Image hosted by Photobucket.com

29.10.07

Burning desire (take one)

Prendiamo due semplici concetti:
- Blooper: a short sequence of a film or video production which contains a mistake made by a member of the cast or crew
- Porn: non credo di dover star qui a spiegarvi il perché avete il dorso delle mani peloso e due diottrie di meno

Adesso provate a mescolarli, buttatevi su YouTube et voilà!



PS: sì, le etichette del post sono tutte volute

Etichette: , ,

9.10.07

Pollo alle patatine fritte



Via max bdd scopro questa interessantissima ricetta che proverò sicuramente quando sarò a cena da solo, visti i gusti ipocalorici di girlfriend.

Adesso mi scervello sul vino da abbinarci

Etichette:

22.9.07

In cucina col boss: tagliatelle al ragù con funghi e Pinot Nero

DSCN0891

Prendendo spunto da alcuni blog del giro che si sono messi (anche) a parlare di cucina (ma ricordandovi che da ste parti lo si faceva già mesi fa) eccoci qui intenti a goderci un eccellente primo: tagliatelle al ragù con funghi.

Veniamo al dunque. Ecco cosa serve:

- 3 etti circa di tagliatelle fatte in casa. La preparazione è semplicissima, perchè ce le ha fatte la nonna di girlfriend. Ma non sempre siamo così fortunati e dobbiamo chiedere alle nostre mamme.

- il ragù con una preparazione del tutto simile a quella di cui sopra.

Una volta in acqua bastano pochi minuti, circa 5.
Nell'attesa ho scelto il vino e ho fatto delle foto in sala, ma quest'ultima operazione è necessaria solo nel caso vogliate partecipare a questo post.

Il vino dicevamo. L'ideale sarebbe stato un nebbiolo di langhe non troppo prepotente, o un sangiovese in purezza abbastanza giovane secondo me. In casa mancavano, e quando sono uscito da lavoro l'enoteca era chiusa (ahh i ritmi della consulenza). Nel caso avrei comprato il Nebbiolo di Renato Ratti che dovrebbe prestarsi egregiamente all'accompagnamento della portata.
A questo punto sono uscito completamente dai miei schemi mentali e ho deciso di bere un pinot nero, vino particolare, complesso se vogliamo.

Il pinot nero in questione è la Riserva di San Michele Appiano 2003. Vino eccezionale su tutti i fronti, che non ha assolutamente patito il caldo 2003, ma forse in trentino tutto sto caldo non è arrivato. Un colore bellissimo, rosso brillante con unghia e sfumatura arancio. Al naso è interessante; i sentori sono quelli di sottobosco. In bocca è elegantissimo senza risultare piatto, un'eleganza austera. Il finale è complesso, si intuisce una vasta varietà di percezioni, dalla ciliegia al selvatico. In enoteca vi portate a casa questo vino con circa 13-14 euro se ricordo bene. L'ho comprato 4-5 mesi fa e non ne sono sicuro. In cantina può stare ancora qualche annetto se volete fare scorta.

Noi in sottofondo avevamo il TG5 ma faccio il figo fino in fondo mettendo 2 canzoni, perchè le tagliatelle erano così buone che in 6-7 minuti le abbiamo fatte fuori, e così la boccia di vino.

Spoon - My Little Japanese Cigarette Case
Les Savy Fav - The Equestrian

Etichette: , , ,

29.3.07

Fettucce alla bottarga

Ebbene sì, ogni tanto provo a farmi una pasta diversa dal solito. E così ho preso in mano la bottarga e mi sono scervellato 30 secondi.
Come pasta ho scelto le fettucce di Gragnano e siccome ero da solo a mangiare* ho abbondato e optato per una dose da 150 grammi circa.
...
Mentre la pasta faceva il suo lavoro in pentola (14 minuti in cui consiglio di approfittare di qualche assaggio di buon pecorino stagionato) in una padella abbastanza larga, a fuoco minimo, ho messo a miscelare 2 cucchiai d'olio e una "nocciola" di burro (qui non si propongono ricette dietetiche). Nel momento in cui olio e burro si sono amalgamati ho versato 2 cucchiaini di bottarga in polvere, al che ho mescolato qualche secondo per poi buttarci sopra un cucchiaino di prezzemolo.

Scolata la pasta, l'ho versata in padella. Una volta in padella ho alzato il fuoco al massimo (non so nemmeno io il perchè ma mi piaceva l'idea di un'impennata finale) per una trentina di secondi, giusto il tempo di mescolarla, farla saltare un pochettino e aggiungere spruzzate di peperoncino e pepe nero macinato.

Da bere con un bianco meridionale. Io ho scelto l'Alcamo delle Tenute Rapitalà, un bianco siciliano sapido (ma non troppo) e poco minerale, e ne ho bevuto più di mezza bottiglia, dose che secondo me aiuta molto ad apprezzare la pasta...

*e proprio per quello ho sperimentato

Update: Now with photos


Etichette:




eXTReMe Tracker

Track referers to your site with referer.org free referrer feed.