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16.3.09

My Two Cents: un uomo, un perchè: Davide Rossi



via Montemagno - via Nicola Mattina

Davide Rossi (presidente di Univideo): "...internet non serve all'umanità..."

My two cents: i casi sono due, o questo signore si sbaglia in toto, oppure io non faccio parte dell'umanità, dato che dal 1997 la rete mi ha permette di affrontare con strumenti più adeguati buona parte dei problemi professionali quotidiani. Sono un consulente aziendale specializzato ma anche flessibile, il mio lavoro consiste nel "risolvere problemi, anche quelli che ancora non sapete di avere".

Forse è la nostra stessa esistenza a divenire ogni giorno più complicata, ma se provassi solo a pensare a cosa vorrebbe dire lavorare senza questi strumenti per due o tre settimane, probabilmente mediterei un repentino cambio di carriera. Per valutare l'utilità di internet sono portato a soffermarmi su di un ambito "professionale": potrei anche parlare della mia "esperienza internet" in ambiti più ricreativi e sociali, ma senza un lavoro difficilmente potrei permettermi di averne una tanto interessante e ricca di possibilità.

Secondo voi perchè Davide Rossi parla così? Ma soprattutto: a voi internet serve?

cru7do

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18.2.09

Il paese è reale

Premessa: io non ho guardato s.remo, l'ho seguito solo via twitter e friendfeed, sganasciandomi dalle risate nonostante fossi occupato in altre faccende.


Se il paese non fosse stato reale, gli Afterhours non sarebbero usciti da s.remo alla prima sera.
Pur domandandomi che fine avessero fatto i fonici all'atto della loro esibizione, al primo ascolto mi pare che "Il Paese è Reale" sia gradevole e soprattutto coerente.

Vedendo come hanno pensato di distribuire questo pezzo - stracciando la proposta di Universal e creando un'apposita selezione di inediti di gruppi italiani - non posso che applaudire, nonchè usare la mia carta di credito su fnac.it:



Tracklist:

1. Afterhours - Il paese è reale
2. Paolo Benvegnu' - Io e il mio amore
3. Marco Parente - Da un momento all'altro
4. Dente - Beato me
5. Cesare Basile - Le canzoni dei cani
6. A toys orchestra feat.luca d'alberto-What you said
7. Reverendo - California
8. Calibro 35 - L'uomo dagli occhi di ghiaccio
9. Il teatro degli orrori - Refusenik
10. Roberto Angelini - Tempo e pace
11. Beatrice Antolini - Venetian hautboy
12. Zu - Maledetto sedicesimo
13. Zen Circus - Gente di merda
14. Marco Iacampo - Che bella carovana
15. Mariposa - Le cose come stanno
16. Settlefish - Catastrophy liars
17. Disco Drive - The giant
18. Marta sui tubi - Mercoledi
19. Amerigo Verardi + Marco Ancona - Mano nella mano

(ad una prima occhiata vedo oltre una dozzina di artisti che già ho ascoltato dal vivo e che apprezzo: cosa posso pretendere di più per una decina di euro, spedizione inclusa? ;-)

cru7do

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1.12.08

My Two Cents: Il disastro nascosto all'interno del decreto "salvacrisi"

Il decreto "salvacrisi", pubblicato domenica 30 Novembre, contiene una norma che potenzialmente fa a pezzi il nostro sistema normativo e civile: è stato introdotto il principio del "silenzio diniego"!

Nella stesura definitiva, hanno inserito una richiesta obbligatoria, da mandare all'agenzia delle entrate nel percorso necessario per ottenere le c.d. "agevolazioni sul risparmio energetico 55%". Se questa domanda non ottiene una risposta affermativa entro 30 giorni dall'invio SI INTENDE RIGETTATA!

Avete capito bene: questo è il "silenzio diniego", il contribuente può avere tutte le ragioni del mondo, ma se la sua controparte può vincere il confronto sempre: rifiutandolo! Se tu chiedi un'agevolazione, segui tutto l'iter per la richiesta e lo Stato non vuole concedertela, semplicemente NON TI RISPONDE!

Ma esattamente che cosa va a colpire? Grazie alle "agevolazioni sul risparmio energetico 55%" molte famiglie si sono potute permettere di affrontare la spesa per:
- una caldaia a condensazione (capace di dimezzare i consumi di gas)
- pannelli solari, per avere acqua calda gratis per nove mesi all'anno
- cappotti isolanti per edifici, per ridurre le dispersioni di calore
- nuovi serramenti con doppio vetro ed intercapedine, come sopra.

Tu spendi 10.000 euro, lo Stato te ne ridà indietro 5.500 euro in 3/5/10 anni sotto forma di minori imposte in dichiarazione, niente male, vero? Soprattutto in quanto alcuni di questi interventi, sommati al resto delle spese di ristrutturazione necessarie, possono arrivare senza problemi intorno ai 200.000 euro per una casa di medie dimensioni, ma i limiti della legge ti permettono di ottenere sconti per un totale di oltre 450.000 euro.

Ora, a lavori finiti, ti ritrovi una manciata di commi nel c.d. "decreto salvacrisi" che di fatto annullano un contributo che avevi messo in conto, senza il quale non ti saresti potuto permettere una cosa simile. Di fatto il Governo si è ripreso in maniera ben poco leale una cifra pari a 1,6 miliardi di euro, dalle tasche di persone comuni di tutti i ceti censuari.

Ci sono amici e clienti che hanno impiegato cifre anche rilevanti. Per scegliere se fare o meno questi interventi hanno valutato la convenienza dell'agevolazione, che poi gli è stata negata ingiustamente. Queste persone ora rischiano di ritrovarsi a pagare il conto finale, attraverso rate di importi troppo rilevanti per le loro tasche. 

Non dimentichiamo l'aspetto macroeconomico: ci sono 260.000 famiglie in questa situazione. Hanno speso oltre 3 miliardi di euro! Si parla di una cifra media di oltre 11.000 euro. Cosa succede quando un gruppo ampio di persone non riesce a pagare le proprie rate? Trasmette il problema agli altri, a catena. 
In teoria lo Stato dovrebbe prevenire i problemi, non causarli.

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10.11.08

My Two Cents: sondaggi pilotati

Pochi giorni fa ho avuto la sfortuna di imbattermi nel solito sondaggio pilotato, sul tema "Gli italiani e l'energia nucleare".
Basta sfruttare una situazione di incertezza e paura per ottenere il risultato voluto da certi inserzionisti importanti*: secondo Demos vincerebbe il sì, 47% contro il 44%.

Mi chiedo però quali sarebbero stati i risultati, se gli intervistati avessero osservato questi due grafici 5 minuti prima di rispondere:



































Il primo grafico mostra l'evoluzione del prezzo (corrente ed a valori costanti) dell'uranio negli ultimi 60 anni, mentre il secondo si occupa del greggio durante il medesimo orizzonte temporale.
Non è necessario essere delle cime per rendersi conto che il prezzo dell'uranio risulta ancora più instabile della nostra cara buona vecchia ed inquinante "spremuta di brontosauro".

Succede qualcosa di imprevisto? E' molto probabile che al raddoppio del prezzo del petrolio corrisponda un prezzo dell'uranio quintuplicato, nel medesimo intervallo di tempo**.

Immaginate questo scenario:
1) iniziate a costruire una centrale mentre il prezzo dell'uranio è di $8 ad oncia: tanto conveniente da farvi considerare di passare al riscaldamento elettrico;
2) trascorrono i 15 anni necessari per l'entrata in funzione;
3) vi ritrovate il prezzo ad oncia lievitato a $150, la presunta convenienza è andata a farsi friggere ed i - pochi - paesi produttori vi tengono letteralmente per le palle.

Detto questo: ...cosa usereste per picchiare chi vi ha convinto a seguire la via nucleare?

Oltre a ciò ci sarebbe anche la solita questione - mai risolta - riguardante le scorie, ma vi consiglierei di non far valutare il problema a chi ha più di 50 anni: trattandosi di una problematica a lunghissimo termine, questi soggetti oggi mi sembrano troppo abituati a scaricare i problemi sulle spalle di chi verrà dopo. Cioè voi, se ancora non ve ne siete accorti.

cru7do

*: qui non si fanno nomi, anche se si presterebbero a simpaticissimi giochi di parole (sostituite una vocale), basati sul modo in cui una di queste società tratta i propri clienti;
**: due motivi? 1) il mercato dell'uranio "funziona" in maniera un po' strana e 2) tre soli paesi detengono oltre i tre quarti dei giacimenti mondiali. E' normale che il prezzo sia soggetto a fluttuazioni rilevanti.


Bonus (siete arrivati fino a qui? accidenti che resistenza!): [shitdisco - reactor party]

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4.11.08

Election Day

VOTE FOR LANDO CALRISSIAN!
(via Il Disinformatico)

Già che tutti stanno dando i numeri, lo faccio pure io: vince Obama 286 a 252. In altre parole "vince ma non stravince". Mi aspetto uno scarto di circa il 5% tra le previsioni negli stati non ancora assegnati.

UPDATE: Mai stato più felice di sbagliare (per difetto) una previsione!

"Fottere un repubblicano alle elezioni e` il piacere piu` grande che un uomo possa concedersi senza togliersi i pantaloni." G. Baliles

cru7do

P.S.: oggi sarebbe anche il nostro quattronovembre, il giorno in cui festeggiamo perchè ben 6 soldati italiani su 10 sono riusciti a tornare indenni da una carneficina più inutile del solito. Peccato che non fossero solo 10 ma oltre tre milioni e mezzo.

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17.9.08

My two cents: Fregarsene di "Oscurità mondiale" e vivere benissimo lo stesso

Negli ultimi giorni l'appello "Oscurità mondiale: il 17/09 alle 21:50 spegniamo tutti la luce per 10 minuti..." ha raggiunto quasi lo status di "spam v14gr4". Non ho idea di quante volte l'abbia ricevuto. E cancellato.
"Come cancellato?" direte voi care anime ecologiste "Ma non sei tu quello che fa sempre una testa così a tutti in tema di ecocompatibilità?".

Sì, questa sera - dalle 21:50 alle 22:00 non modificherò le mie abitudini di una virgola, riuscendo però ad essere in pace con me stesso: i cambiamenti che ho apportato al mio stile di vita nel corso degli ultimi anni me lo permettono.

Non credo che iniziative come "Oscurità mondiale" vadano nella giusta direzione, prima di tutto perchè uno stile di vita (un po') più ecocompatibile si costruisce giorno per giorno, con piccoli gesti individuali. E' inoltre sbagliato collegare il concetto di ecocompatibilità a quello di sacrificio e privazione: il messaggio da veicolare è invece "Se consumi MEGLIO, allora consumerai ed inquinerai di MENO. Senza quasi accorgertene".

Le iniziative "eclatanti" di sensibilizzazione si possono anche fare, basterebbe solo organizzarle in maniera meno raffazzonata: se si tratta di una iniziativa mondiale, forse sarebbe il caso di tenere conto di un esotico concetto chiamato "fuso orario", che suddividerà in 24 diversi momenti il sovrumano sforzo di non usare elettricità per 10 minuti. Oltre a ciò, bisognerebbe anche tenere conto di come la produzione di elettricità viene pianificata: 10 minuti di minori consumi non provocano alcun impatto sulla quantità di energia prodotta in tale intervallo di tempo.

Mi sorge il dubbio che il risparmio ottenuto questa sera sarà inferiore all'energia consumata per veicolare questa fuorviante catena di spam. Spero di venir smentito dai fatti.

cru7do

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27.6.08

DisKoInKiostro Vol. 2 (TrainScoppola)

La peggiore mattinata lavorativa può svoltare improvvisamente, se si sceglie il giusto sottofondo musicale:

DisKoInKiostro Vol. 2 (TrainScoppola) 22:51
(la tracklist si trova qui)

DisKoInKiostro Volume 1 32:29
(la tracklist si trova qui)

p.s.: Dolo Schifani Bis VS art. 3, comma 1 della Costituzione della Repubblica Italiana (a.k.a. "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, ...") secondo voi non c'è un gigantesco problema di incostituzionalità?

cru 7 do

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19.5.08

Circolo Arci Bitte chiuso dai vigili!

Sabato sera, non appena siamo entrati in quella simpatica sauna finlandese precedentemente nota come "magazzini di porta genova", mi son chiesto perchè la festa di qoob.tv fosse spostata lì dal meglio attrezzato Bitte, dove era stata organizzata in origine.

Purtroppo non si trattava di un problema di capienza: con strano tempismo le autorità competenti si sono presentate all'alba di sabato ed hanno chiuso il Bitte.

Al momento non è possibile conoscere le motivazioni di tale provvedimento. Vorrei tanto vederle scritte nero su bianco in maniera dettagliata.

Negli ultimi anni ho messo piede in un buon numero di locali meneghini e - per deformazione professionale - riesco a riconoscere velocemente buona parte di quelle pecche che potrebbero creare problemi in sede di controllo: lasciatemelo dire, ma il Bitte è quasi un'isola felice, nel desolante panorama di locali inadatti (e a volte pericolosi) che contraddistingue Milano.

Il fatto è che - grazie al frankenstein normativo in vigore nel nostro paese - chiudere un circolo ricreativo di questo tipo è estremamente semplice: basta applicare una delle tante norme solitamente ignorate - dagli stessi controllori - in altre sedi.

Se il medesimo metro di giudizio venisse applicato per tutti gli altri locali milanesi, probabilmente nel giro di una settimana ci ritroveremmo ad improvvisare una serata danzereccia nel reparto Hifi di un centro commerciale. Teheran sarebbe come il Sonar, in confronto (pseudo-cit.)...






Update: comunicato stampa su Facebook

cru 7 do

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17.5.08

Non ci sono più le meteore di una volta...

...oppure è semplicemente il modo in cui tendiamo ad osservare (e ricordare) le cose?

La cosa che avrebbe dovuto far preoccupare chi di dovere già da molto tempo è invece quella descritta da quest'altro grafico:

Nine Inch Nails35 Ghosts IV
(se non stai già ascoltando qualcosa, premi play!)


In pratica questo è l'effetto ottenuto da un mercato discografico poco lungimirante durante decenni di ricerca di sole "galline dalle uova d'oro"*: da oltre 20 anni nella top100 di Billboard non compaiono più di 400 tracce in un anno**, segno di una rotazione davvero bassa, a sua volta indice di un pessimo sfruttamento delle risorse a disposizione. La scarsità di offerta e l'assenza di alternative - nel medio/lungo termine - creano una sorta di circolo vizioso capace di addomesticare le orecchie degli ascoltatori. Questa mancanza di curiosità rischia di essere il vero killer del mercato discografico, non la c.d. pirateria.
Chiunque abbia un account su last.fm*** si può rendere conto di quanto possa essere differente il proprio modello di ascolto, rispetto a quello che domina il mercato.
Spero tanto che l'inversione di tendenza registrata nell'ultimo periodo non sia un fuoco di paglia. Peccato che le major non abbiano ancora capito di come il loro scenario sia cambiato.

*: magari mentre altre galline, potenzialmente capaci di produrre uova di platino o palladio, vengono sbranate dalle faine (a.k.a. finire a suonare in una tribute band per poi abbandonare prematuramente ogni velleità artistica)
**: se la classifica venisse completamente stravolta ogni settimana, questo valore arriverebbe a 5200 (100 posizioni in classifica per 52 settimane in un anno)
***: nonostante questo sistema non possa tenere conto di tutti gli ascolti (es.: radio, auto, ascolto indiretto non possono essere registrati per evidenti limiti tecnici).


Fonte: The Whitburn Project: One-Hit Wonders and Pop Longevity
(thnx Montemagno)

cru 7 do

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8.4.08

Il suo regno per un normografo!

La parola di oggi è "normografo", dato che qualcuno ha riproposto lo strumento colpevole di alcune irregolarità in elezioni passate. Evidentemente quel qualcuno ha una fifa boia di perdere per colpa della sua stessa legge. Sarei curioso di vedere come i bookmaker quotano la possibilità una maggioranza stabile in entrambe le camere, credo che sia un evento abbastanza improbabile.

Perchè è opportuno che nessun normografo venga usato? Qui trovate due validi esempi:
- elezioni 1992, all'epoca dei "sistemi di preferenze" in stile corsa di cavalli in tale occasione il normografo "...potrebbe servire ai "capielettori" di candidati sporchi per verificare se quanti si sono impegnati a votare il loro uomo lo hanno fatto davvero."
- successivamente sono stati utilizzati sistemi di controllo del voto attraverso braccialetti "personalizzati" tramite un normografo, con inciso il cognome del candidato. Cambiando il carattere e le dimensioni era possibile "contare" la provenienza dei propri voti.

Ad ogni modo, bisogna fare solo una "X" per scheda: vi sembra così difficile da giustificare un simile spreco di materiale?

Migliaia di pezzetti di plastica monouso saranno la degna ciliegina sulla torta sulla fantastica pastiera di rifiuti per le strade della Campania (e del resto del paese)! E poi dice che "risolverà la cosa", ironico no?

cru 7 do

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4.4.08

Nuove truffe telefoniche in arrivo?

Fatevi (e fatemi) un favore: sbirciate il vostro dettaglio chiamate telefoniche in cerca di addebiti per numerazioni 178 o 199. C'è il serio rischio che una nuova famiglia di dialer si stia diffondendo ed è necessario che il volume delle segnalazioni e denunce spinga le autorità ad indagare quanto prima.

Parlo di dialer per una ragione: da circa un mese ho aperto una segnalazione per addebiti sospetti con il mio operatore, relativi a chiamate mai effettuate. Raccogliendo alcuni indizi, quello che prima era un semplice dubbio ora sta diventando una certezza.

La cosa assurda è che in teoria nulla del genere dovrebbe funzionare: il mio impianto è di tipo S-HDSL, ma pare che alcuni altri utenti abbiano riscontrato problemi similari pure via ADSL, inutile dire che questo tipo di impianti sono incompatibili con problemi del genere. Fino ad oggi, almeno.

Non ho idea se "l'infezione" avvenga su uno dei pc della mia rete, per poi "dirottare" il mio router Cisco verso tali numeri truffa, o se qualcuno sia riuscito a bucare le protezioni del router, spingendolo ad inoltrare costosissime chiamate, ma il problema c'è ed è reale.

La cosa allarmante è che - nonostante io utilizzi un vecchio centralino analogico con telefoni dedicati - tutto il mio traffico telefonico viaggia attraverso un protocollo proprietario VOIP: vi immaginate cosa succederebbe se questo tipo di truffa venisse adattata ai software VOIP più diffusi tipo Skipe e soci?

BONUS: il mio simpatico operatore telefonico vuole farmi pagare 5 euro al mese per bloccare le chiamate in uscita verso i numeri 199 e 178. Mi sento preso in giro non tanto per la cifra, quanto perchè ha tutta l'aria di un "pizzo" per ottenere la "protezione"!

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2.4.08

CTRL C, CTRL V: Un confronto per le elezioni-4GattiLSE

Grazie a Bolla, ho avuto modo di vedere una interessantissima clip su Youtube realizzata da alcuni volenterosi studenti:

In soli 10 minuti e con il solo utilizzo dei dati macroeconomici ufficiali* sono riusciti a dire quello che a me richiederebbe quantomeno una ventina di minuti** (e ad un qualsiasi politico un'eternità): quale è stato il reale effetto sull'economia delle politiche governative attuate negli ultimi anni? Ora potete scoprirlo in brevissimo tempo e senza fatica.

I numeri non mentono, non raccontano favole, non fanno promesse. Semplicemente raccontano la realtà.

*: in fondo al filmato vengono citate tutte le fonti, potete anche verificarle se avete qualche dubbio sulla veridicità di tali dati. Sarà decisamente educativo.
**: senza contare una lunga serie di improperi ed il lancio di alcuni oggetti, quando si parla di condoni fiscali e depauperamento dell'avanzo primario

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25.2.08

Ornella Muti - Mature - Upskirt - NSFW!!!





Non fatevi ingannare dal titolo: per quanto ne sappiamo non esiste alcun sextape relativo alla signora Francesca Romana Rivelli, nome d'arte Ornella Muti, che superata la boa del mezzo secolo* pare difendersi ancora bene.

Si tratta invece di un Tax Upskirt**: il fisco italiano l'ha colta con le mani nel sacco per aver dichiarato di essere residente a Montecarlo, paradiso fiscale già noto per passate vicende relative ad altri personaggi famosi.

Rispetto ai fatti recenti, l'importo dovuto sembrerebbe ben poca cosa, 2,3 milioni di euro, ma che equivale a quanto pagato da 250 italiani virtuosi in un anno. Sborsando quanto dovuto fino all'ultimo centesimo, è normale che una notizia del genere assuma un significato NSFW, non nel senso normale dell'acronimo, ma piuttosto come "scoprendo simili cose, poi ti passa la voglia di lavorare!".

Inizio seriamente a chiedermi se esistano personaggi celebri che rispettino le regole: spero che pure la GDF e l'Agenzia delle Entrate si pongano il medesimo dubbio, magari creando una task force che incroci i dati degli italioti formalmente residenti all'estero con la stampa gossip, unico settore realmente fiorente ed affidabile del nostro mercato editoriale.

Serve a nessuno un cacciatore di taglie a percentuale? Mi accontenterei del 3%!

*: e quindi "mature", nonostante le leggi italiote considerino "giovane" ogni persona fino ai 40 anni.
**: permettetemi questo neologismo anglofilo un po' stronzo, dato che suona molto meglio di "i vip italiani ti si fottono in qualsiasi orifizio, non appena ne hanno la possibilità"

cru 7 do

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24.2.08

Se questo è un telespettatore

Potrei usare tante parole per descrivere il disgusto provato durante la visione di quel frammento di porta a porta che gira in questi giorni su youtube, in cui alcuni esperti (in materia di salotti televisivi) discutono del rapporto tra gggiovani e blog sotto l'attenta conduzione di uno dei più famosi conduttori televisivi italioti, nell'ambito dell'ennesimo servizio sui "gggiovani deviati".

Questo però sarebbe come rallentare bruscamente in autostrada per osservare gli effetti di un maxi-tamponamento sulla corsia opposta. Mi limiterò quindi ad inserire tale video, tanto eloquente da commentarsi da solo:

Se qualcuno di voi ha avuto il coraggio di vederlo in diretta, mi piacerebbe sapere quali siano i maggiori inserzionisti degli spazi pubblicitari di questa emerita porcheria: non rientrando nel campione demoscopico auditel, la mia unica possibilità per evitare ulteriori attentati all'informazione è quella di spostare i miei acquisti verso le aziende che NON sponsorizzano porta a porta.

cru 7 do

P.S.: trovo inquietante quanto la realtà a volte superi la finzione: avete fatto caso ai possibili parallelismi tra quel losco figuro e Kent Brockman e tra porta a porta e My Two Cents?

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22.2.08

Qualcuno sa il perché



Nel caso foste rimasti interdetti da una nota frase di questo album (e nella fattispecie da questa canzone), finalmente dopo 3 anni se ne scoprono i retroscena su quest'altro album qua (per gli ascoltatori più pigri, la canzone è Cioccolato I.A.C.P.).

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21.2.08

Be Kind Rewind è un plagio?

Avete presente quell'amico un po' carogna che a volte si diverte a raccontarvi il finale di un film, non appena scopre che avete intenzione di vederlo? Ecco, io credo di averne uno addirittura peggiore, dato che mi ha girato questo link su Youtube, in cui si dovrebbe scoprire come l'idea alla base di Be Kind Rewind sia stata spudoratamente copiata da uno show per ragazzi di circa otto anni fa, chiamato The Amanda Show. Giudicate voi:

Il mio primo commento dopo averlo visto è stato "E allora? Tanto andrò comunque a vederlo perchè è un film di Gondry, che si tratti di plagio o meno!"

Domande a cascata:

1) Quanta parte dell'attuale produzione artistica è derivativa e quanta è originale? Conta di più l'idea o la sua realizzazione?

2) Se vi dicessi "Una persona è coinvolta suo malgrado in una faccenda pericolosa e complicata, da cui uscirà solo sfruttando tutte le proprie qualità", quale film vi verrebbe in mente? A quanti film avete pensato?

3) Avete mai ascoltato una di quelle spettacolari audiocassette pirata - spesso di produzione partenopea - in cui un/a cugino/a di chi ve l'ha venduta imita in tutto e per tutto l'artista originale che state credendo di ascoltare? Il risultato variava tra l'orripilante e l'involontariamente comico, ma non credo che fossero dei precursori dotati di talento, altrimenti sarebbero legittimati pure loro a chiedere una cospicua percentuale a Gondry, o sbaglio?

cru 7 do

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7.2.08

Santi, poeti, navigatori ed evasori fiscali

"Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi" (B. Brecht)

Evidentemente quello italiano non è molto beato, dato che il culto della personalità ha raggiunto anche l'Agenzia delle Entrate: notizia di oggi, Valentino Rossi chiuderà la faccenda "Campionato mondiale di evasione fiscale 2000-2004" versando all'erario la cifra di 20 milioni di euro, contro i 112 inizialmente richiesti. Meno di un quinto!

Restano ancora da sistemare il 2005 ed il 2006, sperando che lo Stato non cali nuovamente le braghe, per poi piegarsi a novanta gradi (o 74°, per la precisione).

Certo, 20 cucuzze sono meglio di un dito in un occhio, ma la mia perplessità è legata ad altro: nel caso in cui io dovessi difendere un cliente in un caso similare, difficilmente riuscirei ad ottenere un abbattimento di oltre l'80% delle pretese del fisco, a meno di avere prove schiaccianti a mio favore.

In questo caso invece, si trattava di un caso di elusione platealmente riconoscibile, anche da una persona priva di preparazione in materia. Se invece di un eroe sportivo si fosse trattato di un Giuseppe Russo qualsiasi per un importo eluso di 1000 volte inferiore, state certi che difficilmente avrebbe potuto chiudere il contenzioso alle stesse condizioni.

Come è noto, in Italia si fanno pochi controlli e si fanno male, per cui è prassi che lo "sfortunato" funga da capro espiatorio e paghi integralmente le colpe - proprie ed anche altrui - qualora venga beccato. Ciò però non vale quando a violare - od eludere - la legge sia un "vip": Pavarotti, Biaggi, Rossi, Capirossi, Capello (solo per citare i casi noti, l'elenco sarebbe mooolto più lungo) hanno ottenuto accordi che non sono alla portata di un comune cittadino. Negli USA, chi viene condannato per simili reati federali finisce direttamente nel gabbio, per poi essere ostracizzato dall'intera società, una volta pagato il debito con la giustizia.

Mi sorge spontanea una domanda: dato che parte del successo economico di uno sportivo deriva da questioni di "pancia, cuore e nazione", è corretto per lui spostare la propria residenza pur di risparmiare imposte, quando i fan - ovvero la fonte primaria di reddito - non possono fare la stessa cosa?

Prima di rispondere, non dimenticate il fatto più importante: le tasse che non paga lui, le dovrete pagare voi!

La butto lì, caro Valentino: il 16 febbraio è il tuo compleanno. Ti potrai sdebitare con noi italiani pagandoci la colazione quella mattina, 58 milioni di caffè e cornetti dovrebbero bastare (e potresti pure recuperare parte della cifra a titolo di spese di rappresentanza, nel pieno rispetto delle norme fiscali!)

cru 7 do

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19.1.08

Top Album 2007 10 - 6


10 Broken West - I Can't Go On, I'll Go On Forse il "primo" album del 2007, se ricordo bene. Primo nel senso di primo album che ha catalizzato la mia attenzione. Siamo nei dintorni degli Spoon come genere. Pop Rock delicato senza melassa

9 The Bird And The Bee - The Bird And The Bee Questo album per un paio di mesi mi ha decisamente fatto impazzire. E'stato colonna sonora consecutiva delle mie trasferte lavorative per un mucchio di tempo. "Bird" e "Bee" sono un duo, giustamente; e la loro musica si muove in territori quasi lounge e chillout, per certi versi. Se il disco fosse uscito una decina di anni fa quando si impazziva per quel genere, il duo avrebbe riscosso molto più successo, meritandoselo. Mi ha stupito comunque la presenza di una loro traccia su radio deejay. Peaches ne ha fatto anche un remix.

8 Blonde Redhead - 23 L'album più morbido dei Blonde Redhead è quello che mi piace di più. Per carità, le loro sonorità "soniche" di qualche anno fa li hanno resi importanti, ma il fatto di essersi "ammorbiditi" lo trovo molto positivo. Non la vedo la classica svolta commerciale, anche perchè passare dal noise allo space rock non è sinonimo di maggiori consensi

7 Shout Out Louds - Our Ill Wills Diversi nei suoni rispetto all'esordio, molto più pacati, cupi e emotivi. Album che mi ha stupito per la solennità, per come cattura in maniera così veloce ed efficace.

6 Arcade Fire - Neon Bible Sono l'unico a considerare Neon Bible nettamente superiore all'esordio che molti considerano un capolavoro? Anche stavolta non possiamo parlare di album capolavoro, ma di canzone capolavoro questo sì, con No Cars Go, che è sicuramene la mia canzone del 2007.

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4.1.08

Top Album 2007 15 - 11

15 Les Savy Fav - Let's Stay Friends Il loro mestiere lo sanno fare sempre, e anche molto bene. Questa volta un po' meno dei lontani precedenti. E' un po' un peccato, perchè se fossero rimasti ai livelli a cui ci avevano abituato sarebbe stato un album da podio.

14 Dartz! - This Is My Ship Rivelazione di inizio anno. Con il fiasco dei Bloc Party hanno raccolto l'eredità di quel genere, anche se più pestoni (Q and not U e dintorni).

13 The Ponys - Turn The Lights Out A distanza di 2 anni nuova etichetta, nuovo album ma sempre in classifica. Meno wave, più post punk. Sempre validi

12 The Rakes - Ten New Messages Mancano le punte, che avevano caratterizzato l'esordio. Qui sono costanti, ma in forma. Ricordo sempre che un loro live andrebbe visto. L'atteggiamento del cantante vale il biglietto.

11 The Cribs - Men's Needs, Women's Needs, Whatever E con i Cribs finiamo i gruppi à la NME. Identici rispetto agli album precedenti, ma da me sempre adorati. Per gli standard che adottano riescono nell'impresa di non fare canzoni fotocopia. Li aspetto così anche per il quarto album

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23.12.07

Top Album 2007 21 - 16

21) 1990's - Cookies Gruppo inglese, dei "soliti" potremmo dire. Un pelo più catchy e interessante, quel qualcosa in più che te li fa ascoltare per più di un passaggio.

20) Klaxons - Myths of the Near Future Nu Rave! Un sacco di clamore, e ora non se ne sente (quasi) più parlare. I Klaxons hanno fatto parte di quel "movimento". Hanno promesso molto, ma non hanno mantenuto tutto. Il Mercury vinto quest'anno rimane un mistero.

19) Radiohead - In Rainbows Il disco della svolta. Potrebbe essere ricordato così fra qualche anno. Chiaramente una svolta non musicale. Musicalmente invece tornano indietro di qualche album. Ed è ciò che mi permette di tornare ad apprezzarli. Quasi quasi ci scappa il concerto tris, più di 10 anni dopo il primo.

18) White Stripes - Icky Thump Jack White in qualche modo entra sempre in classifica. Preferisco il progetto dell'anno scorso, agli ultimi 2 dischi dei White Stripes. Rimane il fatto che Jack White (perchè i White Stripes sono Jack White) è sempre lì. Non delude, magari esalta un po' di meno. Maturo e divertente, cafone, sfacciato e interessante.

17) Polytechnic - Down Til Dawn Di Manchester, ma io di Manchester ci vedo ben poco, magari qualcosa della Manchester di 25 anni. Leggermente complessi, un po' "scuri" e arrovogliati. Gruppo da tenere d'occhio.

16) Minus The Bear - Planet Of Ice Sperimentali ma senza essere pesanti. Elettronica e chitarre che si inseguono in maniera dimessa, con una voce che mette tranquillità.

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7.12.07

Il pallone è rotondo, ma ora lavami l'auto!

Il calcio deve agli italiani 754,4 milioni di euro, ad occhio e croce sono 13 euro a testa, il costo di un servizio base all'autolavaggio, oppure la cifra che spendereste per una pizza più bibita e caffè in una pizzeria economica*.
Con i suoi 129,1 milioni di debiti, Lotito dovrebbe portare poco meno di 10 milioni di italiani alla Pizzeria da Gigi il Lurido (ma pure all'Eco del Mare o all'Edelweiss se preferite) e spiegare loro come si riesce a fare una simile voragine.
Dato che ho poco tempo da dedicare all'auto, mi accontenterei che Lotito lavasse a mano la mia. L'interno lo farei io, non è che mi fidi più di tanto, magari poi non trovo più l'arbre magique o qualche cartina stradale.

cru 7 do

*: sì una di quelle con i quadri di Teomondo Scrofalo sui muri, gli orrori di ortografia sul menù, la tv sempre accesa sulla peggior palinsesto possibile ed un carrello per il buffet di antipasti "mare e marmo" parente stretto della bacheca delle paste con la Luisona di Stefano Benni.

Bonus: ascolta [Theme From Sparta FC - The Fall]






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16.10.07

Forever tight

Domande notturne indotte dall'assenza di sonno mescolata con una reiterata visione di Heroes:
ma se Claire Bennet (aka Hayden Panettiere) è dotata di quella formidabile rigenerazione cellulare, questo vuol dire che per quanti sforzi uno faccia lei resterà sempre vergine?

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15.10.07

Heroes?



So bene che con questo post andò controcorrente, ma dopo la visione di (soli?) 4 episodi di Heroes mi sento di poter dire che non mi pare il serial rivoluzionario che tutti osannano. Qualche breve considerazione a sostegno della tesi:

- Personaggi monodimensionali e scontati, soprattutto rispetto alle evoluzioni più recenti del fumetto di genere supereroistico. Un esempio? La pseudo-Amelie che ripete a Sureesh "Tuo padre credeva in te", l'ostinazione dello stesso nella ricerca della verità a suon di frasi fatte, il giovane problematico con il capello sempre fresco di coiffeur Peter Petrelli. Ce ne sono a bizzeffe. Consiglio: leggetevi le serie di Marvel Ultimates.

- Insopportabilmente enfatico e autocompiaciuto doppiaggio di alcuni personaggi (il padre di Claire, Isaac il pittore - odioso!!!). Consiglio: rimediate la versione in lingua originale.

- Hayden Panettiere: caruccia sì, ma pressoché priva di tette, le braccia da pastaia e il torso che ricorda alla lontana le linee morbide di un fustino di Dixan. Consiglio: fintanto che un sextape non contribuisca ad aumentare le quotazioni della nostra cheerleader, dedicate la vostra attenzione alla dentuta Ali Larter.

In attesa di un parere definitivo (che potrò emettere solo tra una ventina di puntate), risollevano un po' le sorti della baracca l'ostinazione dell'otaku che gioca col tempo, i problemi del poliziotto in grado di leggere i pensieri, il cinismo di Nathan e la sopracitata ficaggine della Larter (che ci piace ricordare in questa interpretazione).

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13.10.07

My two cents on art. 6

Ieri sera, in uno dei tipici locali "vorrei ma non posso" della movida milanese, mi sono imbattuto in uno dei primi effetti delle nuove normative in materia di alcool e guida di veicoli.
Un foglio A4 recitava a caratteri cubitali:

"ORGANIZZATI PER DOPO LE 2
COMPRA ORA LE MIGNON
5 €"

Come ben sapete, l'art. 6 della legge 160/2007, vieta la somministrazione di alcolici nei soli locali ove si svolgano forme di intrattenimento e spettacolo dopo le 2 di notte. Fatta la legge, trovato l'inganno, dato che molti locali di questo tipo si stanno già attrezzando in questa maniera.

Mi sono spostato in un altro locale: dall'una e mezza, ogni 10 minuti, la diggèi lanciava terroristici avvisi del tipo "Tra poco chiude il bar, approfittatene!".
Osservando la clientela, ho osservato quante persone si erano attrezzate con bottigliette, borracce e quant'altro, creando una strana atmosfera permeata di neo-punkabbestialità.

I porchettari (o luridi, se preferite) che stazionano a pochi metri dai locali, si stanno già organizzando per affiancare cocktail e superalcolici alle onnipresenti birrette.

Non credo che una normativa, dedicata al Codice della Strada, debba incidere anche sui quei soggetti che non condurranno alcun veicolo, una volta usciti dal locale. Mi sembra che ci troviamo in presenza di una norma "proibizionista ma all'acqua di rose", dura sulla carta ma inapplicabile nella realtà: per settimana prossima mi aspetto servizi lucignoleschi in merito ai mignon alcolici, a cui potrebbe addirittura seguire un divieto di vendita degli stessi. Il giorno dopo, i produttori di borracce metalliche da alcolista conclamato ringrazierebbero commossi.

Il primo effetto del clamore mediatico provocato dalla legge 160 sarà una effettiva riduzione del fenomeno delle stragi del weekend, destinata purtroppo a riassorbirsi progressivamente nel giro di pochi mesi, non appena i più constateranno che in Italia si fanno pochissimi controlli rispetto ad altri paesi europei*. E' il rischio di subire un controllo etilometrico** a far bere di meno l'autista designato, non leggi raffazzonate come questa.

cru 7 do

*: In Francia la probabilità di subire un controllo è dieci volte più elevata.
**: A me non è ancora capitato, nonostante macini migliaia di km in notturna ogni anno. Quante volte siete stati controllati nell'ultimo anno?

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