gli altri... Ultimi minuti di messenger... Sonno duro, sbadigli le ultime cose prima di andare a letto...
Sto per chiudere gli occhi...
Un ultimo sms del poz: "Sei fatto!"


24.11.04

Una gomma a terra... Che lo show inizi

Mai più credevo che una gomma bucata sulla superipsilon potesse provocare un panico famigliare da top 2004... Il bello è che tutto questo astio, nervosismo e contrattura dei rapporti all'interno del già debole focolare domestico non si poggia su nulla di concreto... La ruota la si cambia in fretta, anche se per adesso non è ancora stato fatto nulla... C'è però un malsano gioco di accuse e di richieste, e come in un poker da professionisti ci sono passamani e rilanci pericolosi... Tutto ciò perchè la superipsilon è il justintime applicato a casaboss... La superipsilon è l'unico mezzo a quattro ruote (beh oggi no) che va bene e quindi soprattutto nel diurno c'è una turnazione incredibile affinchè vengano soddisfatte le richieste di tutti noi... Un intoppo come questo, seppure a fine giornata, ha scombussolato le varie mezzore di impegni, appuntamenti, commissioni ecc...
Io dovevo andare dal bossstylist ad abbellirmi il cranio... Metto in moto, faccio un centinaio di metri scarso, bestemmio e torno indietro... Mia mamma era appena rincasato, il motore più che caldo... Il marcio addosso ce l'ha lei... Non posso averla certo bucata io... Minitragedia e parte il gioco delle accuse... Lancio la sfida, ma poi mi tolgo, la patata bollente passa al parentado stretto... Me ne sbatto il cazzo... ora come ora mi sto preparando un toast mentre controllo lo stato degli album sul lettorino mp3... Mi vedo già, fra pochi minuti, andare in centro a piedi masticando le mie camel d'ordinanza... Inutile allarmarsi, tanto domattina la cambierò io...

Friends don't waste wine

Tutto questo parlare sul secondo disco degli Interpol. Molti che non riescono ancora a inquadrarlo bene, quasi tutti che gli preferiscono il primo. Di solito sono discorsi che mi fanno cadere le palle... Però mai come in questa occasione riesco a capire tutta questa specie di polverone... Non voglio sparare sentenze però ritengo che per qualcuno così estasiato da Turn on the bright lights ci sia una sorta di desiderio inconscio di non voler accettare Antics come degno del capolavoro di un paio di anni fa...
Cazzo, che bello sarebbe se i due album in questione fossero di due gruppi diversi. Nessun problema, nessuna necessità di schierarsi, nessuna voglia di fare paragoni... Perchè comunque gli Interpol sono dei mostri... In questi ultimi anni non mi era ancora successo di conoscere un gruppo simile. Diciamocelo: sono perfetti. I testi sono spettacolari. La loro musica è suonata da dio, sono quattro capi ognuno nel proprio compito. Hanno stile che porcatroia! Sono anche belli, sono di nuiorc, i loro video spaccano per qualità, idee. Hanno un hype addosso che non è quello dei loro concittadini strokes, ma per tipologia è pure meglio... Se proprio devo trovare un minimo difetto è che secondo me hanno la consapevolezza di essere perfetti e forse un pelo ci sguazzano... Per di più questa è forse l'unica pecca che può emergere dal vivo. Però santiddio questi dal vivo me li voglio proprio sentire: Obstacle 1, PDA, Stella, NYC, Slow hands, Narc, Take you on a cruise, Evil, C'mere... Insomma sono canzoni che pagherei 20 euro ciascuna per sentirmela suonata a pochi metri da me...
E siccome per dirla alla loro Friends don't waste wine, io alcuni di voi (e lo sapete) voglio vedervi venerdì 3 dicembre...

Suoni # 9 Black Keys

Prendete Jon Spencer, Jimi Hendrix, un po' di White Stripes e qualche retaggio di garage... Con le giuste dosi può uscire una gran cosa... Questa gran cosa, secondo me, è molto simile al terzo lavoro dei Black Keys, un duo (chitarra e voce più batteria) di Akron, Ohio.
Come mi succede spesso, il loro album "Rubber Factory" era già presente da un paio di mesi nell' hard disk, ma le enormi audio moli di questo 2004, non me lo avevano ancora fatto ascoltare per bene... A leggere in rete, un fottio di dita facili sostiene che "Rubber Factory" sia molto bello, ma che i lavori precedenti lo siano di più... Per carità, potrà anche essere vero, ma la cosa mi puzza un po' di snobismo; in ogni caso col tempo recupererò le mie lacune, ma intanto in questi giorni winamp, lettore mp3 e autoradio (quando ce la fa) non fanno altro che trasmettere le tredici canzoni di questa gemma di fine 2004.
Il singolo 10 A.M. Automatic è caratterizzato da una chitarra rauca e incalzante su cui si basa tutta la canzone e negli ultimi trenta secondi c'è un apoteosi di puro virtuosismo vintage. 10 A.M. Automatic.mp3

Come al solito l' mp3 rimane per una settimana o 25 download... Fatene buon uso!

23.11.04

Qui si precorrono i tempi

Leggendo qui mi accorgo di come Explorer, seppure in declino, rappresenta il 90 % dei browser come quota di mercato...
Su ilboss.net però si attesta all' 82 % (visite per browser). Sarà perchè io uso Opera?

Smoking paradise

Che bello vivere in un posto dove se "fumo" nessuno si gira a guardarmi con occhio indagatore... E lo stesso anche a parti inverse, che poi al massimo io mi giro perchè sono curioso di sapere chi è...

Segnalazioni

E dopo nemmeno una settimana eccone un altro

Randomize

E si prova ad andare ad una festa di compleanno... Poche notizie... Conosco solo chi suona... Chissà perchè mi aspetto qualcosa con un po' di stile... Qualche consuma a piovere, un po' di sballo in polvere, scaldate e grattatine... niente... Percorro la statale buia e ghiacciata... Arrivo alla destinazione e vedo che qui non andiamo troppo bene... Altro che alcol, altro che eccessi... E' un ingresso di genitori, magari c'è la spuma... Fanculo, marcia indietro, si torna giù dalla collina... Black Keys soundtrack della serata quando l'impianto ce la fa... Inizia il randomize... Curve e controcurve, ogni volta il disco orario percorre la larghezza su e giù... Strada, pavè, rondò... Vecchi che vanno piano e se abbagli inchiodano chiedendosi cos'è... Destinazione un fottuto caffè o qualcosa... Lunedì, Asti fratricida... Sigarette in loop... Parcheggi e telefonate... E chiama uno e poi l'altro...
Tutta asticentromerda su e giù... alla ricerca di un bar... vetrine... uscite di cinema... buttando giù fumo ghiacciato nei polmoni... Poi la telefonata decisiva... Altro vagare urbano... zetatielle... astideserta ma non un cazzo di parcheggio... Con silvio entro alla kebab house, abbiamo finalmente un gancio... Non mi nutro, ma il mio giubbotto ne avrà fino a capodanno... Il giusto tempo e finalmente si schioda... All'irlandese, ricetta giusta per un lunedì... Dentro le solite facciazze... Mi interfaccio in questa serata dopo troppi mesi, facce stupide, chiacchiere, parole e doppiomalto per togliersi un po' di freddo... La crew dell'università non dimentica in fretta e mi sembra che sia passato solo un weekend dall'ultima volta... Pochi i "guardachicè", i meccanismi sono oliati alla perfezione, solo bisogno di una spintarella... Prendo il lunedì con moderazione... per un eventuale rientro nei ranghi va più che bene... Passano gli anni, ma il gruppo sembra ancora ben compatto... In un orettaequalche c'è chi va, c'è chi viene... Manca solo la targhetta su qualche tavolino...

22.11.04

Qualche pomeriggio fa...

Carico di adrenalina e di bombette percorro il mezzo chilometro che mi separa dalla zona x alla stazione sabauda... Il fidato lettorino mi sputa nel cervello impatto svedese... Mi entra in testa, confuso, il live di un mesetto fa... Cammino come Ashcroft nel video ma senza dare di spalle... I copiosi semafori diventano sempre verdi al mio passaggio e proseguo divertito... Leggo di Strokes e first choice nose powder... Sono tuttuno col convoglio... La botta di entusiasmo passa appena varco i confini provinciali, ma è stato un gran bel pomeriggio...

Va bene

Sabato sera bagarre e divertimento sfrenato; domenica mattina gonfiore mentale e riflessi ovattati, al pomeriggio ore di sonno e di redazione; infine la sera ritagliarsi unoraequalche per miscelare pagine di romanzo all'ascolto splendido di Elliott Smith. Va bene, va proprio bene...

21.11.04

E finalmente serata indie

Fighetto bar per l'attesa. Carburo più a paglie che a birre. Aspettiamo di compattare la formazione. E via alla volta di Torino. La superipsilon è ben piantata a terra. Siamo in quattro. E quattro sono i kings of leon che ce la cantano, mentre percorro la lingua d'asfalto. Inversioni, parcheggio e ghiacciaia prima dell'ingresso.
Fase di studio... Il locale ci accoglie con Mrs. Robinson... Noi ci impegnamo nelle logistiche da novità. Guardaroba sì / no. Andiamo qui / là. Però che figata. Il layout della sala per qualche istante mi riporta ai miei pochi ingressi in qualche indie club londinese... Locandine, ambientazione, labiali di bariste sui franz ferdinand... E io ci sguazzo... Una heavy rotation impressionante per volumaggio, scelta e qualità..
Passa tutto quello che è giusto: insomma ci si diverte e i coca e southern vanno di seguito... Emo, college rock, post punk, indie pop, new garage, contaminazioni elettroniche e rock italiano scanzonato...
Mettiamo in archivio l'esperienza con l'intento di tornarci quantoprima ma un po' più protagonisti, un po' più ubriachi, un po' più fatti... chiaramente non sarà un problema...
Ci diamo quindi ad altro nightclubbing nella zona... E così assaporiamo un po' di rock patinato commercialotto che dopo l'audio di pochi istanti prima non mi fa nemmeno muovere la testa... Pochi metri più distante ci spariamo cinque minuti di minimal techno e video proiezioni...
E' l'ora del ritorno... Dietro sulla superipsilon si dorme di lusso, io e P. ci diamo ai classici discorsi da post serata delle quattro aemme o poco prima... Selezione musicale a sopresa: Blueskins scovati chissàdove e chissàcome dal navigatore a mio fianco.
Casamadre. Click. Ronzio.

20.11.04

Ancora su classifiche

Beh tutto ciò è spettacolare...

Bloggo da un anno, oggi

Un anno di blog, oggi... Festeggio il compleanno pulendo l'hard disk, e ascoltandomi Screamadelica dei Primal Scream... Non so perchè, ma ho voglia di risentirli dopo un po' di tempo... E stasera sigarette top brand, e cocktails fatti come dio comanda... (si spera)

19.11.04

Anteprima Album Top 2004

Da qualche anno è difficile che ci siano uscite musicali di un certo spessore nell'ultimo mese dell'anno. Troppo forte è la concorrenza di tutto il pattume di compilation, greatest hits, e raccolte natalizie.
In buona sostanza i giochi sono già quasi fatti, e si potrebbero già stilare le prime classifiche di questo 2004. Io non me la sento ancora di snocciolare la mia lista, ma sono quasi convinto che ai primi quattro posti ci saranno i lavori di Franz Ferdinand, Interpol, Killers ed Elliott Smith, messi per quest'occasione in rigoroso ordine alfabetico... A fra un paio di mesi...



Voglio i superfeed

I feed sì, vanno bene, per carità. Li ho messi su da poco e permettono (non so a chi) di sapere velocemente se ho scritto una nuova cazzata... Certo è che si limitano al blog. Ci vorrebbe qualcosa di più. Dei feed che dicono che stai facendo, dove sei, come va, quanto fai... Beh la Sony Music ci sta provando con alcuni suoi assistiti, o comunque qualcosa di simile...

PS Io di questi ho feedato solo i Korn, ma più per curiosità...

18.11.04

Il mercoledì

Che stia diventando l'appuntamento fisso del mercoledì sera? Mah chi lo sa. In ogni caso ieri abbiamo bissato lo stile della piacevole serata di una settimana fa...
Un gradevole film in una sala che sembrava riservata a noi. Il classico della sigarettacritica fumata in esterna... Dopodichè recupero vettovaglie, ingresso nel paradiso della tecnologia, del clima disteso, del global relax... In compagnia di chiaraaa, dvd, epunto e ci siamo fatti guidare da chiacchiere, risate, musica ricercata e discussa in sottofondo... Internet accanto, video proiezioni satellitari ai nostri occhi... Abbiamo anche collegato qualche spinotto dell'entusiasmo... Buonumore, dolcetti e stuzzichini... Idee e fermento high tech in una splendida atmosfera da cervello in stanby...

E tre ore dopo percorrevo felice l'ascesa verso casa mia... E come mi sembrava lunga, ma bella... Evidentemente avevo ancora gli spinotti collegati...

Oggi...

mi gratto molto

Boss vs Tele 2

[Premessa: a me di risparmiare qualche euro di bilancio famigliare sulla bolletta del telefono passando a tele 2 mi interessa poco o nulla; sia perchè la grana non la caccio io, sia perchè rimanere attaccato a telecom mi interessa per motivi di alice, dsl e balle varie... ]

Puntuale come ogni settimana circa arriva la telefonata di tele 2. Ora io pensavo di avere trovato la scusa del secolo per sbolognarmi in fretta questo fastidio... Pressapoco dico così:"Lo so che con tele 2 risparmio rispetto agli altri gestori, però sono azionista telecom e preferisco dare i soldi alla mia compagnia". Fino a ieri lasciavo le tipe del callcenter senza parole dopo questa mia frase. In ogni caso questa motivazione deve aver fatto il giro perchè oggi ho trovato maleducazione e assoluta mancanza di cortesia dopo il mio rito. Ora devo inventarmi qualcosaltro perchè rimangano abboccaperta e privi di una risposta se non "Scusi, ehm, ha ragione, scusi dinuovo, buona giornata"...
PS Il "buona giornata" comunque me lo ha detto lo stesso oggi la ragazza tele 2, ma quello incapace di reagire sono stato io...

Maledetto winamp

Quante volte ci sono delle canzoni di una bellissima tristezza. e tu lo sai, lo sai già prima di farla partire, ma non riesci a fermarti... E così la canzone scorre sul tuo winamp. Ogni secondo ne dura mille, e ognuno di questi secondi ti permette di pensare come se fossero minuti, quartidora, anchepiù. E in ognuno di questi secondi ti chiedi se ascoltare il secondo successivo, bellissimo, ma esponenzialmente più triste, che ti porta alla mente ricordi messi in un angolo, ricordi che hai completamente archiviato. No. Ti sbagli, queste maledette bellissime canzoni te lo riportano inchiodato nel cervello ad una qualità superdigitale... Rimani impotente, non hai nemmeno quel briciolo di volontà che ti permetta di premere stop. L' unico dubbio che rimbalza in testa è infatti se finirla lì o continuare con il secondo successivo. Hai deciso, finalmente sei arrivato ad una conclusione: spegnere sto fottuto winamp. Bene! Sei contento della scelta... Purtroppo però non ce la fai... Anche oggi ha vinto la musica...

Questo post è stato scritto con in sottofondo una selezione casuale di brani di Elliott Smith...

17.11.04

Misteri di internet e telefonia

E così oggi è successo che via sms mi siano arrivati i complimenti per questo post da un numero non in rubrica firmato da una persona che non conosco. In due o tre sms ho cercato di capire con chi avessi a che fare e come il mio numero di cellulare sia arrivato allo sconosciuto. Per carità nessun problema. Non sono uno di quelli che non dice il proprio numero di cellulare ecc... Dagli sms non ne è venuto fuori niente... Al limite indagherò in futuro...

Un venerdì come gli altri...

Sembra che molto probabilmente venerdì sera mi vedrò con Sarah Michelle Gellar...
Ma dopo il cinema: pub o giretto in macchina?

16.11.04

Sull'arte del fumare senza mani

La fase A* del grande freddo è già un ricordo. Da stamattina sono entrato nella fase B, quella che mi impone di fumare all'aperto con entrambe le mani in tasca... Fa molto scaricatore di porto, però non è per tutti, e richiede abitudine ed esercizio. Ai primi tempi vi lacrimerà l'occhio e non riuscirete a coordinare i movimenti di inspirazione ed espirazione e tanto meno a scenerare...
Col tempo, i polmoni si ingolferanno bene e sarà un unicum di fumo a ciclo continuo. Per lo scenerare sulle prime farete movimenti bruschi che susciteranno negli altri l'impressione che siate stupidi. Avete due alternative: fregarvene e continuare con questi moti impetuosi oppure aspettare che la colonnina di cenere si adagi sui vostri vestiti. In questo caso fate lo stesso la figura degli stupidi. Scegliete voi quale stupidità preferite...

* La fase A è quella che mi ha portato a deporre definitivamente in letargo le allstar rosse..

Senilitaconfusa

Il padre, il nonno, lui stesso, un emulo... Mah? Fatto sta che da ieri c'è senilitaconfusa...

Già... Già...

Scenario: casaboss, sabato o domenica, boh...

Sono al piano terra, suona il telefono fisso e data la breve distanza mi dirigo in camera dei miei per rispondere... Ma quella non è la stanza dei miei. Shock di un nanosecondo, rispondo comunque in maniera distratta, e intanto capisco che è stata riarredata. Termino la conversazione, ne inizio un'altra in cucina:
"Mammaboss, da quand'è che avete cambiato letto e mobili nella vostra stanza?"
"Sarà un mese!"
"E io non me ne sono accorto, cazzo!!!"
"Già"
"Già"
Dissolvenza...

15.11.04

Director's corner: The Village

Con un film alle spalle del calibro de Il Sesto Senso è più che lecito avere aspettative decisamente elevate sul nuovo lavoro di M. Night Shyamalan.
The Village non delude, ma se vi aspettate un nuovo Sesto Senso siete sulla strada sbagliata. Si narra la vicenda di un villaggio, appunto, circondato da boschi, in cui vivono delle creature "innominabili" e che nessuno ha mai osato affrontare. Ma ad un certo punto nasce l'esigenza di attraversarli, quei boschi...
Ben interpretato da Joaquin Phoenix, Sigourney Weaver, William Hurt, Adrien Brody, ma, soprattutto, da Bryce Dallas Howard (figlia di Ron Howard, ormai regista affermato), The Village ricalca Il Sesto Senso nella lentezza che contraddistingue il cinema di Shyamalan, fatto d'atmosfere, di attese, prima di arrivare al colpo di scena finale, immancabile anche in questo caso. La fotografia di Roger Deakins purtroppo ho potuto apprezzarla poco (il cinema non era dei migliori) mentre è decisamente funzionale e sobria la scenografia di Tom Foden, che ricrea perfettamente il "piccolo" villaggio e rende bene il senso di claustrofobia che lo pervade. Un film da vedere, piacevole ma non entusiasmante.


Director

Dai Kings of Leon ai Mars Volta

Lo sconforto per non essere andato ieri a vedere i Kings of Leon a Torino è in parte lenito da questa splendida notizia fornitami dagli amici indie: i MARS VOLTA a Milano il 6 Marzo 2005. Mars Volta ragazzi, il mio disco dell'anno 2003, Mars Volta, Mars Volta, Mars Volta...
Mi sento già un po' fatto!

Suoni # 8 Dall'autoradio

Il percorso da casa al giornale, sulla superipsilon, è lungo giusto una canzone. Il malconcio autoradio, in modalità random, a fatica sputa due tracce, una per tratta. Bellissime canzoni, ma ricche di un mix particolare e personalissimo di ricordi, di tristezza gratuita ma sentita, di allegria veloce, di "pensa te!!" e di "ma cazzo!!". Spengo audio, motore e sigaretta... Le canzoni invece si alternano ancora un po'...
Ecco Run degli Snow Patrol e Long time coming dei Delays...

I link funzionano solo 7 giorni o 25 download...

14.11.04

Vecchio sporco bastardo !!!

L'ennesimo e lo conoscevo questo, chiaramente non di persona ma di fama... Una dozzina d'anni fa e forse più ascoltavo rap, hiphop, gangsta rap, anche se forse più per moda che non per passione. Mi ricordo le cassettine di Snoop Doggy Dogg, mi ricordo quando il nostro allenatore americano ci faceva allenare con il ghettoblaster in sottofondo con Public Enemy, RUN DMC, LL Cool J e chissà quanti altri. La musica in quel contesto dava i risultati cercati. Eravamo tutti alti quasi tre metri e facevamo movenze incredibili. Vabè va...

Gita scolastica di un giorno

Telecamera di director e superipsilon vanno di pari passo. poz capocomico, capocordata, insomma è lui che ha i tempi giusti per un filmato da antologia. Corpi di ventisettenni alla gita di un giorno di prima liceo. Gommose, rigulizie. Ma il pullman è da tre posti, scegliamo la colonna sonora e guido io. E inoltre ci compriamo anche le birre, ridiamo e ci fumiamo le pagliuzze, ma senza nasconderci. figo!
Conosco pure la strada e arrivando a destinazione c'è un orda di boyscout che ci guarda. Uno scambia poz per un cantante, un attore o un calciatore del Cervia. Boh. Lo saluta, ammirato. Poz, che non si è mai montato la testa, suona la chitarra, ma non canta, non recita e non calcia il pallone, ricambia il ciao. Il bambino scout ha un nuovo idolo.
Intanto arriviamo al ritrovo. A nessuno scappa di fare la pipì. Gli altri vanno tutti a sentire l'argomento della gita di un giorno. Ma noi siamo i gggiovani ribbbelli e ci beviamo una birra e ci fumiamo un'altra sigaretta. Figo !!!
Poi però arriva un nostro amico bravo, ma un po' secchione e ci chiama. Noi scendiamo le scale. Sbatto la porta. Ci guardano tutti. Iniziano. Aspettavano noi. Figuremmerda. Minchia come ce la ridiamo. Ci sediamo al fondo perchè siamo i più fighi, e usiamo la tecnologia sottoforma di regali di natale dei nostri genitori. Io sono il più sfigato perchè ci ho il cellu con le foto. poz ci ha la fotocamera digggitale e spara a raffica; director ci ha la telecammera digggitale che minchia se costa. Il tipo della rai lo guarda pure invidioso. E io ci faccio un'altra risata.
Di fronte a noi, parlano, cantano e suonano la chitarra, ma poz sicuramente è più bravo. Uff, Uff, non finisce più. Facciamo casino, ma il maestro non ci sgrida. Io a un certo punto faccio pure il toothing con la prima della classe e il suo amichetto. Sono simpatici e ci mandiamo le fotografie senza spendere. Io sorprendo tutti mandando un breve testo. La prima della classe non ci riesce ahahahah.
Intanto è ora di premiare i più meritevoli. E infatti c'è l'amico secchione che va per primo. Per di più si conoscevano pure. Poi premiano altri e sento il mio nome. Mi premiano non perchè scrivo dei bei temi. Boh. Forse perchè sono simpatico o boh. Io non lo so. So solo che come c'è scritto su cioè o su quei giornali lì, le squinzie vogliono che il loro lui sia sempre sestesso. E per me quella è diventata la regolazera, che viene ancora prima della regolazero. E così sono mestesso alla premiazione, mi emoziono come sempre e non spiccico una parola, e lo dico pure. Divento rosso rosso rosso e vado subito al fondo. Poi premiano gli altri, e poi premiano tutti, pure i miei amichetti, il sacrestano, uno che chiedeva informazioni e il tipillo che teneva il faretto. Io volevo chiamare anche i boyscout, quelli della saletta prove e quelli che giocavano a calcetto lì accanto. C'era ancora una pila di premi alta alta alta fino al soffitto. Poi un tipo canta. director fa il video. Io rido ancora tanto. Poi usciamo, beviamo gli alcolici, fumiamo una sigaretta strana e ridiamo. poi fa freddo. Gli altri vanno ancora a bere, ma noi dobbiamo tornare a casa che si è fatto tardi...


Blogstar2005

Varcando i confini cittadini di Alba con la superipsilon ci rendiamo subito conto dell' importanza dell'evento. Per la premiazione Blogstar2005 il traffico, tentacolare, paralizza ogni strada e viuzza... Sicurezze e vigilanze varie, dispiegate in maniera eccellente, controllano che l'ordine sia rispettato... Telecamere ovunque, con l'intento di cogliere la prima imperfezione, ci osservano...
Ah, a qualche centinaia di metri da noi, c'è stata poi sta cosa..

13.11.04

Riflessioni automotive. Uno sfogo amaro

Quando metterò in vendita la superipsilon non compratela, o meglio non compratela se volete guidarci ascoltando lo stereo e fumando sigarette.
Non va un cazzo bene così.
Ha compiuto due anni e un mese e l'autoradio è già a puttane.
Garantisce solo due, massimo tre canzoni indie da cd. La radio non la ascolto, tanto fa schifo.
E il posacenere? Nammerda. Piccolo, angusto e in una posizione assurda. Al buio occorre accendere la luce per scenerare. Insomma la superipsilon va bene solo in compagnia, che quelli dietro fumano tranquilli e abbastanza disinvolti. Lo so perchè l'ho già fatto quando ero ubriaco e guidava qualcunaltro. Inoltre devo ricordarmi al prossimo acquisto di una quattroruote di cercarne una che abbia il sedile con un bel buco in mezzo alle cosce. Così la morettona ci sta comoda.
Se invece la si vuole comprare come cimelio... Beh cambia tutto...

12.11.04

Giallo, giallo, giallo... dappertutto

Ho libri gialli, di colore giallo, sparsi per tutta la casa. E ho solo sorpassato la metà della collezione dei gialli di repubblica...

Haribo ed estate 2003

Ieri sera, prima di andare a nanna, perfettamente conforme ad ogni principio salutista e di buon senso, mi stavo ingozzando di gommose haribo. Arrivato oltre metà busta (quelle da 250g ndr) pensavo ai massimi sistemi, soppesandola. Mi cade l'occhio. La data di scadenza mi porta alla mente l'estate, ma purtroppo una di quelle già trascorse. Non mi spavento, tuttaltro... E se oggi pomeriggio, specchiandomi, vedrò il solito me stesso, completerò la personalissima raccolta differenziata plastica, iniziata ieri...

No, please !

Ma se questa proposta diventerà legge si potrà comunque trombare o andare giù di trombe sulla superipsilon?

11.11.04

Serata infrasettimanale da Dio Dorato

La ricetta per una serata infrasettimanale da dio dorato fondalmente è questa:
- Uscire di casa abbastanza presto
- Cinemillo ridotto, ma primo spettacolo, perchè al secondo specie di lunedì ci vanno soprattutto quelli che devono dire al martedì "Ieri sono andato al cinema"
- Andarci con un aggregato di amici, mix di compagnie, blogger, colleghi di carta stampata, amici tecnologici internauti, registi di successo in fieri
- Sedersi nel posto più figo di tutti, con la gamba adagiata, che se ti scompisci hai un buon metro e puoi fare anche la risata in avanti
- Vedere un film giusto, apprezzare piccoli particolari e ridere del fatto che si fumano un sacco di spinelli.
- Uscire e parlare del film all'esterno del cine, senza svelare niente a chi fa coda, al massimo fare scherzi o battute "Alla fine muoiono tutti / l'assassino è il maggiordomo / Ma quello là è quello che ha fatto quel film l'anno scorso con quell'attore famoso..."
- Fumarsi una pagliuzza, che ha sempre il suo perchè. Accenderla con stile, mi raccomando.
- Farsi invitare da qualcuno a casa
- Mangiare crostata, bere birra, usufruire di droga leggera
- Non parlare più del film, parlare di tutto il resto
- Osservare il sottofondo tecnologico
- Guardare i gatti fare movimenti strani
- Ridere. Ridere. Ridere.
- A mezzanotte circa rincasare con sorriso beota
- Dormire contenti

La brutta cosa è che da ieri sera mi sento veramente in debito con chi mi ha ospitato. Alla prossima un giro di drink è il minimo...

Boss, sei stato nominato !!!



Dopo una vita di stenti, di sacrifici, di impegno incessante e di lavoro, ecco, finalmente forse un premio che mi ripagherà ampiamente di tutte queste fatiche...

Precisazione

Sia chiaro, che la notizia del giorno, è questa, e non soloper me...

Blogfest: Atto quarto

Mi aspetta il lungo tratto a piedi verso la superipsilon. Un po' annebbiato procedo senza sicurezza, ma lungo i binari giusti. Ad accogliermi, a pochi metri dall'obbiettivo, un groviglio di lamiere. Due auto sfasciate, per fortuna senza apparenti danni alle persone. Superipsilon è lì, che mi guarda... Andiamo via in fretta, mi fa... Dai che ti è andata bene, faccio io, non sei stata coinvolta, e non ti hanno scassinato... Decidiamo di festeggiare l'evento con una vietatissima inversione. L'autoradio non ne vuole sapere di sputarmi i kings of leon; lo farà singhiozzando, alternandosi ai banchi di nebbia...
Solo, in una metropoli che non conosco, e in cui ho guidato solo una volta. Nella mia testa è la più intricata megalopoli della galassia. Lo scopo è uscirne vivo, sbagliare poche volte la strada e non morire di panico...
E quando si dice il culo... Dritto dritto, autostrade, azzardo la direzione che mi pare più consona tra Bologna e Venezia, e dopo pochi chilometri capisco che il viaggio sarà fastidioso per la nebbia e la carenza di audio stiloso, ma giusto...
Penso ai miei amici ancora in qualche mangiatoia meneghina, penso alla gangbang intrappolata nel cuba più alcolico della storia, e allora mi viene voglia di condividere qualche emozione a colpi di tecnologia. Telefono ma senza risposte, provo a mandare un sms, ma anche no...
I random banchi sono terribili, e vista la sonnolenza sempre più pericolosa, la mia strategia è quella di pestare a fondo nei pochi momenti di visibilità... Mi scende un po' la lacrima nel sentire gli ultimi successi della dance più bieca del momento alla radio, ma è l'unica risorsa audio disponibile, e se non sento qualcosa mi addormento...
E' necessaria una sorsa autogrill, mi serve un caffè corretto redbull, una sambuca shakerata con l'avio. Devo in qualche modo pinzarmi gli occhi aperti... Parcheggio, mi sembra tutto stranamente deserto. Mi guardo intorno qua e là, e varco la prima porta, senza troppa attenzione. E' un bagno, forse quello del distributore e non quello dell'autogrill. Boh, tanto faccio presto. Una luce al neon ballerina, sporcizia. Meglio fare in fretta. veloceveloce. Esco, mi sistemo. Si spalanca la porta d'ingresso. Una ragazza, di una bellezza aggressiva, mi guarda mentre ho a che fare con bottoni e cintura. Io rimango inebetito di fronte a lei. Mi fissa ancora, lì, poi con un sorriso malizioso, parte e mi viene incontro. E' un attimo, e siamo un groviglio, di respiri, di baci, di passione. Consumiamo tutto in maniera nervosa, sfogandoci. Non mi era mai successa una cosa del genere, da film. Il mattino dopo, svegliandomi, osservo i miei abiti del giorno prima buttati per terra, e capisco il perchè...

10.11.04

Se trovo il traduttore, lo uccido

Mai come per questo film ho sentito parlare dell'assurdità di certe traduzioni di titolo dall'inglese all'italiano. E in effetti il risultato è stato pessimo. Comunque stasera dovrei andare a vederlo...

senza parole

Come non citare questo e questo post!! Che poi sono uguali, ma sono stati fatti assieme, mentre io dormivo già da ore...

Blogfest: Atto terzo

Uno sguardo d'intesa, alzo il calice e sono con la Gangbang, di cui faccio parte, anche se sono l'elemento in trasferta, quello lontano che poco può presenziare...
Per me è quindi l'occasione di conoscerne il più possibile di questi leggendari affiliati. Mi interfaccio quindi subito con shirk. Il tempo di una veloce pagliuzza e mi viene indicata la leggendaria cAt. Un'esplosione comune di finalmente e un abbraccio per una conoscenza che sembrava ormai impossibile viste le tante occasioni sfumate nei mesi precedenti. Ora mi adagio, mi muovo nel foyer, vado liscio, disinvolto... In pochi minuti parole, sigarette e sorsi con la folleggiante teppa, con mysushy l'unica che mi ritiene una blogstar.
Che dire di libano? E' forse l'unico astemio della festa ma ci sta dentro alla grande. Sintonia con tutti e siamo a Milano, quindi bella lì...
Con stagista e con lise poche parole, ma ottime sensazioni...
Nel locale ci spostiamo avanti indietro, tra code al bar e deliranti scritte in video proiezione...
Intanto scorgo finalmente anche neal, pinsmunito e iconizzato alla grande. Scatta anche il momento toothing. Con tutta questa tecnologia mi pare il minimo. Estraggio il cellulare più grosso del locale e vado di ricerca. Motivo in più per ridere, vedere nick assurdi, bizzarri, strani, incomprensibili e ingiustificabili. Il momento è di quelli importanti e infatti, inconsapevole, vengo immortalato.
Occasioni per altri drinks, vedo telefonate intercontinentali, tshirt studiate per l'evento, vedo kay per trenta secondi, forse anche meno. E poi si parla nella gangbang. Si poggiano ubriache e moleste basi della blogsfera. Per un'ora e forse più non mi sposto di un millimetro. Tutta l'azione gravita attorno al bar e un cuba da manicomio venduto a shirk fa stare allegri mezzo locale.
Intanto figure di merda, critiche discografiche, i lunedì sera a Como, in macchina in Svizzera, gli americani sono più avanti, gli americani sono più indietro, gli americani sono più avanti ma non di noi, ci si vede agli Interpol...
La crew astigiana vinta dalla fame è già uscita da un'ora... Io solo, un po' euforico, parto alla volta della superipsilon... Alla volta di Asti è ancora presto per dirlo... Chi la conosce Meelano????

9.11.04

Suoni # 7 Kings of Leon

Domenica a Torino i Kings of Leon. E spero proprio di andarli a vedere. Dipenderà dalle questioni che più mi attanagliano di questi tempi, time e money.
I Kings of Leon, ispirano. C'è poco da dire... Sicuramente saranno le abili zampe di qualche produttore ad aver creato un certo alone su di loro. E sì, perchè i 4 componenti sono tre fratelli e un cugino, immersi in un fottio di riferimenti mentali, southern southern usa... Verità o un po' di farcitura dietro non lo so e non mi interessa, però i ragazzi sono il massimo dello stile, per lo stile che ci vogliono far credere di rappresentare... Sono al secondo lavoro, però io penso a loro per alcune immagini dei video, delle interviste, degli specials legati al precedente album. Sembravano quattro ragazzi usciti dalla comunità che Terence Hill e Bud Spencer vanno ad aiutare in uno dei western di cui sono attori... Capelli lunghi, visi angelici, vintage puro e non fatto ad arte, e soprattutto una sorta di religiosità e spiritualità che li circonda, vuoi anche perchè figli di un reverendo...
Però i ragazzi fanno rock. Un rock che mi piace. E sono alle prese con il disco più difficile della carriera, il numero due. Fanno la loro cosa bene. Il disco entra bene in testa, si lascia ascoltare, e quando finisce voglio bissare, che è un ottimo segnale...
Delle loro esibizioni dal vivo non ho mai sentito pareri estremamente entusiasti, ma se orologio e portafoglio me lo consentono volo a Torino a sentirli...
Intanto una loro canzone del secondo album un po' particolare: milk.mp3

Non l'avessi mai fatto !!!

Ieri sera l'ho fatto. Stamattina me ne sono pentito un po'. Tutti quelli che ho incontrato a scuola si sono incazzati con me. Io pensavo che col passare delle ore la situazione si normalizzasse un po'. Cercavo scuse nelle mie origini. E' stato un dovere famigliare e mi sono anche limitato, dicevo... Niente. Non è servito a nulla! Tutti lontano da me, nessuno che mi rivolgesse la parola...
... Sì, insomma, ieri ho cenato a bagna cauda...

8.11.04

Blogfest: Atto secondo

E' giunto quindi il momento della punzonatura, abbastanza autogestita. Avrei benissimo potuto prendere un altro badge, ma non l'ho fatto perchè in situazioni come questa volevo il mio a tutti i costi. Dopo di che lo metto in tasca per un paio d'ore, senza nessuna affissione...
Mi muovo assieme alla crew astigiana qua e là per il locale, ancora scarno di persone, blogstars, contatti e feed xml. Ne approfitto quindi per i fondi del buffet e per bere qualcosa. Riscontro così l'unica pecca della serata: il vodka sauer non è dei migliori, tutt'altro... ma se col senno di poi penso al fatto che è l'unica nota negativa c'è da berselo tutto d'un fiato...
Lumando qua e là ci appartiamo, nella zona privè, zona divanetti vicino al computer dove possono essere immortalati i pensieri times new roman dei blogpresenti... Mi astengo e vengo coinvolto in una pratica molto eighties: devo assumere frizzanti caramelline granulose e fare sentire il rumore che produco... Lo faccio, qualcuno ride, dopo di che vado al bagno dove c'è la coda di altre vittime che sputazzano e si lavano le mani... E' quindi l'ora di beveraggio, e da quel momento in poi è l'ora della birra... Strani personaggi si aggirano. Non bado molto ai cartellini e scoprirò poi dalle foto che alcuni dei miei preferiti sono tutti attorno, a pochi metri... Il mio però non è fanatismo, o forse è timidezza, o chenesò... Non li avvicino, mi basta vedere alcuni di loro e farmi delle mie idee, belle...
Intanto l'atmosfera coi miei soci di tratta è agli alti... Ridiamo, scherziamo, vibes alla grande e ottime sensazioni, considerando che fino a un mese fa non avevo parlato con nessuno di loro... Ma si sa la blogpalla è sempre più grossa, ridondante e ricca di amicizie, confronti, conoscenze... Mi districo qua e là, ricevo qualche pacco via voce e via sms, non demordo, mi diverto, la serata scorre morbida... In una delle mie sortite in zona ingresso c'è anche l'incontro con i torinesi... Un solo sguardo ci fa già sorridere e così saluto una splendida kiara e trenta secondi dopo una significativa gaffe con suzuki mi raggela. Ma solo pochi istanti dopo, rottura del ghiaccio e sorrisi a squarcio...
Si messaggia ancora qua e là, quando vedo una figura altissima salire le scale... E' body. Entra in gioco la gangbang...

Stay tuned for more...

Droga in pizzeria

Ieri sera, una pizza peperoni e salsiccia, mi ha fatto vivere una nottata di trip psichedelici assurdi... Che viaggio acido!! Mi sentivo negli anni settanta ma con la chitarra dei Mars Volta... Delirio !!!

Blogfest: atto primo

Appuntamento con la blog crew astigiana. Siamo in tanti, ma potevamo essere ben di più. Non importa, va da dio già dall'inizio. Accolgo sulla superipsilon E-Dez. Nei pochi minuti che ci aspettano prima della sosta caffèbenza a Felizzano si parla dei massimi sistemi, verità assolute. Dopo la pausa infatti E-Dez dorme: nulla di importante infatti poteva essere più detto. Mi godo quindi la tratta. Solo, alla guida della carovana, senzaudio, non faccio errori logistici. E-Dez si sveglia quindi per specifiche tecniche, quali uscita tangenziale, svolta qui, vai dritto, parcheggia pure qui tanto le aprono tutte.
A Milano il concetto di vicino ha chiaramente un senso diverso rispetto ad Asti. Fatto sta che abbiamo deposto le nostre vetture abbastanza vicino al locale, purtroppo nell'accezione milanese del termine, perchè se fossimo stati ad Asti con quei milioni di passi saremmo arrivati un po' ovunque.
Come turisti svedesi in vacanza chiediamo informazioni e nonostante le nostre belle presenze, (beh mi escludo) noto bruschi cambi di direzione, mani in tasca a proteggere ricchezze varie, accelerate, estrazione di cellulare, linguaggio kazako, altro, non risponde...
Ma l'entusiasmo non ci spaventa affatto. Io come in tutte queste occasioni mi sento un bambino felice. Sorrido beatamente, fiducioso, e mezzo pacchetto di paglie dopo il parcheggio, sento la fine dei lamenti per la distanza e l'inizio degli inni alla gioia. Siamo arrivati, e sette minuti prima delle ventuno. Sì beh, non perchè siamo gli sfigati che entrano per primi, vanno via per ultimi e lasciano il cesso sporco. No affatto... Arriviamo alle ventiecinquantatre perchè siamo contro, oltre, indie, fighi, fatevoi...

Stay tuned for more...

Io, pecora nerissima

Il fatto di essere uno studente fuori corso a livelli esponenziali sta mandando in pappa non solo mammaepapàboss ma multipli gradi di parentume, consociati e affini. La conferma stasera. Rincaso con i miei già a letto e trovo un pacchettino sulle scale che conducono al mio piano. X Boss c'è scritto. Apro mentre percorro gli ultimi gradini. All'interno un kit di caramelle, boccettine d'acqua, santini vari e altro materiale simile, tutto from Lourdes. Immediato il mio messaggio per direttissima ai piani altissimi. A colazione domani ci sarà il resto dei ringraziamenti...

7.11.04

Lavorare di memoria...

Dopo eventi come la Blogfest, una delle prime cose da fare è cambiare la suddivisione dei link. Io mi concedo 48 ore di tempo...

Real time



Atto primo: la partenza

Atto secondo: l'ingresso al Foyer

Atto terzo: con la gangbang

Atto quarto: la conclusione

6.11.04

Logistiche da Blogfest

Ottimizzare le logistiche della Blogfest, tra appuntamenti alla partenza, pacchi locali, smentite dell'ultimo minuto e ganci sul posto ha dell'incredibile. L' organizzazione del mio interrail 1997, tuttora la mia vacanza migliore è stata una passeggiata in confronto...

Risate a nastro

... e poi ci sono quegli amici che le raccontano tutte loro. Non sai se siano cose vere o cazzate, e non te ne frega niente... Perchè ogni volta che aprono bocca, sai che ti metti a ridere... Più sembrano esagerate meglio è... e sai che hai una miccetta in fase da pochi minuti... e ridi come uno stupido...

Gran daffare... Grand'affare

Arrivo nel locale designato per la serata, entro, e in pochi istanti mi sembra di vivere scene da film... I remida nell'ultima mezzora sono entrati in un vortice di sfighe mica cazzi... Problemi di impianto costringono yoyo e marco a una toccata e fuga di una sessantina di chilometri per cercare di risolvere la questione. E le sfighe viaggiano sempre in coppia: sorge così anche il problema automobilistico sulla strada del ritorno. L' altra metà del gruppo parte così alla loro ricerca nelle stradine dei dintorni.
Gran daffare. Nel locale stemperiamo in fretta grazie anche al dj set di marcolino. Insomma i problemi risolti in fretta. Anche perchè come nei migliori aneddoti, racconti, leggende, quando sorge un tipo di questioni del genere c'è poi una dose di tensione iniziale più alta del solito, che è quella che trasforma e rende ancora più emozionanti e riuscite le esibizioni... E proprio yoyo e marco i due della disavventurosa partenza sono quelli che lasciano il segno. yoyo è sempre meno diesel. Non ha più bisogno di quattro-cinque canzoni per partire alla grande... E' perfetto già quasi subito. Alle pelli marco lo segue con entusiamo e precisione. Tutto il gruppo comunque si muove su binari rodati e l'intesa con il neochitarrista aumenta, garantendo risultati molto validi...
Grand'affare. Serata ben riuscita. I remida segnano un'altra tacca sul lungo elenco dei successi di zona...

5.11.04

Astilandia rulez da blogsphere

La blogsfera astigiana si sta confermando una delle più interessanti, soprattutto in rapporto a numero abitanti e altri cazzilli demografici...
Oltre ai mostri sacri che sempre saranno miei punti di riferimento, c'è comunque fermento...
Dopo una pausa abbastanza lunga torna alla ribalta yoyolog che promette novità tecniche che detteranno regole nei prossimi dieci anni a seguire...
Riprende attività in maniera molto più tecnica directed by; lo vedo già come un caposaldo del blog cinema, se solo si sbattesse un po' di più con public relations e ammenicoli vari. Anche perchè il ragazzo è del mestiere e le cose che scrive le vive con passione, interesse e competenze.
Che dire poi di communication breakdown, nato come photoblog sta ora cercando la sua dimensione. Il potenziale è spaventosamente elevato. Sulla carta le ha tutte per diventare un colosso. Insomma mica cazzi...

Gli altri non si sentano esclusi... Sono un lettore, a volte silente, di quasi tutto ciò che c'è di buono qui in astilandia...

Bella merda

Dieci anni fa ad Asti un bel disastro. L' alluvione.
Io, diciassettenne, ero alle prese con la prima squadra di pallacanestro. I miei tornavano da una cena. Non avevamo cellulari allora. Un gancio all'uscita del palazzetto. Arrivano. Mi caricano sulla vecchia ipsilon dieci. Cerchiamo di arrivare a casa. Non si può. Ai tempi abitavamo al di là del fiume. Avevano bloccato i ponti pochi minuti prima del nostro tentativo di passaggio. Non sappiamo cosa fare? Mio padre ne approfitta per una sessione superstraordinaria di lavoro. Ai tempi aveva a che fare con strade, cantoni, viabilità ecc...
Io e mia madre dormiamo, per un paio di ore in auto. Poi mio padre ritorna. Prendiamo due stanze in un albergo. Vediamo altri che passano la notte in questo modo. Io non mi rendo conto di nulla. Solo qualcosa il mattino dopo. Ma è poi nel pomeriggio, con i vari passaparola e con le prime osservazioni di ciò che ho intorno che capisco la gravità del fatto.
A me e alla mia famiglia solo un disagio di una notte un po' strana. La casa non è stata raggiunta per poche decine di metri. Altri amici e altre famiglie si vedono inghiottiti dall'acqua un' automobile, una casa, una carriera, una vita intera. Bella merda. Bella merda ad Asti per un paio di settimane forse più. Tolgo fango, insieme a migliaia di altre persone, un po' dappertutto. Nella zona di via Torchio, di corso Alba, corso Savona, via Gramsci.
Sento e ascolto centinaia di storie. Tutti si ricordano cos'hanno fatto quella sera lì. C'è chi era all' Irish e si stava riempendo. C'è chi era al cd e lo hanno fatto uscire, c'è chi scopava in macchina ed è rimasto nel fango, c'è chi ha voluto dormire al Salera perchè è l'albergo più in alto in città e c'è anche chi il giorno dopo è passato nei negozi del centro a fare un po' di sciacallaggio. Già. Bella merda...

4.11.04

Informazione di servizio

Smanettando un po', ho inserito haloscan per i commenti, lasciando comunque quelli che già c'erano, almeno per un po' ... Se ritenete di commentare fate voi dove volete... Certo è che haloscan è un pelo più comodo...

Dialogo alla Blogfest...

"Ciao"
"Ciao"
"Piacere ilboss.net"
"Piacere xyzxyzxyz.splinder.com"
" ah splinder... niente dominio..."
"Ma guarda, ci stavo pensando..."
"Sì si, certo...E quanti contatti fai al giorno?"
"Circa ottanta..."
"Meno di cento????"
"Beh sì, però tanti commenti..."
"Tzè !!"
"Sono linkato da personalità confusa..."
"Eh bè?"
"Ho un commento di Giulia Blasi"
"Minchia (ironico)"
"Ho i feed nuovi"
"Mi fanno cagare i feed"
"Sono sulla blogbar"
"Io uso Opera"
"Vuoi una gmail?"
Ce l'ho da maggio
"Va beh, te la fumi una canna?"
"Se la giri tu, sì"

Serata al cinema

La durata di soli ottanta minuti è stato l'unico aspetto positivo del film di ieri al cinema. Anzi, no. C'è stata manu che ha cazziato metà sala: quattro ragazzine !
Tutta colpa di chi mi ha tolto O.C. al mercoledì sera...

3.11.04

Non parlo di elezioni U.S.A.

Questo blog non parlerà di elezioni U.S.A, ma non perchè non mi interessi la questione, ma solo perchè se ne parla già in tutti gli altri, e io non saprei parlarne tanto bene... La mia opinione però si può "leggere" in quasi qualsiasi commento che ho fatto in giro nelle ultime 36 ore...
E ora mi ascolto il primo album dei Thrills, giusto così per cambiare argomento.

Meccanismi nemmeno tanto strani

Penso sia a causa di tutta la pioggia dell'ultima settimana, che ho in testa il loop di Teardrop dei Massive Attack da stamattina... E' l'unica chiave di lettura possibile, dato che non l'ascolto da mesi...

Bagna Cauda.com

E' novembre, e puntuale come un malditesta domenicale, Asti inizia ad essere invasa dai miasmi di bagna cauda. Le prime avvisaglie, isolate, già un paio di settimane fa. Ora si sente un po' dappertutto... Per fortuna che per qualche tempo non dovrò servirmi di mezzi pubblici al mattino presto. L' odore di aglio e acciughe, alle sette, stipato su un pullman, ti fa odiare un po' la vita...

2.11.04

Bugo @ Diavolo Rosso, 28.10.04 Asti

Premessa:

Questa non è la mia solita recensione. Poco tecnica e forse anche un po' freddina. E' la recensione che ho scritto per "Il Corriere dell'Astigiano" di questa settimana. E siccome non avevo voglia di scriverne un'altra, viva il copia e incolla...



Nella suggestiva cornice del Diavolo Rosso, giovedì scorso si è tenuto il concerto di Bugo.

Ad accompagnarlo sul palco il bluesman Joe Valeriano, che ha collaborato con Bugo nella parte acustica (La gioia di Melchiorre) del suo ultimo doppio cd (Golia e Melchiorre).

Di fronte a circa un centinaio di persone, Bugo inizia un po’ in sordina, alla sua maniera, con uno dei suoi classici “Vorrei avere un Dio”. Giusto il tempo di finire la prima canzone e inizia il suo classico show, fatto di domande ai presenti, sguardi allucinati, pose da star.

Con poche frasi e semplici accordi catalizza l’attenzione del pubblico. Gran parte del materiale acustico del suo ultimo lavoro viene suonato, e nonostante le reinterpretazioni all’istante, l’intesa tra i due protagonisti del palco è molto buona e il risultato è piacevole.

Il clima è festoso e informale come in tutti i suoi concerti. Durante una surreale versione di “Iperblues” della durata di circa dieci minuti, Bugo offre due chitarre a due ragazzi delle prime file, che increduli interagiscono. E’ la definitiva rottura del ghiaccio; da quel momento salta ogni consuetudine. Vediamo così capriole, balletti, giochi col microfono e virtuosismi di vario genere, con e senza strumenti. Lo show prosegue con versioni ben riuscite di “Cosa fai stasera?”, “Alleluia” con tanto di cori finali e “Se avessi 50 anni”.

Il set non è stato molto lungo, ma gradevole; peccato i pochi spettatori.


Io amo le chiavi di ricerca

Il mese è finito, ed è tempo di guardare le chiavi di ricerca. Ma niente classifica questo mese... Solo una selezione dei cinque che reputo i migliori...

sito dove britney spears nuda completamente e in cui viene ripresa la sua figa

salame negroni non hanno mai fatto male tre fette di salame pubblicità

mp3 sono quei colori magici che si fanno vedere i brividi

grandi puttanone

costanzo alitosi
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1.11.04

Suoni # 6 Death Cab For Cutie

I Death Cab For Cutie sono un gruppo che conosco, anche se non a fondo, o come tanti altri... In pochi anni hanno già tirato fuori quattro album, e l'ultimo "Transatlanticism" seppure del 2003 ha caratterizzato i miei ascolti degli ultimi mesi.
Inoltre, abbreviato in Death Cab solamente, è il gruppo maggiormente citato, se ricordo bene, da Seth in O.C., telefilm che continuo a vedere, forse anche per il fatto che ogni tanto passa qualche stralcio di indie rock...
In buona sostanza ecco lightness.mp3.

Un Post-it nel cervello

Svegliarsi, darsi un minimo di decenza d'aspetto, andare al barsottocasa e fare colazione... Raggiungere l'edicola, comprare il giornale. Trovare il mio articolo, leggerlo in macchina, da fermo... Arrivare in fondo, notare un bell'errore nella costruzione di una frase... Bestemmiare amaro... Fumarsi due paglie di seguito... Espirare madonne... Un postit nel cervello a carattere 24: rileggere bene!!!

Onesto sabato sera

Sabato sera, dopo un veloce passaggio alla casa virtuale, raggiungo tara e P. a fighettobar. In programma serata sabauda, e così è. Il chilometraggio autostradale vede il solito allesti e prepara a fari interni accesi, con i giusti tempi tecnici antisgamo. Il prodotto sembra coglierci un po' impreparati. Domineranno arsura e ci sarà un discreto abbrutimento nei visi di qualcuno...
Fatto sta che entriamo nel locale ridicolo, con personaggi bizzarri e cubiste squallide. Insomma una discreta merdina... Per fortuna che dopaggio e sperimentazioni alcoliche dell'ultima ora, accompagnate a prese in giro dei presenti, ci fanno passare il paio d'ore classico che un locale del genere merita... Insomma con il sorriso sulle labbra la spuntiamo lo stesso e il sabato è uscito ancora onesto...




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