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30.9.04

Le perle del mese

Puntuale come ogni fine mese arriva il post sui referrers... Prima del post con il resoconto dei più gettonati ecco invece le chicche che non possono lasciare indifferenti... Ecco le perle:
bar con saletta interna per fare interviste città roma
cerco lavoro come lava piatti in amsterdam
dosi di ricarica 44 magnum
gli mms li pago anch'io ?
il nuovo album dei pooh è una merda?
matrimonio elkann borromeo
rivenditore coltelli global a milano

...

Il cane aziendale

Pur lavorando da sei mesi non ho ancora detto niene sul cane aziendale... Il cane aziendale, di cui taccio il nome per motivi di privacy, vive in sorveglianza. Non è però un pastore tedesco, un dobermann o un cane aggressivo. Tutt'altro. E' un sacchetto di pelo ambulante di circa tre chili, un incrocio tra le più brutte e malandate razze di bastardini che si possano immaginare... Il cane aziendale quindi non fa la guardia, ma anzi ostruisce sempre l'unico passaggio per chi entra a piedi dal cancello principale. Io sono uno di quelli che transita di lì. Ho sempre la tentazione di buttargli la sigaretta a pochi centimetri; tanto comunque non si sposterebbe nemmeno di un millimetro... Mi ricordo ancora il mio primo giorno di lavoro... Arrivo, vestito benissimo, e il mucchietto di pelo nero mi si struscia contro i miei impeccabili pantaloni... Fanculo, iniziamo bene, pensai... Ma non mi feci problemi a scrollarmelo energicamente di dosso nonostante gli sguardi incazzati della sorveglianza al completo... Forse uno di loro appoggiò anche la mano alla fondina della pistola, ma io sostenni lo sguardo e anzi, infilai le mani all'interno della giacca con modi da duro, per estrarne una marlboro morbida sapientemente storta per incutere timore e rispetto... Magari esagero un po'...
In seguito il mio rapporto con il cane aziendale è stato abbastanza monotono... Sempre a scavalcarlo per uscire o entrare, con il bastardo che manco alzava lo sguardo... Ogni tanto sbattevo i piedi forte al suolo a pochi centimetri da lui... ma il sacchetto non si spostava... forse solo le orecchie di qualche micron per lo spostamento d'aria...
Qualche giorno fa nei corridoi, dove si respira azienda, e dove trapelano le notizie più importanti, ovvero dalla nuova operaia figa al torneo aziendale di calcetto, ho scoperto che la multinazionale paga per il veterinario, per le medicine e per il suo cibo... Ma porca puttana, forse alla bestiaccia è pure dedicato un centro di costo... Sotto che ente però? Personale, manutenzione, sorveglianza, direzione? Boh.. Adesso mi addentro nel sistema e vedo qual è il suo centro di costo e metto come budget 2005 non più di cinque euro... Si è capito che mi sta sulle palle?

29.9.04

La moda delle occhiaie

Spero che tra le tante assurde mode che ogni tanto spuntano fuori, esca quelle delle occhiaie... Io ormai da un po' di tempo mi porto dietro delle "borse" da competizione...

A. A. A.

Salvo disdette dell'ultima ora pare che sto weekend papàboss e mammaboss si trasferiscano nella residenza d'oltralpe... Si spera in una 48 ore di delirio. Casaboss è aperta a tutti basta avvertire per tempo o portare alcolici e droghe varie; indicativamente sabato sera è previsto un meeting della crew e soci vari... Astenersi bigotti e persone serie. Sì mercenarie...

Con tutto il mio entusiasmooaaa

Un proliferare di pinko pag, un trionfo di cinture di quasi tutti i paesi del mondo, qualche visiera, cellulari smanettati, un crogiuolo di colori in più sul binario tre alle seiecinquanta... Sono le matricole ai primi giorni di corsi universitari... Ma tutto questo entusiasmo durerà poco... Fra un po' diminuirà la frequenza, i colori si spegneranno e i ragazzi andranno a scuola più tardi... Oh yeah!

28.9.04

Cena aziendale vers. 2.0

Seconda cena aziendale, per salutare il nostro mega capo finanza della multinazionale che cambia lavoro... Chiaramente il palcoscenico era tutto per lui... E noi controllers tutti ad ascoltarlo estasiati dall'aneddotistica e dalle battute pungenti ma divertentissime... La serata prende proprio bene, si parla tanto, passano le ore e la tavolata non si tiene... Bis di birre, dolce, caffè, limoncelli, annessi e connessi... Ed è proprio un priceless alla fine, perchè paga il capo, con classe e disinvoltura, nessuna sboraggine gratuita... SI fa dannatamente tardi e mi aspetta un chilometraggio notturno... Una ventina di semafori dopo e l'ennesima ribattitura della lingua d'asfalto mi separano dal letto... Miscelo tutto con i Kasabian e mi sembra di cogliere nuove assonanze... Colgo gli Air nella traccia undici se ricordo bene... Insomma il disco cresce... E ora quattro ore di sonno dopo son di nuovo tra i controller per risanare l'indotto auto...

Friends with good vibes

Noto sempre un sorriso complice e uno sguardo d'intesa quando mi viene chiesto l'accendino e io porgo uno dei miei smoking per dare fuoco alle paglie altrui... Che sia un discreto e anonimo segnale di riconoscimento per gli amatori e consumatori delle buone fragranze?

27.9.04

Pizza aziendale

Stasera cena aziendale: mi toccherà mangiare la pizza con le posate... Bah, maledetta etichetta...

Gitarella domenicale all' Outlet *

La domenica è iniziata con un malditesta da top 5 del 2004... La mia personale cura a base di fanculo e madonne chiaramente è servita a nulla... Papàboss mi avvisa che è pure domenica visitaparenti... Fanculo e madonne arrivano a livelli top 10 terzo millennio... Vado, sperando almeno in un' eurogratifica, ma ormai son un nipote vecchio e da un anno nonnaboss ha due nuovi nipoti, gemelli per di più, e bosscugini fra l'altro, quindi nomoney, ma mangio bene e tanto...
Ritorno a casa e con la pozmobile andiamo all'Outlet*. Giusto il tempo di finire le risate del giorno precedente e ci capottiamo con altri sorrisi a squarcio per un intero cd mp3 di album di elio e compagnia bella... Tutto lo scibile delle storie tese viene passato in formato audio... Una coda inverosimile ci aiuta nel lungo ascolto... La pratica parcheggio viene sbrigata con il più proverbiale dei culi... Chiaramente all'outlet in tre non compriamo niente. Degli unici jeans che mi andavano a genio non c'era la mia misura. Accolgo questa misfatta convincendomi di avere la taglia perfetta... Cazzi e mazzi, passeggiata tra la folla e incontri fortunosi che suscitano solo rossore e imbarazzi nei visi altrui e siamo di nuovo sulla lingua d'asfalto diretti a casa... Il top lo raggiungiamo con "Alfieri" e si capisce che la giornata è fatta...

* L' Outlet è un mega centrocommerciale topbrand lowprice a Serravalle Scrivia... Per chi abita nel triangolo compreso tra Milano, Torino e Genova è l' Outlet. In realtà pare abbia un nome anche lui..

Ultime dall'ufficio

... e le colleghe (forse perchè frustrate) si sfogano sbizzarendosi negli acquisti della cancelleria... Presto arriveranno dossier, quaderni, cartelline, etichette, pennarelli e quantaltro la gamma possa offrire... Il tutto dai colori più assurdi, sgargianti che si possano immaginare... Dovrò aprire gli armadi dell'ufficio con gli occhiali da sole per non rimanere accecato... Senza parole...

I dischi d'esordio

I dischi d'esordio che mi piacciono e che mi son piaciuti di più sono quello dei Gomez, dei Coldplay, dei Muse, degli Stereophonics, dei Mars Volta (anche se non va considerato forse un disco d'esordio in senso stretto), quello degli Strokes, quello dei Franz Ferdinand, quello dei Killers e quello dei Kasabian, questultimo dopo pochissimi ascolti... Son tantissimi gli altri lavori iniziali che apprezzo, però questi sono quelli che ho sentito/comprato/scaricato dopo brevissimo tempo dall'uscita... Se dovessi parlare anche di altri a cui sono incredibilmente legato ci sarebbero anche quelli di Radiohead, Manics, Interpol e un altro fottio...
Poi ci sono ancora altre decine di dischi che stanno nel limbo di quelli che apprezzo, ascolto, ma di cui non vado matto come quelli che ho citato a inizio post...
Sicuramente dimentico qualcosa e quindi può darsi che la lista verrà aggiornata... Chissà?
In ogni caso soprattutto per Bring it On mi ricordo la trafila che ha caratterizzato il periodo intorno all'uscita... A quei tempi ero abbonato a N.M.E. la cui lettura mi aveva creato un'aspettativa pazzesca... Il giorno dell'uscita, mi ricordo che andai dal mio indienegoziante di fiducia che aveva la copia lì, pronta per me... Quell'unica copia sapeva di essere comprata da me... Mai come allora alte aspettative vennero confermate da quello che ritengo un album vicino alla perfezione che io voglio da un disco... I Gomez... Grandissimi personaggi a mio avviso che purtroppo non son ancora riuscito a vedere dal vivo... Sono uno dei pochi gruppi che per motivi del tutto personali voglio andare a vedere dal vivo, ma questo è un altro discorso..
Interessante notare come questanno mi abbia regalato 3 ottimi album d'esordio...
Bring It on però li batte ancora tutti... Mi piace pensare a me come una delle pochissime persone che ad Asti, ma forse anche in Italia alle dieci di mattina, ad orario apertura negozio, era all'ingresso trepidante per la propria copia... Allora niente autoradio con cidì, niente internet e niente mp3, solo qualche passaggio ad orario da pipistrelli di "78 Stone Wobble"... Una veloce corsa a casa con la vecchia superipsilon e inserimento nel vetusto lettore di casa per una serie infinita di ascolti...

Sabato alla "dude" Lebowski

Per cinque minuti sabato sera mi son sentito come il più famoso dude cinematografico. Sì proprio lui, il grande Lebowski. La scena del film che ho reinterpretato sabato sera è stata quella in cui lui guida il suo scassone, con una birra in mezzo alle gambe e una miccetta in bocca, e così ho fatto io... Moretti stretta tra le cosce, buoni respiri nei polmoni intervallati da qualche sorsata... Intanto dietro tutto un fermento lavorativo di poz e luca per nuovi e interessanti divertimenti... La serata è stata un unicum di eccessi alcolici a vapori costanti, con anche una cena lunghissima a risate multiple a base di gnocchi, in un tendone con un effetto serra mai visto prima: umidità e calore facevano crescere l'erba sotto di noi a vista d'occhio, ma forse quella era solo una delle mie prime allucinazioni...
Ore dopo la crew con l'aggiunta di fabiao si è trasferita a fighettolandia nuova gestione... Le solite menate per non farci entrare, stavolta non per il look ma per le facce a sfattume livello di guardia... Un po' di ars oratoria e prese per il culo ai buttafuori e siamo dentro a buttare giù cocktails in loop... Un centinaio tra paglie e risate dopo siamo all'ultimo checkpoint per uno scambio di mappe... Mi addormento pensando già al malditesta domenicale...

26.9.04

Fattore K

Come la lettera iniziale di due album d'esordio di questo 2004. Parlo dei Killers con Hot Fuss, il cui successo si sta allargando a macchia d'olio, suscitando anche qualche polemica e critica dai duri e puri dell'indie, nel vedere che alcuni singoli vengono maltrattati con passaggi televisivi in discutibili programmi o nel vedere che i video sono proposti tra il pattume delle canzoni da classificone di suonerie... Non entro nel merito più di tanto, anche se sono convinto che, soprattutto in Italia, i passaggi radiofonici o televisivi di un "certo" tipo di musica a tutte le ore del giorno, e non ghettizzate ad orari impossibili, possa solo far bene...
L'altro esordio imperdibile è quello dei Kasabian, uscito il 6 settembre, ma alle mie orecchie solo da pochi giorni per i disservizi della mia dsl... Album particolare, il cui ascolto mi porta alla mente Stone Roses, Ian Brown (giustamente), ma anche Chemical Brothers (nella prima traccia per un attimo mi pareva di sentire Block Rockin' Beats) se devo dare ragione al mio socio, anche un po' di DJ Shadow... Insomma uno strano insieme di riferimenti, però molto piacevole e intenso già ai primi ascolti...

E ora per completare questo fattore K, vado indietro nel tempo e mi preparo ad una sessione dell'album kappa per eccellenza... Kula Shaker "K", per gradire...


25.9.04

Un venerdì sera regalato

Ieri non era proprio giornata per i viaggi... Dopo l'odissea mattutina la sciagura si abbatte anche la sera su di me e sulla superipsilon. Si bruciano lampadine come fossero miccette e son costretto a riporre il mio amato audiobolide nella bossrimessa... I fanculo piovono giù mentre scarburo il mezzo sostitutivo decennale di papàboss... Appena fresco di patente era una scheggia di rara bellezza e dal colore speciale; da qualche anno ormai ha finito i suoi ruggiti di passione e spera che ogni accensione sia quella dell'ultima corsa, dell'ultima battaglia, del giro d'onore...
Mi aspetta un breve chilometraggio ma poca benza... Ma niente selfservice, ti alimento a bestemmie, vai avanti... E così smeraldogitì va avanti senza musica, solo rumore e nervoso a carico del conducente...
In una manciata di minuti siamo io poz, luca e manu sfatti dalla nostra settimana lavorativa... C'è poco entusiasmo purtroppo e poca voglia di fare... Un venerdì sera che non mi merita per il poco che si sta ipotizzando di fare, ma è così, non abbiamo le giuste medicine per far partire la serata... Privi di ogni divertimento mi butto sul mio ginlemon d'apertura dei giochi, ma lo ingollo così, butto giù senza stile, spagliettando normalmente...
Si decide per un locale dal terzo cambio di gestione in dieci mesi, e già per questo si intuisce che non sarà il venerdì da raccontare ai nipotini, assieme agli eventi cosmici che hanno caratterizzato le migliaia di serate agò... E infatti tutto quello che segna l'oretta nel locale è di rara tristezza... Nemmeno una birra formato bidè butta giù le vibes negative...
Degno di nota solo il ritorno a casa con l'autoradio della pozmobile che sputa fuori i Kasabian (consigliatissimi da me al socio e apprezzatissimi), discografia completa degli Hives e uno Screamadelica che è come un vino d'annata...

24.9.04

Cambiano i tempi

Qualche anno fa alle quattordici guardavo i simpson e a fine puntata, alle quattordici e trenta, ricevevo la telefonata della mia exragazza... Adesso alle quattordici una collega, ogni giorno, telefona alla figlia... e alle quattordici e trenta riattacca... Preferivo quella mezzora là...

Marlowe che mi combini???

Ma cazzo! Il solito discorso delle altissime aspettative sommato al fatto che non riesco a ritagliarmi più di dieci quindici pagine di lettura non mi sta facendo apprezzare il romanzo di Raymond Chandler che sto leggendo... Dopo anni in cui sentivo sempre parlare bene del detective Marlowe, dei suoi metodi e del suo stile, sto trovando questa lettura solo poco più che sufficente... Che sia veramente così?

Odissea ferroviaria, live in Trofarello...

Che odissea oggi per arrivare al lavoro... Altro che le famose logistiche devianti, queste di oggi erano impossibili... Trenitalia e Satti hanno unito i loro sforzi per creare un vortice di disservizi di rara intensità... Oggi tra cazzi e mazzi son salito a bordo di cinque treni, e son rimasto bloccato nella ridente città di Trofarello per circa mezzora o tre sigarette fate voi...
Circondato da giovani studenti e lavoratori incazzati (notare che io son uno strano mix dei due: ovvero un vecchio studente lavoratore felice), grazie ai primi ho potuto usufruire di un resoconto dettagliato della puntata d'esordio del gieffe di ieri... Mi sembra di capire che non sia un granchè quest'edizione, ma in fondo chissenefrega...
E poi ne son successe di tutti i colori... I migliori dieci minuti li ho avuti a Trofarello... Dapprima siamo saliti a bordo di un treno i cui portelloni d'ingresso si chiudevano ogni trenta secondi causando scompensi, bestemmie e dolori incredibili per gli sfigati che cercavano di entrare nei momenti di chiusura... Poi respiro aglio sfiatato da una vecchia di fronte a me per circa un minuto prima di cambiare postazione... Mi siedo quindi vicino a quattro giovani londsdale da capo a piedi che raccontano i loro tentativi di rissa del giorno precedente... tutto un "Ma che cazzo ti guardi gli ho detto", "Ma che cazzo ti ridi", "Allora gli ho dato tre pugni in faccia", "Ma che copertura ha (???)", "Stattento che è amico di X, Y, e Z"... "Ma X è troppo un coglione"... La perla assoluta si è verificata quando li ha raggiunti un loro amico che porgendo loro giacca e zaino fa: "Tenetemeli che mi cago addosso"; al che si è fiondato in bagno e tempo trenta secondi il treno è stato fatto svuotare per cambio di vettura e spero solo che quel giovane non sia ancora bloccato al cesso senza via d'uscita...
E poi nei treni successivi ancora racconti di risse, sguardi da tenere bassi, e occhio che quello è amico di quell'altro... Non ce l'ho fatta ad ascoltare i miei mp3... Andava troppo bene così...

23.9.04

Senza Parole

Veramente!!! E oltre a non aver parole non so a cosa pensare... La presentazione delle coppie finaliste di Veline è stata fatta sul sottofondo di "Somebody told me" dei Killers...
Per la cronaca la mia preferita è la mora numero 3: tale Lucia Galeone... Anche la mora 4 non scherza... Le bionde al momento non mi garbano...

Il solito, dottò?

Trovo assurdo il fatto che transitando nel paese in cui lavoro da soli sei mesi si siano già creati piacevoli meccanismi di routine... Il barista mi chiede "Il solito?", l' edicolante senza che io dica niente mi tiene i quotidiani / settimanali / mensili che leggo, e il tabaccaro mi porge i camelotti d'ordinanza... Uno di loro addirittura da quando ha saputo dove lavoro mi chiama "Dottò", ma taccio sull'identità dell'esercente... Ora io non pretendo che ad asti mi chiamino dottore, ma dopo ventanni circa di usi e consuetidini, si dovrebbe sapere che generalmente all'ape prendo un paio di campari con bianco, che brand fumo, che quando gli altri prendono il caffè d'inizio serata io parto col ginlemon... E soprattutto, porchettari della zona, perchè ancora mi chiedete come voglio il panozzo delle quattro di notte... Salsiccia, crauti e maionese for me...

Buona camicia a tutti

Stamattina, sfogliando "La stampa" a tutta velocità, durante la mia turbocolazione dalle 6.28 alle 6.32 mi è balzato all'occhio un piccolo trafiletto che metteva a confronto i prezzi di alicedsl in italia e in francia... Una differenza incredibile, abissale... I transalpini possono godere di ben maggiori difficoltà a prezzi 3-4 volte più bassi... Ma porca puttana. Io sono già alla terza settimana senza dsl, e un giorno sì un giorno pure il miglior serivizio che telecom mi offre è una telefonata registrata con Maurizio Costanzo...

22.9.04

Non si esce vivi dagli anni ottanta

In pieno indierevisionismo anni '80 (franz ferdinand, interpol, the killers...), i Duran Duran non potevano scegliere momento migliore per uscire di nuovo allo scoperto...
Data la mia età ho scoperto tardi il gruppo, anche se la fama che aleggiava intorno a loro quando ero un gagno me la ricordo tuttora... Però nel mio percorso di conoscenza son andato indietro negli anni e grazie alle cassettine dei fratelli maggiori dei miei amici o delle exragazze ho iniziato a completare la mia formazione, che è diventata poi definitiva con p2p e download vari...
E mi son piaciuti, tanto; anche se ho un rapporto particolare con l'ascolto dei loro album storici... Son capace di non sentire niente di loro per mesi, e poi per qualche link mentale li recupero e per una settimana non c'è spazio per altri nelle mie cuffiette o da ciò che esce dal mio autoradio...
Spero fra qualche anno, quando avrò i miei ritagli Duran Duran ci sia anche questo lavoro insieme agli altri... Le mie aspettative sono molto alte...

21.9.04

Non stop Excel

Dopo una non stop su excel di otto ore circa so già che stanotte sognerò di essere in una casella... Sperando di uscire grazie ai puntamenti...

Interpol Live

A giudicare dal giro di email mattutine sembra proprio che boss, poz e greco il 3/12 saranno in quel di Milano per la data degli Interpol... Chiunque volesse aggiungersi (invito esteso in special modo alla crew milano e zone limitrofe: cat, body, shirk, mua...) sa come fare per avvisare...

...le Veline...

Lo svantaggio di arrivare a casa ieri alle 21 è che mi son perso la puntata di Veline... Sarà poco indie, ma la figa mi piace ancora...

20.9.04

Ascolti per l'uomo che ha poco tempo...

Usando la superipsilon praticamente solo al weekend e non essendo più l'autoradio l'unica fonte audio dalla comparsa del lettorino mp3, sono giunto alla conclusione che sull'autoradio sentirò solo album che già conosco e apprezzo (soprattutto in considerazione che in auto non posso dedicarmi esclusivamente all'audio... si guida, si parla, si beve, si fuma, si tromba poco) mentre il lettorino sarà dedicato all'ascolto e alla conoscenza di lavori ancora da esplorare e scandagliare...
E quindi questa settimana i buoni propositi impongono che sul lettorino io mi concentri sui lavori di Razorlight, Ordinary Boys, Futureheads e Dogs die in hot cars... Spero nell'impresa e soprattutto in buoni feedback...

Si corre il Palio... Ah sì?

Si corre il Palio ad Asti, ma questanno non me ne frega niente... C'è di meglio in programma... Penso a ste cose appena sveglio... A sto giro la domenica con grinta parte dopo poche ore di sonno... Son ancora tumefatto dagli effetti fumosi della serata precedente... Si era arrivati a fine serata senza cartine, roba senza senso... Non posso che ridere guardandomi allo specchio; sono particolarmente brutto, peggio di quasi ogni domenica... Dopodichè mi convinco che il pranzo sarà battagliero, mi sistemo un po' e raggiungo casa della sorella di director per l'ultima (?) braciolata dell'estate...
Qualche aperitivo per calarsi subito nella parte e il cortile ben allestito inizia a riempirsi di persone... C'è anche una nutrita crew di persone a me sconosciute che farà la parte del leone... Dei bestioni, in senso buono obviously, che solo a vederli si capisce che ci daranno dentro come bestie... Infatti il problema nostro era esclusivamete se poter dare fuoco alle nostre miccette in mezzo a tutti o ritagliarci un piccolo angolo cappa fumo... Dopo qualche minuto la padrona di casa mi dice:"Fate pure ciò che volete"... Diamo quindi inizio alla smoking bagarre...
Nella nostra parte di tavolo i tosti al solito eravamo io, poz e luca... Le risate però esponenziali col passare del tempo le abbiamo condivise con tutti, e in particolar modo con walter e il suo ottimo vino, ile con cui avevo riappacificato dopo una questione del giorno prima, director in gran spolvero, sara in gran forma, yoyo a mezzo servizio, e una manu un po' provata e silente... Le ore passano velocemente... Io non alzo il culo dalla sedia per qualcosa come cinque ore, in una modalità da tossico felice esalto il prodotto che ho sempre fra le dita... E' proprio una gran bella giornata... Si va tutti d'amore e d'accordo e il topo lo si raggiunge quando un padre di famiglia ci propone un cavallo*. Vibes a nastro, sensazioni senza azioni... Tutto è una meraviglia.. Ci vogliamo tutti bene. Quando guardo l'ora e mi accorgo che è quasi l'ora dell'aperitivo serale faccio mente locale e abbandono baracca e burattini...
Mi lascio trasportare da un volumaggio incredibile nello slalom a 15 chilometri verso casa... Furtivamente con gli occhiali da sole occultatori delle fattezze guadagno camera mia...
Svarionato accendo bosstv e quando vedo in diretta nazionale il socio chris esultare e piangere in primo piano capisco che il Palio 2004 va alla Torretta... Per me la giornata era già finita in gloria prima...

* per i non addetti, o dalle nostre parti un cavallo è un mix dei due prodotti che ci piacciono tanto.

E dopo Miss Italia...

E dopo i risultati di ieri speriamo che rivalutino anche il maschio piemontese... Qui trovate uno dei migliori esemplari... Dicono..

19.9.04

Sabato...

In paese alla festa per fortuna dura poco. E' comunque sabato sera. Ho bisogno di un giusto contesto, di una giusta serata... delle vibes giuste insomma... Non gira bene. Dopo le vettovaglie il gruppone un po' si sgretola... Chilometraggio, volume alto e qualche sms dopo siamo a casa di elena. La raggiungiamo in cinque. Là già si festeggia da un po'... Con vije mastro pizzaiolo, davvero eccellente... Con lui fabio e il resto della loro crew puglia experience... Intanto si va giù di birrette, vinello... E ci si sfoga passandosi qua e là ottime fragranze arrotolate... Immancabile il momento diapositive, ma cambiano i tempi e cambiano gli stili... Siamo nel digitale è tutto è proiettato a intervalli automatici sul portatile della padrona di casa; e non foto qualunque ma le foto che vanno fatte in vacanze simili... Migliaia di risate dopo, a serata raddrizzata in pieno, con i posacenere stracolmi, a giuste vibes spegnamo la luce...

Kings of Convenience ed effetto Hooverphonic

Ma un gruppo come i Kings of Convenience, per dirne uno attuale, che fa musica indie, e che nel secondo album ha la fortuna/sfortuna di avere un singolo che fa un successo enorme, e che deve fare le ospitate in programmi musicali penosi, e che deve ripetere sempre l'esecuzione di quel brano quasi ogni giorno, e che vede gran parte del pubblico esultare gioire o cantare solo per quel brano e poi basta (effetto hooverphonic*), e che prende tanti soldi ma se ha un minimo di coerenza non è poi così strafelice, e che e che e che... Ma i due quando si alzano al mattino avranno Misread in testa?...

* Il particolare effetto durante un concerto per cui tutto il pubblico applaude e canta a gran voce una canzone, per poi crollare in un silenzio imbarazzante per tutto il resto del concerto è da me chiamato effetto Hooverphonic, in onore della loro canzone "Mad about you" che tanto successo aveva conseguito in Italia per la pubblicità della Smart, quella con Adamo ed Eva. Tale effetto c'è stato durante un loro concerto a Borgaro (TO) nell'estate 2001 quando il vasto pubblico (solo per la gratuità dell'evento) si era fatto bellamente i cazzi propri per tutto il concerto in calma e silenzio, salvo esplodere solamente per l'esecuzione del singolone e poi di nuovo tornare nella quiete e mestizia... Per un gruppo sul palco penso non ci sia niente di peggio...

18.9.04

Succede anche questo

Succede anche di dover ricevere una telefonata verso mezzogiorno per un aperitivo... Succede anche che te ne dimentichi... Succede anche che è facile dimenticarsene quando dopo cinque pranzi in mensa tua madre proponga un paio di buoni antipasti, gnocchi al pesto e pollo arrosto... Succede anche che inspiegabilmente questo pranzo inizi a mezzogiorno... Succede anche che la telefonata dell'aperitivo arrivi, ma alle 12.45... Succede anche che in quel momento avevi appena alzato il culo a fatica dalla sedia della cucina... Succede che dici sì vi raggiungo... Succede che vai soprattutto per far due parole e fumarti un tris di paglie... Succede anche che una volta lì mentre gli altri tartineggiano tu sei un po' bolso e appesantito... Succede che tenti di risolvere con una cocacola sgrassasgrassa... Succede anche che passi una bella mezzoretta...

Mio fratello è figlio unico

Vado a prendere poz in consultant mode. Mastico sigarette aspettando l'eurostar. Parte la macinatura d'asfalto. Pausa tecnica. Bardipaese. Fa freddo. Ci vuole un ginlemon ingollato in pochi secondi. Perchè? Non so. Carico la superipsilon. A bordo director, luca, ile poz e sottoscritto. La superipsilon affronta il breve chilometraggio fatto di curve. Arranca. L'autoradio sostiene i presenti con volume appalla di un paio di tracce di Germi. Si arriva a destinazione. Gli onori di casa li fa krismoke che mi offre una birra in tempo zero. Apprezzo il gesto, ma meno la birra. Con lui un po' di risate, chiacchiere, commenti. Sta birra non è buona. Ne bevo un'altra. Non è buona. Hey ma c'è anche lo scibba. Risate. Per forza! Entriamo nel tendone. Coverband alla frutta. Si aggregano walter e sara. Facce allibite. La serata non piglia bene. Pausa. Altra birra. Non è proprio buona. Sigarette top brand, troppe. Panchina. Fa freddo. Parole e discorsi anche seri con ile. Ci raggiunge director. Si decide di tagliar la corda. Un altra decina di saluti. A domani. Forse. Boh. Non so. Al volo vedo anche andre e marci. Buona serata. Asfalto. Poco. Parcheggio. Pub. Altra birra, tosta, buona, è scozzese. Parole che diventano cazzate. Ho sonno. Chilometraggio. Mio fratello è figlio unico. Click.

17.9.04

Kings of Leon per resistere

Per gli ultimi minuti prima di entrare in ufficio, in attesa del corso IAS di tre ore (durato poi più di quattro), dose di audioadrenalina: Kings of Leon, ovvero l'unico album presente nel mio lettorino in grado di darmi la scossa e farmi resistere inerte e fermo per così tanto tempo...

Tristezza di viaggio

Ieri un'ondata di tristezza nel mio ritorno a casa. Sull'ultimo treno in uno scompartimento da sei eravamo in cinque... Due file da tre e io esattamente in mezzo ad una. Nella fila di fronte invece solo in due, uno per lato.
Entro, mi siedo, apro un giallo di Raymond Chandler, gli Interpol in mp3 e mi concentro... Dopo una decina di minuti alzo lo sguardo e mi accorgo della tristezza che mi circonda. Inizio ad osservare i miei vicini di tratta... Alla mia destra un ragazzo di qualche anno più giovane di me, reduce da un'esame, stava ricontrollando il testo e si malediva ogni dieci secondi per qualche errore commesso e in più il suo lettore cd portatile gli dava costantemente delle noie. Di fronte a lui un ragazzo con un enorme borsone era all'inizio di un viaggio che molto probabilmente lo portava fino al capolinea o comunque lontano (ero sul Torino-Siracusa)... La sua tristezza e disappunto erano palesi. Ogni pochi secondi cercava di effettuare una telefonata, ma il qualcuno che cercava non rispondeva mai. Sguardo triste, testa bassa... Alla mia sinistra un ragazzone enorme appoggiato quasi su di me leggeva con attenzione un libro dal titolo "L'infezione postoperatoria" ed è tutto detto. Di fronte a lui un signore di mezzetà ripassava o rivedeva su un blocco notes qualcosa riguardante il suo lavoro, il tutto farcito di rassegnazione, improperi e malessere... Proprio un bel viaggio, e un po' di tristezza la stavo avvertendo anchio per osmosi... Inoltre le canzoni degli Interpol di certo ieri non aiutavano nell'affrontare questo viatico... L'aria greve, pesante... All'improvviso il controllore che apre la porta e osserva i nostri abbonamenti.. Una ventata d'aria fresca in tutti i sensi ma solo per qualche secondo... La porta si richiude e ricomincia questa breve agonia... Se fosse stato un film ci sarebbe stata una controllora figa, ci sarebbero state risate, il clima si sarebbe stemperato, tutti a ridere... Magari ci saremmo fumati una canna tutti assieme... Ma niente film e in treno poi non si può fumare... Il massimo che son riuscito a fare per alleviare la mia situazione è stato quello di mettere "Float on" dei Modest Mouse e prendere un po' di slancio....

16.9.04

Aspettando il trip

Accettando un invito via outlook a partecipare ad un corso/lezione/riunione automaticamente l'impegno è andato a inserirsi nel mio calendario di outlook, immacolato fino a poco tempo fa.
Mi è stato detto che un quarto d'ora prima dell'appuntamento vedrò segnali luminosi e sentirò magici trilli e campanellini per avvisarmi dell'imminente impegno. Inutile dire che a quell'ora sarò incollato allo schermo per farmi prendere a pieno dal trip psichedelico che la mia workstation sarà in grado di offrirmi... gratis!!

O Maometto va alla montagna...

Dopo aver sentito una ventina di volte la voce di Maurizio Costanzo illustrarmi i servizi 187 di telecom italia, penso o meglio spero di aver risolto i miei problemi con la dsl alice. Domani dovrei ricevere un nuovo modem e tornare quindi alla normalità, fatta di album scaricati, navigazione massiccia e brividi di velocità... Sempre in attesa dell'arrivo di fastweb ad asti o del mio trasferimento a torino...

La fine della bella stagione

Causa climatologia avversa stamattina son stato costretto a calzare le "Camper" alte... Mi sa che devo interpretare il gesto come la fine della bella stagione, delle braciolate all'aperto, dei dehors ma anche dei fantasmini, delle granite, della birra come dissetante... In ogni caso io la canottiera non la metto mai... Non l'ho nemmeno messa a capodanno 2000 a Praga a -15...

W la burocrazia !!!

Cerco sempre di sfuggirla, di evitarla ma ieri non ne ho potuto fare a meno. Andando a ritirare il pacchetto alle poste mi son imbattuto nella burocrazia. Terribile. Negli anni ho imparato a giustificare certi comportamenti tipici di uffici come poste, motorizzazione, asl, comune, segreterie varie... Sostengo tuttora che una piccola dose di pazzia possa sopraggiungere a forza di ripetere per anni e anni lo stesso rutinante lavoro... Però ogni volta noto comportamenti esagerati che vanno oltre la normale soglia di sopportazione... Sentire le solite scuse assurde per celare disservizi esemplari è incredibile... Ma ieri era diverso... Infatti solo la gioia e il fermento in attesa di godere del prodotto che mi stava aspettando mi hanno trattenuto dallo sbuffare, protestare, inveire e insultare... Lunghe code per sentirsi dire di cambiare sportello e di nuovo ricominciare la fila... Ieri poi non avevo nemmeno voglia di sostenere lo sguardo delle persone (e capita sempre) che si lamentano con gli impiegati e poi si girano cercando sostegno in quelli che li seguono... Insomma ieri non volevo dare soddisfazione a nessuno, ma solo ritirare il mio lettorino, che dopo una buona mezzora mi è stato consegnato quando già credevo che mi sarebbe stato più facile andare ad hong kong a prenderlo...

Il top dello scazzo e del disservizio nella "ars burocratica" lo avevo subito anni fa in motorizzazione. Rimbalzi, maleducazione e assurde prassi che prevedevano sempre il rinvio di qualsiasi procedura e avanzamento. Sono un convinto fautore dell'autocertificazione e dei servizi online e mi sembra impossibile che non si riesca a snellire e ad eliminare migliaia di pratiche, step, triplici copie e marche da bollo varie... e vaffanculo!

15.9.04

Mai più senza

Finalmente è arrivato il lettorino mp3. Leggero, pratico e funzionale... E oggi in programma avevo del chilometraggio extra in treno e quindi quale miglior occasione per testarlo un po'...
Già la scelta di quali album infilarci dentro è stata ardua. C'erano lavori che volevo inserire a tutti costi perchè recenti, altri perchè non riesco a non ascoltare, altri perchè volevo conoscerli meglio, altri perchè sì.
Dopo un po' di elucubrazioni e piani scelgo sette album (ce ne starebbero di più, ma volevo farli stare comodi). L'esordio prevede i recenti dischi di: Killers, Interpol, Hives, Modest Mouse, Razorlight, Futureheads e Ordinary Boys. Riesco nelle facili operazioni e mi metto all'ascolto. Un po' nel tragitto a piedi, un po' in treno. Mi sento immotivatamente meglio, sorrido un po', smanetto, fumo con più stile, mando sms a qualche socio avvertendo del perfetto funzionamento... Piccole dosi di maggior felicità, illusione di benessere a basso prezzo. Come ero riuscito prima di oggi a stare senza lettorino... Ora ci manca solo che gli dia un nome...

14.9.04

iPod dei poveri a me... forse

Finalmente un sospiro di sollievo, anche se non c'è ancora nulla di definitivo e certo... Fatto sta che in questi giorni avevo delegato papàboss a telefonarmi non appena ci fossero state notizie sulla consegna dell' iPod dei poveri, comprato un paio di settimane fa su ebay...La telefonata c'è stata, per dirmi che a casa non c'è ancora niente, però è stato recapitato l'avviso per andarlo a ritirare... Ora c'è solo da sperare che non vada fino in posta a firmare per un bel mattone...

Cinema cinema cinema

E chi l'avrebbe mai detto. E' da un paio di giorni che addirittura si parla della mostra del cinema di Venezia. Spunto per parlare di cinema in generale... E cazzate ne sento veramente tante... Quindi taccio sia sulla rivalutazione che c'è stata a Venezia appunto del cinema trash italiano, sia del fatto che ho l'amico director inserito ormai a pieno nel dorato mondo dello spettacolo... E poi quando sento che alcuni si son addormentati durante la proiezione del film di Moore...

Concerti, gusti e indieproblemi

Negli anni ormai ho sviluppato una fitta rete di amici, conoscenti, corrispondenti online e simili con la grande passione (comune alla mia) della musica dal vivo di un certo tipo. E così succede che con certe persone è inevitabile parlare di questo o di quell'altro concerto. Regolarmente sentendo i vari giudizi e resoconti mi accorgo che il concerto più bello mai sentito per tizio, non è niente di che se non deludente per caio ecc... Ormai non ci bado nemmeno più a queste disparità di giudizio, mentre fino a qualche tempo fa ero abbastanza integerrimo...
Nella mia esperienza ho finalmente capito che il concerto non può essere quasi mai giudicato a sè. Entrano in gioco aspettative, acustica differente in base al posto in cui uno ascolta, il fatto di aver già visto il gruppo in questione, eccesso di birre medie, sensazioni, canne a nastro...
Integerrimo lo sono su una cosa sola. Occorre sentire molta musica e partecipare a molti concerti, festival, manifestazioni... Tralasciare il piattume commerciale che ci circonda però e farsi un proprio gusto. Poi le cadute di stile o i gruppi non colti ci saranno sempre. A chi non capita di ascoltare e apprezzare qualcosa che non c'entra nulla con il proprio background o viceversa a chi non capita di non riuscire a cogliere ciò che quasi tutti i soci indiemusicali ti dicono essere un capolavoro... Per me due esempi su tutti. Nel pieno della mia formazione indierock non mi son fatto mancare l'album d'esordio di Daniele Groff, che mi è piaciuto. Quest'estate mi è piaciuta tantissimo Giornata Solare dei Rino Ceronti... All' opposto invece non c'è modo per cui io riesca a farmi piacere i Fiery Furnaces... Indieproblemi...

13.9.04

Priceless dal parrucchiere

L'ennesimo priceless c'è stato sabato mattina quando impresentabile, brutto e sfatto ancora dalla serata precedente (africa unite) mi son presentato dal Jean Louis David di fiducia per il trattamento capelli. Mai come quel giorno c'era una coda incredibile di persone davanti a me, e mai come quel giorno tutti hanno passato l'intera attesa a guardarmi... Ogni tanto mi guardavo allo specchio e cercavo di migliorare le mie fattezze... Impossibile, occhi alla Bud Spencer, occhiaie alla Benicio del Toro, sulla barba e lo sguardo non trovo nessuna attinenza... In un paio d'ore solo poche parole. Alla domanda :"Seratona ieri?" ho risposto, "Beh sì, fammi il solito taglio!"

Punti di riferimento

Interessante teoria che ho sentito in giro e ho fatto un po' mia... Si comincia a non essere più giovani quando la maggior parte dei calciatori è più giovane di noi... Per le ragazze invece il metro di paragone sono le veline...Il bello è poi notare come i metri di paragone sono spesso così legati... Calciatori e veline, i nuovi punti di riferimento... Spero che in qualche anno i bloggers sostituiscano i vari Totti, Vieri, Del Piero...

Fottersi il finale...

E' già da un paio di libri che mi fotto i finali. Mi spiego meglio: ormai riesco a leggere qualche pagina di romanzo solo negli ultimi minuti prima di andare a dormire. Fatto sta che mi immergo nella lettura anche durante il weekend, quando arrivo a casa sfatto da alcol ed eccessi vari... Mi convinco di leggere qualcosa, lo faccio e chiaramente il giorno dopo mi ricordo pochissimo... Il dramma avviene se nella lettura durante le notti di weekend affronto le ultime pagine di un libro... In maniera confusa arranco riga dopo riga, la curiosità è maggiore della lucidità, intuisco qualcosa, arrivo all'ultima pagina, la completo e decreto la fine del romanzo... Mi giro nel letto e mi dico "Bella merda di finale". Il giorno dopo ho solo più il ricordo che la sera prima non ho letto un granchè. Il libro poteva essere anche un capolavoro, ma ormai è riposto a parte e penso solo alla lettura successiva, sperando di astenermene venerdi sabato e domenica...
PS Sabato notte mi son fottuto in questo modo "Vendetta" di Pelecanos, che fino a giovedì notte mi sembrava un romanzo molto avvincente....

Let's get it started!!

Uscire di casa e iniziare il lunedì con la consapevolezza di aver lasciato a casa la chiavetta delle bevande, proprio nel giorno in cui più necessito di caffè è forse il miglior modo di far partire la settimana... Madonne e fanculo in loop mattutino...

12.9.04

Sagre.com: telefonia, vino, risate...

"Dove siete?" "Come?" "Davanti al 12?" "Non vi vedo." "Alza le braccia." "Si ok. Arrivo".. Negli ultimi anni alle sagre tra me e me sfottevo sempre coloro che passavano gran parte della serata a cercare di interfacciarsi con altri per condividere una portata, un bicchiere o semplicemente due parole...
Però ieri ho fatto lo stesso... Nei miei intenti infatti c'era quello di trascorrere qualche minuto in compagnia di alcune persone e così son riuscito a fare... una mezzoretta con qualcuno... un quartodora con gli altri...
La bella routine delle sagre comunque c'è stata. Una routine fatta di code, qualche spintone, tantissime facce conosciute, centinaia di "ciao tuttobene?" al volo, nuove conoscenze, bicchiere sempre in mano...
Questanno poi c'era qualche novità a livello di layout, che ha sortito due effetti: una miglior deambulazione per la piazza, ma al tempo stesso un effetto visivo delle code agli stand che faceva cadere le braccia... Code lunghe anche quaranta metri che si incrociavano con altre perpendicolari, formando scenari apocalittici...
Decine di sagre alle spalle però vogliono dire... Organizzazione insita ormai nel dna per alcuni di noi... E infatti riusciamo nell'intento di nutrirci, in fretta e bene, di godere di portate gratuite, di fare le nostre furbate, bere molto...
Io poi ne approfitto anche per un tris di becks ghiacciate assolutamente fuori contesto, ma l'arsura provocata da alcune vivande riesco a placarla solo con birrozzi...
Intanto le ore passano e assembliamo il gruppetto finale che vede anche simpatiche e interessanti novità... Gli alcolici di qualsiasi tipo iniziano a lavorare su di me rendendomi sempre più disinvolto... Nessun imbarazzo, infatti, ho provato quando alla domanda di una ragazza appena conosciuta che mi chiedeva una mappa (della disposizione degli stand di ristoro) io ho risposto consegnandole le mie smoking oro dicendole che ce n'erano poche... In compenso abbiamo rotto il ghiaccio abbastanza in fretta e la parte finale della serata si è incanalata nella direzione giusta, fatta di altro alcol, contenuto per le mappe di prima in una discreta rotation di risate e ottime vibes...

Africa Unite @ Baraonda, 10.09.04 Chieri (TO)

Come ti organizzo una serata in tre parole, quattro email e cinque minuti... Le tre parole quelle necessarie in ufficio a capire che a Chieri venerdì ci sarebbero stati gli Africa Unite... Quattro email sono il doppio botta e risposta con elena e poz per i dettagli... Totale cinque minuti.
E così al prime time ci troviamo all'incrocio. (...e scalda...) Facciamo una macchinata con Elena al volante. Birrette e preparativi per me, vije, poz. A volte confermare il luogo comune che vede una certa tipologia di persone ad un concerto reggae è un po' banale, ma noi seguiamo a fondo questa banalità... (...e sbrinza...) Già sbarellanti chiediamo lumi ad un tamarro quartetto di indigeni, che in qualche modo ci indirizza a destinazione... Ci accoglie una situazione parcheggio abbastanza al limite... Chilometraggio a piedi, ultimi sorsi prima dell'ingresso, dieci iuri... Si cammina un casino... (...girala...). Arriviamo a concerto appena iniziato. Iniziamo a muoverci, ondeggiano più o meno lentamente... Intanto è il solito fermento di passamano e di birrozzi.. La cottura più o meno arriva e risata su risata, occhi inguardabili, ci spostiamo a destra e sinistra senza trovare una precisa collocazione... (...chiudila...). Mada intanto ci ricorda che siamo a pochi istanti da un anniversario importante... Sul palco collaborazioni non capite, divertimento e un po' di attitudine cazzona. Rispetto all'ultima volta in cui li avevo visti dal vivo mi sembrano un pelo più in forma e volenterosi... (...la accendi tu?)... Quasi a fine concerto sento una sorta di abbraccio alle spalle.. Son arrivati roby con amiche e paolosys. Deriso subito per le mie sfatte condizioni. Il bello di vedersi fuori dagli schemi lavorativi... Ridiamo un po'. due cazzate... Li abbandono quasi subito. Noi si ritorna dalle nostre parti. Altri drink in un bar di paese in cui la boffa ci ha fatto divorare con velocità qualsiasi cosa a tiro...
In buona sostanza abbiamo unito le parentesi, più volte, e siamo stati beeeene!!!

10.9.04

Asti - Dieci giorni quasi inutili

Douja d'or (per me semplicemente duia), sagre e palio. Da stasera Asti si mette il vestito a festa per dieci giorni circa. La duia non è altro che un'esposizione di vini, con tanto di vendita e degustazione, ma anche spettacolini vergognosi e ristorante... Partecipare stasera all'inaugurazione è il must per ogni giovane astigiano che vuole mettersi in mostra, farsi vedere ma anche giudicare gli altri e magari spalmare un po' di merda... Io il mio cartellino nella serata d'apertura l'ho quasi sempre timbrato... Fortunatamente son quasi sempre stato in compagna di gente che partecipava non per i motivi di prima, ma solo perchè asti non offriva alternative... e quindi parli un po' delle vacanze, un po' di altre cazzate e fai passare un po' il tempo... Se tutto va bene stasera evito un po' di minchioni e faccioni... In programma ci sono gli Africa Unite a Chieri, e un po' di musica dal vivo è sempre preferibile al 90% della gente che saluterei stasera...
Domani sfattume serale con le sagre... Riempirsi di cibo e di vino, e tra una portata e l'altra isolarsi un attimo... Del palio poi scoprirò il vincitore in base ai caroselli e ai fsteggiamenti del dopo gara..
... E lunedì venti settembre asti si ributta nell'anonimato e piattume generale...

L'arte del toothing in ufficio

Il bluetooth ha un raggio d'azione di dieci metri. Ci deve essere campo libero, ovvero non devono esserci muri o altri ostacoli nella distanza. Accanto al mio ufficio, separata da una sottile parete di vetro c'è una delle tante sale riunioni in cui i capoccia fanno mini assemblee, incontri, colloqui ecc... Così per ridere ieri faccio una prova per vedere la presenza di qualche dispositivo attivo... Uno dopo l'altro lampeggiano sul mio display strani codici e cifre. Capisco quindi che alcuni capoccia con i loro nuovissimi palmari o con gli ultimi ritrovati della telefonia mobile hanno il bluetooth in mode on... Ci penso un po' ma poi lascio perdere... Adesso però voglio studiare qualcosa da mandare la prossima volta nel completo anonimato... Stavo pensando alla suoneria con l'urlo di Tarzan, mi sembra il minimo...

Accendini Smoking - Spettacolo !!!

La mia collezione di accendini smoking sembra destinata ad una crescita quantitativa ma soprattutto qualitativa... Ne avevo già sentito parlare da amici, ma stamattina son rimasto incantato dai nuovi bellissimi ultimi arrivi... Legati al tema dei cocktails o long drinks che siano. Spettacolari.. Ne ho subito comprati due e la soddisfazione è aumentata quando il tabaccaro / edicolante ha sbagliato prezzo e me li ha fatti pagare cinquanta cents... Adesso tra cartine di tutti i tipi, accendini, macchinette per il rollo e altri accessori per easy smokers come me, ho già una bella collezione!!!

9.9.04

Ancora su Cepu...

Sempre a proposito di pubblicità di Cepu, Grandi Scuole o simili, oggi ne ho vista una che, secondo me, non ha nulla di veritiero, per lo meno nei miei confronti... Il bannerone di Cepu recitava più o meno così: " + Esami, + l' Ami ". Bah, per mia esperienza ogni volta che avevo a che fare con fidanzate, pseudoragazze o squinzie non son mai riuscito a studiare, e mai in quei momenti ho pensato di rivolgermi a Cepu. E per fortuna nemmeno nei momenti di passione e intimità mi è mai venuto in mente Vieri, Del Piero o il ragazzo che ha sostenuto nove esami in un anno... Meno male!

L'ennesimo post sulle sigarette

Qualche giorno fa leggevo il blog di cat e non ho potuto che darle ragione quando scriveva che il numero di fumatori di Marlboro è sceso drasticamente negli ultimi tempi. Se penso ai normali fumatori del brand per eccellenza mi accorgo che ci sono moltissime defezioni. Rimangono solo alcuni capisaldi storici, che penso non abbandoneranno mai... Io poi che con le sigarette ho un rapporto abbastanza particolare, fatto quasi di psicosi, ho compiuto l'ennesima variazione... Dopo onorati anni di Winston da un paio di mesi ho abbandonato. Eh sì, perchè fino a qualche tempo fa non se le cagava nessuno. Poi con gli ennesimi aumenti degli altri brand il popolo dei fumatori si è accorto che le Winston hanno forse il miglior qualità/prezzo e da lì i consumatori hanno iniziato a comprarle... E così non ero più l'unico a fumarle... Non mi stava e non mi sta bene... Son passato quindi ad un prodotto ben più conosciuto, ma più stiloso, grezzo, cazzuto. Da quest'estate per me le toste camel filter, possibilmente morbide... A oggi la mia personale classifica vede dopo i camelozzi, i marlboro rossi, le mitiche (forse le più buone) philip morris arancioni, winston e lucky strike...

8.9.04

Tin.it, un portale discreto

Se uno al lavoro vuole mantenere un minimo di decoro professionale è meglio che non abbia una casella di posta su tin.it.. E' impossibile infatti accedere al portale in maniera discreta e senza dare nell'occhio... Un trionfo di colori all'apertura, scritte fluoresecenti, lampeggi ovunque... Appena inserita la password parte un'altra pagina in cui dei quadratini si spostano rapidamente verso destra e sembra di essere dentro ad un videogame... Quando poi si è consultata la posta e si chiude la pagina schizzano finestre pop up e fermarle in tempo zero è praticamente impossibile... Il top lo si raggiunge quando un'enorme pop up color verde mela di Grandi Scuole - Cepu si visualizza sullo schermo... Spero di non dover mai spiegare che per i due esami che mi mancano sto studiando senza aiuti...

O.C. sì, oh sì sì

Oh già, forse non perfettamente allineato ai miei gusti, però ero curioso di vedere l'esordio di questo telefilm per capire un po' se il livello era basso tipo Beverly Hills e Dawson, o se invece c'era la possibilità di qualche spunto in più... La differenza infatti c'è... Molto meno patinato e melenso dei suoi antenati e con qualche tocco di politically scorrect che non guasta... L'inizio ha però del tragicomico e del diseducativo; quando mai un ragazzo in seguito a un arresto viene inserito in una famiglia benestante che lo adora e attorniato da ragazze che vogliono saltargli addosso? Viene subito voglia di rubare una macchina per cercare di ottenere lo stesso trattamento... Da lì iniziano feste, risse, amicizie intense in poco tempo e bravate west coast. Inoltre come ogni telefilm d'oltreoceano ci insegnano che con mezzo bicchiere di vodka si rischia la morte e che i fumatori sono da emarginare peggio che i lebbrosi... In ogni caso O.C. si fa guardare perchè molto meno banale del pattume degli anni scorsi e per il fatto che la concorrenza televisiva in questi ultimi tempi è ai minimi storici... Fiuto una colonna sonora interessante, ieri ho colto "Hallelujah" di J.Buckley; inoltre sembra che in un episodio in lavorazione ci sia la presenza dei "Killers", non male quindi... Stasera in onda altre due puntate, e mi sa che concederò un'ulteriore possibilità. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più cazzuto, ma va bene così per il momento. Piccola chicca: la scena in cui ryan offre una paglia alla vicina ha del patetico! Lei fuma senza inspirare e lui non fuma con stile...


7.9.04

Mi stai simpatico... Inoltro!

Come capire quanto si è simpatici a certi colleghi? Semplice, dalla quantità di email leggere* che si ricevono dagli stessi. Pazzesco vedere come da un momento all'altro il numero di queste oscilli in maniera imbarazzante... E' da un paio di giorni che da alcuni non ricevo niente, ma vedo che comunque agli altri le mandano

* Per leggere intendo non il peso in kb, ma il contenuto... In teoria dovrebbero far ridere. A oggi su alcune centinaia di email ricevute avrò sorriso sì e no tre volte...

Frankie Hi Nrg @ Rocckosfest, Asti 05.09.04

Nel corso della due giorni del Rocckosfest di Asti, l'artista di punta è Frankie Hi Nrg, che chiude la manifestazione domenica sera.
Il pubblico è numeroso, ma freddo nei confronti del rapper di Città di Castello. La tournèe è quella del terzo album. Io avevo già avuto modo di sentirlo a Torino qualche mese fa ed ho notato una scaletta quasi identica, caratterizzata da una prima parte in cui i pezzi proposti son quasi tutti del secondo e terzo album. Per sentire i brani storici occorre aspettare un'ora circa. E "Libri di Sangue", "Disconnetti il potere", "Potere alla parola", "Faccio la mia cosa", che hanno più di un decennio, non risentono affatto dell'età che hanno.
Il concerto parte bene, con "Il beat come anestetico". Stupisce vedere ad Asti, città per niente abituata ad un certo tipo di esibizioni, un artista del genere. L'impegno di Frankie è notevole, anche se non tutti i componenti sul palco danno l'idea di dare il massimo; in particolare DJ Skizo che a Torino aveva fatto numeri quasi impossibili, qui si limita ad un onesto impegno; il compitino e niente più.
Frankie non sbaglia un colpo. Come al solito le sue liriche sono perfette, veloci e incalzanti. Mi godo a pieno una versione di "Disconnetti il potere" che ha dell'impossibile per rapidità di esecuzione e impatto, da lasciare senza fiato. Immancabile il bis, ma come ho detto prima ascoltato da pochi: "Fight da Faida" sulle note di Seven Nation Army. Accostamento efficace che fa capire che il buon Frankie ci vede lungo non soltanto sulle parole.


Post autoreferenziale

Ogni tanto parlare di sè va anche bene. Io in realtà lo faccio spesso, però in questo momento ho le giuste motivazioni per un post autoreferenziale. Mi son accorto che oggi è il centesimo giorno di questo blog, ovvero di ilboss.net; non parlo della prima versione splinderiana, nata a novembre 2003... Mi ricordo che cento giorni fa dopo aver spesso detto di voler comprarmi il dominio, l'ho fatto di punto in bianco, stanco soprattutto dei disservizi della piattaforma che mi ospitava... E così son arrivato alla terza cifra... Quante candeline, quanti ricordi, quante ne abbiam passate assieme... Basta, che mi commuovo...

Il matrimonio del mese

Lavoro in un'azienda dell'indotto automobile della cintura torinese, e quindi è normale aver sentito nell'ultima settimana parlare spesso del matrimonio che c'è stato sabato tra il rampollo Elkann e Lav Borromeo... Fatto sta che ieri all'usuale prima pausa caffè del lunedì mattina sono arrivato un attimo dopo gli altri... I miei colleghi erano già presenti, in blocco, e come ogni inizio di settimana l'argomento iniziale delle conversazioni riguarda il weekend appena concluso...
Finisco il mio caffè e puntuale la domanda :"E allora controller Boss, che hai fatto di bello sto fine settimana?" Tardo qualche secondo nella risposta, accendo la mia paglia con stile... Gli occhi puntati su di me... E io:"Ma niente di che... Son stato ad una festicciola dalle parti di Stresa..." Leggo sgomento negli occhi dei miei colleghi... Espiro col naso profondamente...

6.9.04

L' illusione del caffè

Mai come questo lunedì mi illudo che multipli caffè mi portino nella realtà in cui devo calarmi ad ogni inizio settimana... E mai come oggi mi rendo conto che il caffè per me è un' illusione effimera...

Starci dietro alla grande

Dopo una veloce albapizza si va al concerto... Si parte convinti, in sette o otto... Poi defezioni, e la voglia di dormire per iniziare la settimana lavorativa in modo consueto fa sì che solo io, luca e poz rispettiamo il copione di un concerto che finisce oltre le normali abitudini orarie della domenica sera... Il fatto che finalmente qualcuno di cazzuto faccia la sua esibizione ad Asti ci gasa già alle stelle, e dopo la prima parte di concerto molti ragazzini che conoscono solo i singoli dell'ultimo album lascino il posto a noi esperti... Sto parlando naturalmente del concerto di Frenchi alta energia... Lo show prevede la prima metà per tutti... La seconda è solo per gli storici, per me e poz soprattutto, che già più di dieci anni fa ci sentivamo dei b boyz e facevamo la nostra cosa sulle tracce di Verba Manent...
E la sua cosa Frankie la fa fottutamente alla grande... Le ultime sette - otto tracce sono mitragliate solo per noi due... E "Disconnetti il Potere" in una versione da paura a bpm esponenziali è retta solo da noi due che infiammiamo le fauci per stargli dietro, e porcatroia se gli stiamo dietro... Tra lo stupore dei pochi curiosi rimasti pestiamo le parole a velocità mai vista, perfettamente in sincrono con Mr. potereallaparola... Non ha prezzo essere gli unici protagonisti assieme a lui per un minuto scarso di adrenalina direttamente nel cuore... La botta è enorme, tanto che non si riesce a dormire le tre ore che ci separano dalle nostre scrivanie... Ma diosanto se ne è valsa la pena, cazzo!!!

Il mattino dopo Frankie Hi Nrg...

Stamattina con tre ore e mezza di sonno scarse, dopo il concerto di ieri di Frankie Hi Nrg che bello svegliarsi con questo loop in testa:
...Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i Nas...

5.9.04

Sintesi del sabato sera

Ballare un ottimo drum n bass da seduti, muovendo la testa, con un vorticoso passamano di sigarette fatte a mano...

Vendetta - G. Pelecanos

Dopo le ultime letture che mi avevano lasciato poche emozioni, se non nessuna, finalmente tra le mani ho un libro che ha tutti gli ingredienti giusti per suscitarmi interesse... Ne dovrei parlare a lettura ultimata, però al momento "Vendetta" di G.Pelecanos è una spanna sopra ogni più rosea aspettativa. Inoltre non conoscendo l'autore e ritrovarmi così soddisfatto, pagina dopo pagina, è ancora più gratificante.
Violenza, omicidi, sesso, droga (consumata e spacciata), un'ottima e approfondita analisi di ogni personaggio, il tutto inserito nella città di Washington, descritta bene nelle sue comunità, nei bar e nelle sue sfaccettature... Spero che questa magia di belle sensazioni prosegua per tutto il resto del libro...


La casa virtuale

Venerdì sera, dopo le classiche birrette al pub con gli altri, Ile propone di fare un salto nella casa virtuale. Io non c'ero ancora mai stato, però da alcune persone avevo già sentito parlare di questo luogo misterioso, ricco di tecnologia...
E così, quasi in punta di piedi, decido di aggregarmi alla crew della serata e fare il mio ingresso...
Si apre così un mondo fatto di enorme televisore al plasma, impianto sonoro dalla qualità esagerata, lettore dvd di ultimissima generazione, computer che mai mi sarei sognato di vedere, server in camera... Abbagliato da tutto ciò per un po' non capisco nulla e mentre poz, luca, ile, aleav e marika consumano i propri drink durante la visione di Nemo in dvd, io estasiato sul pc mi faccio trasportare dalla rete al mio solito, intervallando sigarette con beveroni...
Mi sembra di essere proiettato avanti di una ventina d'anni, sono avvolto dal progresso e dalla modernità, e in ogni direzione in cui lancio lo sguardo c'è qualche ultimo ritrovato, su cui pensare per qualche minuto...
Solo a fine serata riusciamo a trovare una piccola pecca... In questo ambiente iperfuturistico il telefono fisso non è niente altro che un cordless da 19.99 euro, altro che i quindici milioni delle vecchie lire di televisore e computer solamente...
Il padrone di casa, Yoyo, non c'era... Ma la motivazione della sua assenza si riallaccia perfettamente al contesto della casa virtuale di sua appartenenza... Lo yoyo per qualche giorno è impegnato in una sorta di olimpiadi dei videogames, che da quanto ho capito si sta svolgendo a Milano in questi giorni... E tutto torna...

4.9.04

Cribbio !!!

Questo blog nei prossimi giorni (spero pochi) andrà in onda in forma ridotta, causa problemi sulla linea Dsl della Boss Home. Si riprenderà a pieno regime lunedì al lavoro...

Sveglia Boss!!!

Buon mattino, Boss. Abbiamo saputo che è il Suo primo sabato da quando ha ricominciato a lavorare. Per questo motivo abbiamo deciso di fare partire il rally del Tartufo a sette metri dalle Sue orecchie. Consapevoli di averLe fatto una gradita sorpresa Le auguriamo un buon weekend.

L' Organizzazione

Rocckosfest e Frankie Hi Nrg

La mia città offre veramente poco per quanto riguarda la musica, in termini di concerti o di manifestazioni. Non posso quindi non parlare bene di una delle poche iniziative degne di nota. Stasera e domani sera terza edizione del Rocckosfest. Ora, sul nome di questa due giorni non dico niente, se non che lo trovo non molto fortunato, però per ciò che riguarda i nomi e i contenuti del programma c'è un miglioramento esponenziale rispetto al passato.
Della serata di oggi il clou (personale) è rappresentato da Dj Adamsky, e dal duo drum n bass Rollers Inc..
Domenica invece a salire sul palco del lungotanaro sarà Frankie Hi Nrg. Non ho molto da dire sulla serata live di Frankie, se non che ho ancora scolpito in mente il ricordo della serata di aprile a torino, quando il prezzo del biglietto è stato ampiamente giustificato da una versione di fight da faida, sulle note di seven nation army... La speranza è che si riconfermi preciso e potente come allora...

3.9.04

Un festival coi controcazzi

Keane, Modest Mouse, Shins, The Hives, International Noise Conspiracy, Soulwax e dEUS...
Un festival così in Italia, non l'ho mai visto... Sarei andato anche a piedi... Infatti rimango a casa, perchè questo è l'elenco di coloro che non hanno confermato la presenza all'Indipendent Days che inizia domani... L' ennesima conferma che l' Italia fa ancora parte del terzo mondo quando si parla di festival musicali...

Operatore turistico

Avrò già visto venti raccoglitori di fotografie, avrò sentito i dettagli di circa cinquanta vacanze, mete esotiche, paesi dimenticati, villaggi vacanze a basso prezzo, disservizi di aerei e traghetti... Nessun continente escluso... Posso dirvi che in Martinica ci son stati gli uragani, e che negli Stati Uniti le misure di sicurezza sono eccezionali... In Giamaica poi ci son certi prodotti buonissimi... In Kenya è pieno di italiani, Vienna è meglio di Praga... Quanto freddo in Scozia...Bangkok è una città assurda, le Baleari in barca sono una figata... In Croazia si spende poco... E andare in moto fino in Turchia, vuoi mettere... In Grecia c'era poca gente alle isolette perchè tutti erano ad Atene... Che bello il mare della Sardegna... E in Corsica se vai in camper devi viaggiare lasciandoti le montagne sulla destra perchè le strade sono strettissime e c'è il precipizio... Ah ma la Liguria!!! Non ne posso più, però con tutte queste informazioni da oggi nel mio cv posso anche aggiungere operatore turistico...

Giornate in loop, di nuovo

E al terzo giorno di lavoro ho ripreso a pieno le abitudini... Sveglia, turbodoccia, tre sigarette prima delle ottoemezza, i soci di tratta andata, due chiacchiere con l'edicolante, il solito al bar, timbratura, caffè aziendale delle nove e qualcosa, pausette, email, blog, lavoro, tesi, mensa, altri caffè, altre paglie, altre parole, i tre treni del ritorno, qualche ritardo, troppe bestemmie, i soci di tratta ritorno, sms, letture, ascolti, passeggiata, saluti, aperitivo... Un loop che per fortuna mi piace ancora e che mi regala qualche soddisfazione...

2.9.04

Bluetooth - Aggiornamento toothing

Con la ripresa del lavoro era normale che si aprissero nuovi e interessanti scenari per una delle mie ultime passioni: il toothing. C'è da dire però che in questi giorni, sulla tratta che mi porta in ufficio, incontro solo pendolari lavoratori e non ancora studenti; e quindi pochi potenziali utenti. Infatti fino ad ora poca roba... Al lavoro ho provato ad effettuare la ricerca in mensa, l'unico posto in cui siamo in tanti in pochi metri... Risultato misero: un solo dispositivo trovato e con un tristissimo nick "telefono", che mi fa pensare a qualcuno che ha il bluetooth attivo senza saperlo. Tornando a casa ho fatto qualche elucubrazione mentale... Il toothing prevede come fine ultimo di interfacciarsi con qualche bella squinzia e bombarsela nei bagni di treno/metropolitana o quello che è... Così ci vogliono far credere tutte le leggende metropolitane che sono nate con l'aumento di questa tecnologia... Però poi penso che una gran parte di studentesse le incontro nella tratta tra Lingotto e Dora, e durante questo viaggio sono nel treno più sporco e squallido che io abbia mai visto, e allora disattivo subito il bluetooth e mi leggo un giornale...

Pazzo alla guida

All'inizio mi sembrava una coincidenza... Invece dopo qualche mese posso dire con certezza che c'è un pazzo alla guida dei muletti... La teoria e il buon senso impongono sempre di fare molta attenzione e stare all'occhio quando si gira in stabilimento, per il continuo via vai di muletti, carrelli ecc... Teoria e buon senso imporrebbero però che anche loro prestassero attenzione alle persone che hanno nei dintorni quando compiono le loro manovre... Fatto sta che uno in particolare sembra proprio sbattersene di tutto e di tutti... Definire la sua guida selvaggia e anarchica è dir poco... Spesso mi capita di vedere colleghi effettuare bruschi cambiamenti di direzione o scatti improvvisi per evitare di essere sbalzati, travolti o schiacciati a terra... Già me lo vedo sulla sua autovettura... Sicuramente sarà uno degli ultimi ritrovati dell'industria tamarra applicata ai motori... Minigonne, neon, assetto, quarto o quinto stop, antenna frustapopoli e volante in pelo... Mano fuori, stuzzicadenti o sizza sempre in bocca, discodance truzza a volume cubitale... Ultimo testo letto e più volte il C.I.D. Fare molta attenzione!!!

Fumatori orgogliosi

Mi accorgo che sono tante le persone che in questi giorni stanno smettendo di fumare, al lavoro, tra gli amici e tra i colleghi. Merito di campagne antifumo sempre più insistenti, rincari o semplice tosse... Ormai siamo veramente in pochi a resistere...

1.9.04

Referrers Agosto

Primo settembre... E' ora quindi di guardare i referrers del mese di agosto... Non sto a copiaincollare tutto l'elenco, che non ha senso... La chicca è però rappresentata da paola scopata ai murazzi... Ora non sto tanto a chiedermi il senso della ricerca, però ho l'impressione che colui che è arrivato sul mio blog in questo modo non sia rimasto molto soddisfatto... A memoria l'unica Paola di cui ho parlato qui sopra penso sia la Maugeri e non me la vedo in una performance del genere... Per ciò che riguarda le altre chiavi di ricerca ottimi risultati hanno ottenuto "Giornata Solare - Rino Ceronti" e i grandi classici come "Gialli di Repubblica" e "Tanarito"...

Il Grande Cinema Italiano

A Venezia al festival del cinema si esalta finalmente il cinema trash degli anni '70 e '80... I grandi classici bmovie, dai poliziotteschi, alla commedia pecoreccia, attraversando tutto il campionario, da Banfi a Merli, da Vitali ai primi film di Franco Nero e mille altri... Addirittura una lezione di Quentin Tarantino... Come sempre io vedevo già lungo anni fa quando passavo le nottate a vedere i mitici Pierino, Giovannona Coscialunga e la Polizia si incazza... Mi piacerebbe parlarne in qualche salotto ora che posso uscire dalla clandestinità in cui avevano seppellito amatori e film stessi...

Meccanismi

Camicia stirata, sorriso aziendale, ampio parcheggio: oggi son rientrato al lavoro...




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